sentenze della Corte Costituzionale


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto

12 Marzo 2011 - Simonetta Folliero


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione tentano di far calare il sipario su di una problematica, quella dell'anatocismo (ovvero la capitalizzazione degli interessi allo scopo di renderli alla loro volta produttivi di altri interessi) ribadendo  che la clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi corrisponde ad un uso negoziale imposto al correntista e non ad un uso normativo, con conseguente impossibilità di derogare alla regola. Precisano, nella motivazione della decisione, come la giurisprudenza già in passato avesse avuto occasione di affermare che il termine di prescrizione decennale per il reclamo delle somme trattenute dalla banca indebitamente, a titolo di interessi su un'apertura di credito in conto corrente, decorre dalla chiusura definitiva del rapporto, trattandosi di un contratto unitario che dà luogo ad un unico rapporto giuridico, anche se articolato in una pluralità di atti esecutivi. Il termine [ ... leggi tutto » ]


Notifica di cartelle esattoriali agli irreperibili e raccomandata informativa – termini di decorrenza per il ricorso

7 Marzo 2011 - Anonimo


Notifica di cartelle esattoriali agli irreperibili e raccomandata informativa - termini di decorrenza per il ricorso La notifica degli atti tributari continua a essere oggetto di discordia tanto che recentemente anche la Corte Costituzionale, con l'ordinanza numero 63 del 25/02/2011, è stata chiamata a esprimersi su una delle disposizioni più contestate. La disposizione in questione è l'articolo 26, dpr 602/1973 il quale al quarto comma prevede che se non è possibile eseguire la notifica della cartella esattoriale per irreperibilità, incapacità o rifiuto dei soggetti abilitati a ricevere l'atto notificando deve essere depositato presso la casa comunale e l'avviso del deposito essere affisso all'albo del comune. Tuttavia, contrariamente a quanto accade nel caso di notifica degli avvisi di accertamento e degli atti civili (termini per il ricorso che decorrono dal decimo giorno successivo alla data di spedizione della raccomandata informativa, se l'atto non viene ritirato dal destinatario, o dal ritiro dell'atto, [ ... leggi tutto » ]


Ricorso alla cartella esattoriale – giudice competente e termini per tipo di credito e natura del vizio

17 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


I termini sopra indicati sono previsti a pena di decadenza. Se la cartella esattoriale comprende una pluralità di crediti di diversa natura (tributi, sanzioni amministrative, crediti previdenziali, etc.) bisognerà proporre tante azioni quante sono le diverse Autorità competenti. Precisiamo ulteriormente: riguardo i vizi attinenti il merito del credito, è possibile eccepirli solo se non si è ricevuta regolare notifica della cartella e dell'eventuale verbale di accertamento presupposti. per vizi propri si intendono quelli relativi alle procedure esecutive/cautelari previste dalla legge, finalizzate al recupero delle somme. Ad esempio: mancata comunicazione del preavviso di fermo amministrativo; iscrizione di ipoteca per crediti inferiori agli ottomila euro; mancata indicazione del responsabile del procedimento; mancata notifica dell'intimazione di pagamento. i vizi che incidono sul diritto di procedere in via esecutiva sono, ad esempio: prescrizione del credito sopravvenuta alla notifica della cartella; avvenuto pagamento; mancata notifica della cartella presupposta. [ ... leggi tutto » ]


Notifica del verbale di multa – il conteggio dei 90 giorni

3 Gennaio 2011 - Giuseppe Pennuto


Notifica del verbale di multa - come verificare il rispetto dei 90 giorni concessi dalla legge Per quanto attiene la problematica posta nel titolo stesso dell'articolo sulla notifica del verbale di multa, il conteggio deve terminare alla data di  notifica del verbale oppure, nel caso di notifica postale, alla data  di consegna dell'atto all'ufficio postale. Tale data viene normalmente riportata sul verbale e costituisce il momento in cui la notifica si perfeziona per l'ente accertatore. Per il destinatario invece la notifica si perfeziona - ai fini del conteggio dei 60 giorni utili per pagare o ricorrere - al momento in cui l'atto viene notificato a lui, a terzi o per giacenza postale. Così come confermato dall'articolo 149 comma 3 codice procedura civile, dalla legge 890/82 (notifica postale) dalle sentenze della Corte costituzionale numero 477/2002, 28/2004, 97/2004, 3/2010. La notifica del verbale di multa - Tutto ruota intorno all'articolo 201 CDS [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti tributari nulla senza l’invio della raccomandata informativa

27 Dicembre 2010 - Giorgio Valli


Notifica degli atti tributari nulla senza l'invio della raccomandata informativa Obbligatoria una raccomandata informativa che renda noto il destinatario dell'avvenuto recapito dell'atto tributario, nel caso in cui la consegna sia effettuata a persona diversa. In assenza, la notifica dell'atto tributario è insabilmente nulla. Raccomandata informativa nella procedura di notifica degli atti tributari Questo il principio applicato dalla Commissione Tributaria Provinciale di Novara con la sentenza numero 35 del 28 giugno 2010. La vicenda trae origine da un ricorso presentato da un contribuente che si era visto notificare una cartella di pagamento per € 81.576,78 a seguito di avviso di accertamento. Il contribuente ha impugnato la cartella eccependo la nullità della notifica dell'avviso di accertamento, in quanto questo era stato consegnato alla moglie e non gli era stata inviata la raccomandata informativa prevista dall'articolo 60, DPR 600/1973 così come modificato dal decreto legge 4 luglio 2006, numero 223, convertito con modificazioni [ ... leggi tutto » ]