protesti e protestati - domande e risposte


Assegni scoperti – non è prevista possibilità di cancellazione dalla cai

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il pagamento detto «tardivo» (nel termine dei 60 giorni dal preavviso di revoca)  di un assegno privo di copertura  comprende gli interessi legali, alcune spese (di protesto o di gestione per la dichiarazione di constatazione equivalente) nonché’ una penale che normalmente si aggira intorno al 10% dell'importo dell'assegno. L'inizio della procedura viene notificata con il cosiddetto«preavviso di revoca».  Il traente ha 60 giorni di tempo per pagare. Il preavviso di revoca è inviato per telegramma o raccomandata a/r entro 10 giorni dalla presentazione al pagamento dell'assegno. Il  pagamento tardivo può essere effettuato presso lo sportello della banca su cui è tratto l'assegno tramite la costituzione di deposito infruttifero vincolato al portatore del titolo non pagato (il creditore), presso il pubblico ufficiale che ha levato il protesto (notaio, ufficiale giudiziario o segretario comunale), oppure direttamente nelle mani del creditore, che rilascia quietanza alla banca o alla posta su un modulo predisposto. Modulo, che ovviamente, [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegni – per la riabilitazione servono liberatoria assegno quietanzato ed un azzeccagarbugli almeno passabile

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Ci vuole l'assegno originale quietanziato, la liberatoria del creditore ed un azzeccagarbugli almeno passabile. La Camera di Commercio non c'entra. Bisogna recarsi al Tribunale competente per territorio (quello dov’è stato levato il protesto) e presentare istanza di riabilitazione. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Assegno non protestabile – ricorrere per decreto ingiuntivo

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Può non tener conto dell'assegno e, se ha documenti che attestino la pretesa creditizia, può chiedere un decreto ingiuntivo. Se non ne ha e se l'importo dell'assegno è tale da giustificare le ingenti spese legali a cui andrà incontro, può giocarsi la carta di un procedimento giudiziale per azione di arricchimento. L'azione di arricchimento è quella fatta contro il traente o il girante per cercare di ottenere il rimborso della somma della quale tali soggetti si sono indebitamente arricchiti a danno del beneficiario (o portatore). Si tratta di un'azione la cui fattibilità è valutabile solo con l'aiuto di un legale, e che si prescrive nel termine di un anno dal giorno della perdita dell'azione di regresso. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Cambiali – clausole senza spese e senza protesto

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Per essere considerato titolo esecutivo la cambiale deve essere presentata all'incasso nei termini. Se protestata o se il traente ha apposto la clausola “senza spese e senza protesto” può essere utilizzata per esercitare azione di regresso (verso giranti e/o avallanti). Altrimenti l'azione di escussione coattiva può essere esercitata solo verso il traente/emittente. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegni – per la riabilitazione occorre attendere che sia decorso un anno dalla levata

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La riabilitazione, una volta pagato l'assegno protestato con interessi e spese ed ottenuto il titolo quietanziato e liberatoria del creditore, può essere richiesta al Tribunale (con avvocato) non prima che sia decorso un anno dalla levata del protesto. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]