sentenze e ordinanze della Corte di cassazione a sezioni unite


Validità dell’avviso di accertamento emesso prima del decorso di 60 giorni dal processo verbale di constatazione

11 Settembre 2013 - Giorgio Valli


La questione sottoposta all'esame delle sezioni unite civili della Corte di Cassazione consisteva nello stabilire se l'inosservanza del termine dilatorio di sessanta giorni per l'emanazione dell'avviso di accertamento - termine decorrente dal rilascio al contribuente, nei cui confronti sia stato effettuato un accesso, un'ispezione o una verifica nei locali destinati all'esercizio della propria attività (articolo 12, comma 1), della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni - costituisca, nel silenzio della norma, una mera irregolarità sostanzialmente priva di conseguenze esterne, ovvero dia luogo, ad eccezione di casi di “particolare e motivata” urgenza, ad un vizio di legittimità dell'atto impositivo emesso ante tempus, che può essere fatto valere dal contribuente al fine di ottenere, per ciò solo, in sede contenziosa, l'annullamento dell'atto stesso. Bisogna innanzitutto rilevare che lo Statuto dei diritti del contribuente (legge numero 212 del 2000 cit.) stabilisce, all'articolo 1 comma 1, che le disposizioni della presente legge, [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità patrimoniale dei soci sas – approfondimenti

8 Settembre 2013 - Marzia Ciunfrini


Come raggruppare le società in base alla loro autonomia patrimoniale E' possibile raggruppare le società presenti nel nostro ordinamento giuridico in base alla loro autonomia patrimoniale. Al grado di correlazione esistente tra il patrimonio personale dei soci e quello della società corrisponde, infatti, un diverso conseguente regime di responsabilità patrimoniale dei soci nei confronti dei terzi creditori. Diremo che una società è caratterizzata da autonomia patrimoniale perfetta laddove esiste una completa indipendenza del patrimonio della società da quello dei soci. Parleremo, invece, di società con autonomia patrimoniale imperfetta quando non esiste una netta separazione tra il patrimonio della società e il patrimonio dei soci. Le società di persone sono caratterizzate da autonomia patrimoniale imperfetta e, dunque, i creditori della società possono rivalersi anche sui beni dei soci, nel caso in cui il patrimonio societario fosse insufficiente. Com'è noto, le società di persone si dividono in: società in nome collettivo, in cui [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e dilazione delle cartelle » il nuovo regime di 120 rate

6 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Equitalia » la rateazione delle cartelle esattoriali in 120 rate L'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Fare (decreto legge 21 giugno 2013, numero 69 convertito, con modifiche, in legge 9 agosto 2013, numero 98) rende operative nuove norme per la semplificazione in materia fiscale. Tra le novità più importanti vi è la possibilità di ottenere una estensione del periodo di rateizzazione dei debiti tributari iscritti a ruolo e lo stop ai pignoramenti Equitalia sulla prima casa. Equitalia e dilazione delle cartelle esattoriali in 120 rate » Approfondimenti Il decreto Fare interviene sull'articolo 19 del DPR 602/1973 lasciando invariato il regime ordinario che permette ai contribuenti che versano in situazione di obiettiva difficoltà di ottenere una dilazione, per il pagamento di somme iscritte a ruolo, fino a 72 rate mensili (6 anni). E' introdotta la facoltà di chiedere l'estensione del piano di rientro fino a 120 rate mensili [ ... leggi tutto » ]


Opposizione al decreto ingiuntivo » guida per debitori alle prime armi – dopo il decreto del fare iter più breve

3 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Opposizione all'ordine emanato dal giudice di adempiere ad una obbligazione precedentemente assunta (decreto ingiuntivo) Un decreto ingiuntivo è un ordine emanato da un giudice, diretto nei confronti di un debitore: il decreto impone di adempiere ad una obbligazione precedentemente assunta. Nel contesto di decreti ingiuntivi relativi a situazioni debitorie il caso più attuale è la restituzione forzata di denaro entro un determinato periodo di tempo. In genere questo periodo di tempo è pari a 40 giorni. Il decreto ingiuntivo viene emesso su richiesta del creditore, ed ha il vantaggio di essere molto più celere e assai meno oneroso di un procedimento giudiziario ordinario. È disciplinato dagli articoli 633 e seguenti del codice di procedura civile Affinché si possa far ricorso al procedimento per decreto ingiuntivo è necessario che il credito consista nella consegna di una somma determinata di denaro o di una quantità determinata di cose fungibili, oppure nella consegna [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale originata dal mancato o insufficiente pagamento di irpef iva e bollo auto

28 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Cartella esattoriale originata dal mancato o insufficiente pagamento di irpef iva e bollo auto In materia di imposte sui redditi e relative imposte sostitutive, IVA, INVIM, imposta di registro, imposta sulle successioni e donazioni, imposte ipotecaria e catastale, imposta sulle assicurazioni, IRAP, imposta di bollo, tassa sui contratti di borsa, tassa sulle concessioni governative, tasse automobilistiche, altri tributi indiretti. Richiesta di riesame del ruolo in autotutela per cartella esattoriale originata dal mancato pagamento di tributi Per questa cartella di pagamento è possibile chiedere informazioni al Call Center dell'Agenzia delle Entrate (848.800.444) oppure alla Direzione/Ufficio che ha emesso il ruolo (indicato nell'intestazione della pagina relativa al "Dettaglio degli addebiti"). A tale Direzione/Ufficio potrà, inoltre, essere presentata istanza di riesame per chiedere l'annullamento del ruolo; l'istanza non interrompe né sospende i termini per proporre l'eventuale ricorso. Il responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo è il Direttore della Direzione/Ufficio, indicato nell'intestazione della pagina [ ... leggi tutto » ]