iscrizione di ipoteca


Iscrizione ipotecaria per crediti futuri – limiti di efficacia della garanzia

17 Aprile 2017 - Lilla De Angelis


E' noto che l'ipoteca può essere concessa dal debitore, e iscritta nei pubblici registri immobiliari, soltanto per un credito ben determinato e specifico (accessorietà dell'ipoteca): tale credito deve essere, a pena di nullità, sufficientemente descritto ed individuato (soggettività dell'ipoteca). La necessaria accessorietà dell'ipoteca trova la sua giustificazione nella gravità delle conseguenze che essa potrebbe comportare sia per la libera circolazione del bene ipotecato che per la possibile alterazione della regola generale della par condicio fra creditori: pertanto è indispensabile che, al momento della costituzione dell'ipoteca, e soprattutto dell'iscrizione della relativa formalità a tutti conoscibile, sia precisamente identificabile, in base a criteri obiettivi e certi, l'ammontare del credito esistente o anche futuro (come vedremo, nel seguito dell'articolo, non è sufficiente che le pattuizioni da cui origina il vincolo ipotecario siano già intercorse). L'accessorietà dell'ipoteca ne denota la mancanza di autonomia rispetto all'obbligazione garantita, mentre la sua soggettività indica che, per la [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione di ipoteca esattoriale – equitalia è tenuta alla notifica del preavviso

4 Dicembre 2016 - Simone di Saintjust


L'iscrizione ipotecaria esattoriale (dpr 602/1973, articolo 77) non costituisce atto dell'espropriazione forzata, ma va riferita ad una procedura alternativa all'esecuzione forzata vera e propria, in modo che può essere effettuata anche senza la necessità di procedere alla notifica dell'intimazione di cui al medesimo dpr (articolo 50, comma 2). L'intimazione al pagamento, infatti, è obbligatoria nell'ipotesi in cui l'espropriazione forzata non sia iniziata entro un anno dalla notifica della cartella di pagamento. Tuttavia, in tema di riscossione coattiva delle imposte, l'agente della riscossione, prima di iscrivere ipoteca sui beni immobili del debitore é tenuto a notificare al proprietario dell'immobile una comunicazione preventiva contenente l'avviso che, in mancanza del pagamento delle somme dovute entro il termine di trenta giorni, sarà iscritta l'ipoteca. Questi i principi enunciati dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 23037/2016. [ ... leggi tutto » ]


Immobile conferito a fondo patrimoniale – legittima l’iscrizione di ipoteca se il debitore non dimostra che i debiti furono assunti per scopi estranei alle esigenze della famiglia

15 Novembre 2016 - Simone di Saintjust


E' onere del debitore dimostrare l'estraneità ai bisogni familiari delle obbligazioni poste a base dei crediti e la conoscenza di tale estraneità da parte del creditore. Qualora il coniuge che abbia costituito un fondo patrimoniale, conferendovi un proprio bene, agisca contro un suo creditore chiedendo che, in ragione dell'appartenenza del bene al fondo, venga dichiarata l'illegittimità dell'iscrizione di ipoteca che costui abbia eseguito sul bene, ha l'onere di allegare e provare che il debito sia stato contratto per uno scopo estraneo ai bisogni della famiglia e che il creditore fosse a conoscenza di tale circostanza. L'onere della prova dei presupposti di applicabilità dell'articolo 170 del codice civile grava su chi intenda avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale, e quindi, ove sia proposta opposizione all'esecuzione, ex articolo 615 del codice di procedura civile, per contestare il diritto del creditore ad agire esecutivamente, il debitore opponente deve [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale su immobile conferito a fondo patrimoniale – grava sul contribuente l’onere di dimostrare che il debito tributario sia sorto per soddisfare bisogni estranei alle esigenze della famiglia

12 Novembre 2016 - Annapaola Ferri


Equitalia può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo, conferiti in un fondo patrimoniale, se il debito sia stato contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari, ovvero, nell'ipotesi contraria, purchè il titolare del credito, per il quale l'esattore procede alla riscossione, non fosse a conoscenza di tale estraneità, dovendosi ritenere, diversamente, illegittima l'eventuale iscrizione comunque effettuata. Grava sul contribuente l'onere di dimostrare che il debito tributario sia sorto per soddisfare bisogni estranei alle esigenze della famiglia. Questo il principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 20799/2016. [ ... leggi tutto » ]


Illegittima iscrizione di ipoteca esattoriale – la cancellazione va richiesta al giudice tributario mentre l’istanza di risarcimento danni va presentata al giudice ordinario

13 Ottobre 2016 - Roberto Petrella


L'iscrizione di ipoteca esattoriale su immobili è atto impugnabile davanti al giudice tributario, qualora i crediti garantiti dall'ipoteca abbiano natura tributaria. Così alla Commissione Tributaria Provinciale (CTP) va indirizzata la domanda di cancellazione dell'ipoteca per l'asserita insussistenza della pretesa tributaria sottostante all'iscrizione ipotecaria. La decisione sulla condanna alla cancellazione del vincolo, nel caso in cui siano sottesi al gravame crediti tributari, è preclusa al giudice ordinario al quale, invece, va proposta eventuale istanza di risarcimento danni nei confronti del concessionario per la riscossione dei tributi in caso di comportamento illecito. Questo il principio sancito dai giudici della Corte di cassazione, a sezioni unite, nella sentenza 20426/2016. [ ... leggi tutto » ]