notifica della cartella esattoriale e degli atti impositivi in generale


Equitalia » nulli gli atti fiscali spediti ad indirizzo errato del contribuente

16 Dicembre 2013 - Andrea Ricciardi


Sono nulli gli atti fiscali recapitati da Equitalia a un indirizzo diverso dalla residenza del contribuente al quale è sufficiente dimostrare l'estraneità del luogo alla sua sfera soggettiva. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza 25938/13. E' stato così accolto il ricorso di un avvocato che contestava un preavviso di fermo amministrativo e due cartelle di pagamento spedite a un indirizzo sbagliato da Equitalia. Il legale aveva impugnato la decisione del Giudice di pace di Floridia che aveva respinto l'opposizione presentata. In particolare, l'avvocato ricorrente sosteneva che il plico sarebbe stato spedito a un indirizzo diverso dalla sua residenza e del tutto estraneo alla sua sfera soggettiva, circostanza del tutto ignorata dal giudice di pace. Gli ermellini hanno accolto il ricorso. Infatti, hanno chiarito in una brevissima pronuncia, la motivazione della sentenza è da rivedere, perché il giudice di merito si è limitato ad affermare [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente

18 Novembre 2013 - Stefano Iambrenghi


Equitalia » Cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente Sono valide le notifiche delle cartelle esattoriali di Equitalia fatte tramite posta raccomandata. In questi casi non è neanche necessaria l'identificazione del ricevente sulla relata di notifica. La cartella esattoriale può essere notificata, ai sensi dell'articolo 26 del dpr 29 settembre 1973, numero 602, anche direttamente da parte del Concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento. In questo caso, secondo la disciplina degli aricoli 32 e 39 del d.m. 9 aprile 2001, è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario. Il tutto senza altri adempimenti a opera dell'ufficiale postale, se non quello di curare che la persona, da lui individuata come legittimata alla ricezione, apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente. Ne deriva che, se [ ... leggi tutto » ]


Notifica cartella esattoriale: decesso debitore » che succede in questo caso?

18 Ottobre 2013 - Giuseppe Pennuto


Notifica cartella esattoriale: decesso debitore » Che succede in questo caso? A chi effettuare la notifica della cartella esattoriale in caso di decesso del contribuente E' legittima la notifica della cartella esattoriale a casa del contribuente deceduto qualora gli eredi non si facciano trovare. Questo importante principio è stato stabilito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 17430/2013, ha sancito che: È valida la cartella di pagamento intestata al contribuente ormai defunto e notificata presso il suo ultimo domicilio, al di là della dichiarazione di successione già presentata all'ufficio delle imposte. Il debito con l'amministrazione finanziaria dichiarato nel modello Unico va quindi saldato dagli eredi. A parere degli Ermellini, pertanto, in caso di decesso del contribuente, la cartella esattoriale va notificata agli eredi, che devono indicare i propri recapiti. In mancanza di questi, la cartella esattoriale va comunque inviata all'indirizzo del de cuius. Notifica della cartella esattoriale al [ ... leggi tutto » ]


Notifica delle cartelle esattoriali – la procedura

28 Agosto 2013 - Antonella Pedone


Che cos'è la notifica di un atto? La notifica è il procedimento con il quale un determinato atto (cartella esattoriale, avviso di mora, iscrizione di ipoteca o altro) viene portato a conoscenza del destinatario. L'effettuazione della notifica viene certificata con la cosiddetta "relata di notifica", ossia la dichiarazione da parte del notificatore che attesta la data, l'ora ed il luogo di consegna dell'atto nelle mani del destinatario o di soggetti terzi autorizzati e identificati, nonchè le ricerche effettuate e le motivazioni dell'eventuale mancata consegna. In caso di invio tramite posta la relata di notifica viene scritta prima dell'invio ed è completata dalla ricevuta di ritorno sottoscritta e datata (in caso di incertezza fa fede il timbro apposto sull'avviso dall'ufficio postale che lo restituisce). La ricevuta di ritorno costituisce in questo caso prova dell'avvenuta notifica. La relata di notifica è un atto pubblico che fa fede fino a querela di falso. [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti – conoscenza legale e conoscenza fattuale

27 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


La Cassazione nella sentenza numero 13970 del 26 luglio 2004 ha precisato: ... deve ritenersi operante nell'ordinamento vigente un principio generale secondo il quale, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario del notificante nel relativo procedimento vincolato. In altre parole al fine del rispetto di un termine pendente a carico del notificante, è sufficiente che l'atto sia tempestivamente consegnato all'ufficiale giudiziario (o al messo o alle poste). Mentre i termini per la tutela in giudizio del destinatario vengono fatti decorrere dal momento in cui è concreta la conoscibilità dell'atto a lui notificato, ovvero con il ricevimento dell'atto (o, comunque, decorsi dieci giorni dalla relativa spedizione nel caso di irreperibilità). Sotto quest'ultimo aspetto è tuttavia doveroso, svolgere delle ulteriori considerazioni. [ ... leggi tutto » ]