risarcimento per danni a persone e cose
Danno da fermo tecnico del veicolo sinistrato – per il risarcimento è necessario dimostrare la spesa sostenuta per un mezzo sostitutivo
Secondo un primo e più antico orientamento giurisprudenziale, il danno da fermo tecnico poteva essere liquidato anche in assenza di prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato era stato privato dei veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso a cui esso era destinato. [ ... leggi tutto » ]
Danno da circolazione stradale – criteri di risarcibilità delle spese legali
Nella speciale procedura per il risarcimento del danno da circolazione stradale, il danneggiato ha facoltà, in ragione del suo diritto di difesa, costituzionalmente garantito, di farsi assistere da un legale di fiducia e, in ipotesi di composizione bonaria della vertenza, di farsi riconoscere il rimborso delle relative spese legali. Se [ ... leggi tutto » ]
Danni morali ed esistenziali post incidente » risarcimento deve essere autonomo
Il risarcimento per danni morali ed esistenziali deve essere autonomo e distinto da quello per le lesioni fisiche Danni morali ed esistenziali: la sofferenza ha un suo suo peso specifico rispetto al danno fisico (danno biologico). La liquidazione del risarcimento deve essere, quindi, autonoma e distinta. Questo autorevole principio è [ ... leggi tutto » ]
Danni ad un immobile – il diritto al risarcimento non si trasferisce con la proprietà
Il diritto al risarcimento dei danni causati ad un immobile non costituisce un accessorio del diritto di proprietà sull'immobile stesso, trasmissibile automaticamente con la sua alienazione, ma ha natura personale, in quanto compete esclusivamente a chi, essendo proprietario del bene all'epoca dell'evento dannoso, ha subito la relativa diminuzione patrimoniale. Ne [ ... leggi tutto » ]
Criterio equitativo nel risarcimento del danno non patrimoniale
Nella liquidazione del danno biologico, quando manchino criteri stabiliti dalla legge, il giudice di merito ha l'obbligo di adottare il criterio equitativo predisposto dal Tribunale di Milano, in quanto idoneo a garantire la parità di trattamento. Tuttavia l'avere assunto la tabella milanese a parametro in linea generale attestante la conformità [ ... leggi tutto » ]