sentenze della Corte Costituzionale


Cartella equitalia per sanzione amministrativa molto pesante

24 Settembre 2012 - Chiara Nicolai


Info a riguardo di un pagamento cartella equitalia Volevo chiedere alcune info a riguardo di un pagamento cartella equitalia : devo pagare una sanzione amministrativa di 100 mila euro della Consob. Lo scorso anno a maggio mi è arrivata una cartella Equitalia con un importo pari a 105.000, non ho pagato, premetto che la cartella ha la notifica (relata in bianco senza alcuna firma o data di chi mi ha consegnato la notifica), e qui c'è una sentenza di cassazione 398/2012, la scorsa settimana ho ricevuto una notifica da equitalia : comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria con importo di 116.995 calcolati alla data 14/05/2012.in pratica mi invitano a pagare l'importo entro 30 gg dalla data di notifica ricevuta il 4/07/2012 altrimenti provvederanno ai sensi dell'aricolo 77 comma 2 bis ad iscrivere ipoteca legale per un importo pari al doppio del debito risultante del citato prospetto, sulla quota dei diritti relativi [ ... leggi tutto » ]


La notifica degli atti a mezzo del servizio postale

29 Luglio 2012 - Giorgio Valli


La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo posta La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale (articolo 149 codice procedura civile e legge 890/82). In tale evenienza, l'ufficiale giudiziario scrive la relazione di notifica (relata) sull'originale e sulla copia dell'atto, facendovi menzione dell'ufficio postale per mezzo del quale spedisce la copia al destinatario in piego raccomandato con avviso di ricevimento: quest'ultimo è allegato all'originale. Tale forma di notifica si svolge pertanto con la collaborazione di due pubblici ufficiali: l'ufficiale giudiziario e l'agente postale. Nell'effettuare questa particolare forma di notifica l'ufficiale giudiziario deve: utilizzare speciali buste e moduli e avvisi di ricevimento tutti di colore verde; scrivere la relata di notifica sull'originale e sulla copia dell'atto da notificare in busta chiusa, apponendo su quest'ultima le indicazioni del nome, cognome, residenza, dimora o domicilio del destinatario, il numero del registro cronologico, la propria sottoscrizione e il [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso terzi – limiti di pignorabilità in sintesi

23 Luglio 2012 - Annapaola Ferri


Crediti impignorabili Sono impignorabili i crediti alimentari, i sussidi di povertà e maternità, le prestazioni di assistenza per malattia e infortunio sul lavoro ed in genere tutto quanto è finalizzato a soddisfare le esigenze primarie del debitore e dei suo familiari. L'articolo 545 del codice di procedura civile indica, nel dettaglio, tutti i crediti che non possono essere pignorati. Vale a dire: crediti alimentari (per sapere cosa sono i crediti alimentari, consulta questo articolo). sussidi di povertà, sussidi dovuti per maternità, malattie e funerali. Vale forse la pena precisare che i crediti alimentari possono essere a loro volta pignorati solo nel caso in cui il creditore proceda per cause di alimenti e sempre previa autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice da lui delegato e nei limiti da questi determinati. In altre parole, i crediti alimentari possono essere soggetti ad azione esecutiva promossa dal creditore solo allo scopo [ ... leggi tutto » ]


Morte del conduttore per coppie di fatto e coniugi separati – subentro nel contratto di locazione e intimazione di sfratto

31 Maggio 2012 - Antonella Pedone


L'assegnazione della casa familiare determina il subentro del coniuge assegnatario nel contratto di locazione L'assegnazione della casa familiare ad uno dei coniugi determina la successione ("subentro") del coniuge assegnatario nel contratto di locazione. Nell'ambito della separazione e del divorzio, il giudice, in presenza di figli conviventi, assegna la casa familiare ad uno dei coniugi (e precisamente al coniuge affidatario dei figli). Coppie di fatto e coniugi separati - Cosa succede se la casa familiare è in locazione in caso di morte del conduttore L'assegnazione determina una cessione ex lege del contratto di locazione a favore del coniuge assegnatario che succede, pertanto, nella posizione di conduttore della casa coniugale. Conseguentemente cessa il rapporto di locazione in capo all'altro coniuge (Cassazione, sentenza del 21 gennaio 2011, numero 1423). Questa successione nel contratto avviene automaticamente, perchè così prevede l'articolo 6, comma 2, della Legge numero 392/78, secondo cui: "In caso di morte del [ ... leggi tutto » ]


Imprenditore fallito – i nodi irrisolti dalla riforma del 2006

1 Febbraio 2012 - Antonella Pedone


L'istituto della riabilitazione è stato abrogato dal decreto legislativo del 9 gennaio 2006, numero 5 (Riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali a norma dell'articolo 1, comma 5, della legge 14 maggio 2005, numero 80). Allo stesso tempo è stato introdotto il nuovo istituto della esdebitazione, previsto dall'articolo 143 del regio decreto 16 marzo 1942, numero 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), per il quale "il fallito persona fisica è ammesso al beneficio della liberazione dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali" purchè ricorrano determinate condizioni. In altre parole l'esdebitazione consiste nella liberazione del fallito dai debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali, cosicchè questi ultimi non possano intraprendere nuove azioni nei confronti del debitore stesso per il soddisfacimento di quella parte di credito rimasta insoluta. Ci si chiede, tuttavia, quale sia la sorte delle incapacità personali derivanti al fallito dalla [ ... leggi tutto » ]