evasione ed elusione fiscale e contributiva - reati tributari ed abuso del diritto


Elusione fiscale » iva indetraibile se fatturato è troppo alto rispetto a consulenza professionale

5 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


Infatti, l'amministrazione finanziaria può ridurre induttivamente l'importo della consulenza e circoscrivere il beneficio. Insomma, una volta contestata l'antieconomicità dell'operazione è il contribuente a dover dimostrare che il lavoro richiesto merita un compenso così alto. Questo l'orientamento della Suprema Corte espresso con la sentenza 27199/13. Che cosa si intende per elusione fiscale? L'elusione fiscale è la pratica di porre in essere un negozio giuridico, da parte di un contribuente, al solo fine di pagare meno tributi. A differenza dell'evasione fiscale, l'elusione viene ritenuta una pratica giuridicamente lecita.In Italia, IAn presenza di alcune precise circostanze, essa può incontrare lo sfavore della normativa speciale in materia fiscale. Iva ed elusione fiscale: considerazioni sulla sentenza La sezione tributaria ha dato torto a una srl che aveva emesso una fattura di 125 mila euro per consulenza fiscale. Quindi aveva portato l'Iva in detrazione. La cosa non è quadrata all'ufficio che ha ritenuto l'importo della prestazione [ ... leggi tutto » ]


Accertamento per evasione » legittimo anche se fatto ai privati senza partita iva

16 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Accertamento per evasione » Legittimo anche se fatto ai privati senza partita Iva Accertamento per evasione: non solo aziende e professionisti. L'indagine bancaria autorizzata sul manager vale contro di lui anche come contribuente in proprio. Questo importante concetto è stato stabilito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 22514/13, ha sancito che: È legittima l'autorizzazione alla Guardia di finanza di acquisire i dati dei conti bancari dell'imprenditore (come persona fisica) che ricopre anche il ruolo di amministratore della società di capitali: per questo, l'avviso di accertamento è valido perché non sussiste nessuna lesione di diritti costituzionalmente garantiti. A parere dei Giudici della Suprema Corte, inoltre, l'avviso di accertamento è valido perché non sussiste nessuna lesione di diritti costituzionalmente garantiti. La conseguenza pratica è che la Guarda di Finanza potrà, d'ora in poi, chiedere spiegazioni ad ogni cittadino italiano in merito a tutte le operazioni eseguite sul conto corrente, [ ... leggi tutto » ]