notifica della cartella esattoriale e degli atti impositivi in generale


Notifica degli atti – quando il portiere dichiara di essere stato incaricato a riceverli

15 Gennaio 2015 - Paolo Rastelli


Come sappiamo, quando la notifica è effettuata a mani del portiere dello stabile, la relata deve rendere conto della preventiva ricerca di altre persone, conviventi o addette alla casa in cui risiede il destinatario. Inoltre, il destinatario deve essere successivamente informato, dell'avvenuta notifica, con raccomandata AR. Tuttavia se il portiere dichiara di essere stato incaricato espressamente dal destinatario a ricevere gli atti a lui indirizzati, allora vale una presunzione di sussistenza di tale incarico, e quindi il portiere viene considerato come addetto alla casa del destinatario. Ne consegue che, in tale circostanza, non è più necessaria la preventiva ricerca di altre persone conviventi con il destinatario, nè quest'ultimo deve essere successivamente informato dell'avvenuta notifica con raccomandata AR. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 332/15. [ ... leggi tutto » ]


La notifica della cartella esattoriale » procedura vizi ed errori nel perfezionamento: il riepilogo

23 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


La notifica della cartella esattoriale » Procedura vizi ed errori nel perfezionamento: il riepilogo Tutto ciò che devi conoscere sulla notifica della cartella esattoriale: le varie procedure, il perfezionamento, ed eventuali vizi che la rendono nulla. Come noto, notificare, significa portare a conoscenza del cittadino/contribuente la sua posizione debitoria e l'obbligo di provvedere al pagamento entro un termine. In caso della cartella esattoriale la decorrenza è di 60 giorni. La cartella esattoriale, in generale, può essere notificata dagli ufficiali della riscossione o altri soggetti incaricati dal concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale se vi sono apposite convenzioni con i Comuni, oppure tramite il servizio postale, in busta chiusa spedita per raccomandata a/r. Normalmente la notifica avviene presso il domicilio fiscale del contribuente (casa di abitazione, ufficio, azienda) e viene certificata con la cosiddetta relata di notifica, ovvero la dichiarazione con cui il messo notificatore attesta la [ ... leggi tutto » ]


Quando equitalia invia per posta due cartelle esattoriali con una singola raccomandata

9 Dicembre 2014 - Paolo Rastelli


In tema di notifica a mezzo posta, la disciplina relativa alla raccomandata con avviso di ricevimento, mediante la quale può essere notificata la cartella esattoriale senza intermediazione dell'ufficiale giudiziario, è quella dettata dalle disposizioni concernenti il servizio postale ordinario per la consegna dei plichi raccomandati. L'atto pervenuto all'indirizzo del destinatario deve ritenersi ritualmente consegnato a quest’ultimo, stante la presunzione di conoscenza superabile solo se il medesimo dimostri di essersi trovato senza sua colpa nell'impossibilità di prenderne cognizione. Tuttavia, ove l'involucro della raccomandata contenga due o più comunicazioni, e il destinatario ne riconosca solo una, è necessario che l'autore della comunicazione, il quale abbia scelto detta modalità di spedizione per inviare due o più comunicazioni, fornisca la prova che l'involucro le conteneva, atteso che ad ogni atto da comunicare corrisponde una singola spedizione. Così ha stabilito la Corte di cassazione con l'ordinanza 20786/14. [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti – legittima se perfezionata al domicilio abituale del destinatario e non alla sua residenza anagrafica

5 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Ai fini della determinazione del luogo di residenza o dimora della persona destinataria della notifica, rileva esclusivamente il luogo ove essa dimora di fatto in modo abituale, rivestendo le risultanze anagrafiche mero valore presuntivo circa il luogo di residenza e potendo essere superate, in quanto tali, da una prova contraria, desumibile da qualsiasi fonte di convincimento, affidata all'apprezzamento del giudice di merito, non censurabile in sede di legittimità se non per vizi della motivazione. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 25713/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia appena indicata, nell'ambito della notifica di qualsiasi atto, sono superabili le risultanze anagrafiche: rileva, invece, la dimora abituale del destinatario. I certificati anagrafici, infatti, non sono un dato incontrovertibile, ma hanno solo un valore presuntivo. Dunque, quello che risulta dai registri comunali deve lasciare posto all'eventuale prova secondo cui il destinatario, dimori abitualmente altrove. Ed è anche a [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca » e’ nulla l’iscrizione se l’agente della riscossione non ha inviato l’intimazione al pagamento entro cinque giorni

4 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Dopo un anno dalla notifica della cartella esattoriale, qualora Equitalia non abbia ancora proceduto all'esecuzione forzata, è nulla l'iscrizione dell'ipoteca se l'agente della riscossione non ha precedentemente inviato l'intimazione al pagamento. Quando sia trascorso oltre un anno dalla ricezione della cartella esattoriale, l'iscrizione di ipoteca è nulla se Equitalia non ha inviato l'intimazione ad adempiere l'obbligo di pagamento entro cinque giorni. L'omissione dell'Amministrazione viola il principio del contraddittorio preventivo. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 25561/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia in esame, è nulla l'iscrizione di ipoteca se non preceduta dall'intimazione al pagamento entro cinque giorni: viola il diritto di difesa l'omessa comunicazione da parte della società di riscossione nonostante sia trascorso un anno dalla notifica della cartella esattoriale. I giudici del Palazzaccio, infatti, hanno affermato che l'iscrizione d'ipoteca, non preceduta da preavviso, è nulla per violazione del principio generale del contraddittorio, che coinvolge [ ... leggi tutto » ]