sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di fondo patrimoniale e trust


Ipoteca esattoriale su immobile conferito a fondo patrimoniale – grava sul contribuente l’onere di dimostrare che il debito tributario sia sorto per soddisfare bisogni estranei alle esigenze della famiglia

12 Novembre 2016 - Annapaola Ferri


Equitalia può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo, conferiti in un fondo patrimoniale, se il debito sia stato contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari, ovvero, nell'ipotesi contraria, purchè il titolare del credito, per il quale l'esattore procede alla riscossione, non fosse a conoscenza di tale estraneità, dovendosi ritenere, diversamente, illegittima l'eventuale iscrizione comunque effettuata. Grava sul contribuente l'onere di dimostrare che il debito tributario sia sorto per soddisfare bisogni estranei alle esigenze della famiglia. Questo il principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 20799/2016. [ ... leggi tutto » ]


L’iscrizione di ipoteca esattoriale e’ ammissibile anche sui beni immobili conferiti ad un fondo patrimoniale

18 Maggio 2016 - Marzia Ciunfrini


In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'iscrizione ipotecaria esattoriale è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale se il debito con l'erario è stato contratto per scopi non estranei ai bisogni della famiglia. In pratica, l'iscrizione ipotecaria esattoriale è legittima solo se l'obbligazione tributaria è strumentale ai bisogni della famiglia, circostanza che non può ritenersi dimostrata, nè esclusa, per il solo fatto dell'insorgenza del debito nell'esercizio dell'impresa. in tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei debiti per i quali può avere luogo l'esecuzione sui beni del fondo va ricercato non già nella natura dell'obbligazione ma nella relazione tra il fatto generatore di essa e i bisogni della famiglia: anche un debito di natura tributaria, sorto per l'esercizio dell'attività imprenditoriale, può ritenersi contratto per soddisfare tale finalità. Tuttavia, la relazione fra l'insorgenza di una obbligazione tributaria ed il soddisfacimento delle esigenze familiari non può dirsi sussistente [ ... leggi tutto » ]


Sono sempre sequestrabili i beni conferiti al fondo patrimoniale e al trust per reati commessi dal disponente

15 Aprile 2016 - Piero Ciottoli


Ai fini della dimostrazione della assoggettabilità a sequestro del bene formalmente attribuito a soggetti terzi rispetto all'indagato, grava sulla pubblica accusa l'onere di provare l'esistenza di una situazione che avalli concretamente la prospettata ipotesi di scarto fra la realtà apparente (in contemplazione della quale il bene in questione in quanto nelle disponibilità di soggetti terzi rispetto all'indagato dovrebbe andare esente dalla possibilità di essere confiscato) e la pretesa realtà effettuale (in forza della quale, invece, a dispetto dell'apparenza, la permanenza del bene nella materiale disponibilità dell'indagato, renderebbe possibile l'ablazione di esso da parte dello Stato quale conseguenza della eventuale condanna subita dallo stesso indagato). Per quanto attiene il fondo patrimoniale, ritenuto meritevole di tutela dal legislatore in quanto volto a assicurare il sostentamento della famiglia, ed impermeabile alle azioni esecutive intentate dai creditori particolari dei coniugi, laddove costoro siano consapevoli che le obbligazioni azionate erano state contratte per scopi estranei [ ... leggi tutto » ]


Il fondo patrimoniale è opponibile a terzi solo se la sua costituzione è annotata a margine dell’atto di matrimonio

26 Marzo 2016 - Annapaola Ferri


Il fondo patrimoniale è opponibile a terzi solo se la sua costituzione è annotata a margine dell'atto di matrimonio Anche il fondo patrimoniale è una convenzione matrimoniale e l'opponibilità ai terzi è condizionata all'annotazione del relativo contratto a margine dell'atto di matrimonio. La trascrizione del vincolo per gli immobili, resta degradata a mera pubblicità-notizia e non sopperisce al difetto di annotazione nei registri dello stato civile, che non ammette deroghe o equipollenti, restando irrilevante la conoscenza che i terzi abbiano acquisito altrimenti della costituzione del fondo. Tanto è vero che il notaio che, dopo avere costituito un fondo patrimoniale, ometta di curare la relativa annotazione in margine all'atto di matrimonio, risponde nei confronti dei proprietari dei beni conferiti nel fondo del danno da essi patito in conseguenza dell'inopponibilità del vincolo di destinazione ai creditori, a nulla rilevando che sia stata comunque eseguita la trascrizione dell'atto, giacché quest’ultima non rende la [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale – anche un debito di natura tributaria sorto per l’esercizio dell’attività imprenditoriale può ritenersi contratto per soddisfare esigenze familiari

9 Novembre 2015 - Roberto Petrella


In tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei debiti per i quali può avere luogo l'esecuzione sui beni del fondo va ricercato non già nella natura dell'obbligazione, ma nella relazione tra il fatto generatore di essa e i bisogni della famiglia. In altra parole, anche un debito di natura tributaria sorto per l'esercizio dell'attività imprenditoriale può ritenersi contratto per soddisfare tale finalità, fermo restando che essa non può dirsi sussistente per il solo fatto che il debito derivi dall'attività professionale o d'impresa del coniuge. Va accertato che l'obbligazione sia sorta per il soddisfacimento dei bisogni familiari (nel cui ambito vanno incluse le esigenze volte al pieno mantenimento ed all'univoco sviluppo della famiglia) ovvero per il potenziamento della capacità lavorativa del coniuge imprenditore, e non per esigenze di natura voluttuaria o caratterizzate da interessi meramente speculativi. Queste le indicazioni in tema di fondo patrimoniale fornute dai giudici della Corte di [ ... leggi tutto » ]