tutela consumatori - codice del consumo vizi della cosa venduta garanzie e recesso - consumismo responsabile


Consumare con lo sviluppo sostenibile – ripensare le proprie abitudini

30 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Consumare secondo i principi dello sviluppo sostenibile non significa solo scegliere con accuratezza i prodotti ed i servizi che ci servono: devono anche essere presi in considerazione i luoghi di acquisto. La scelta dei negozi ed il modo in cui ci si reca hanno delle conseguenze sovente inaspettate, quali l'aumento del traffico motorizzato o la scomparsa dei piccoli negozi di quartiere. Automobile quasi obbligatoria? Quando gli ipermercati, i luoghi di svago (piscine, palestre ecc.) e i cinema multisala sono situati in periferia e sono mal serviti dai trasporti pubblici (come quasi sempre accade), si genera un traffico automobilistico privato in continua crescita. Le strade di accesso e i capienti posteggi occupano spesso superfici immense. Far vivere il quartiere? Andando a piedi ad acquistare nel proprio quartiere si fa un favore alla propria salute ed al pianeta. I prezzi talvolta più elevati sono compensati dalla gratuità degli spostamenti, dal guadagno di [ ... leggi tutto » ]


Il consumo responsabile: quali conseguenze? – domande e risposte

30 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Consumare meno? Consumare nello spirito dello sviluppo sostenibile non significa rinunciare od opporsi a tutte le forme di consumo, ma significa anzitutto consumare meglio, privilegiando beni e servizi che tendono ad economizzare [‘energia ed a preservare le risorse naturali (acqua, bosco, materie prime ecc.). Oggigiorno, se ogni persona della terra consumasse tanto quanto una persona residente in Italia o negli Stati Uniti, o in un qualsiasi paese di quello che viene definito come mondo industrialmente sviluppato, sarebbero necessari diversi pianeti per rispondere ai bisogni di tutta [‘umanità. È per questo motivo che diventa importante modificare il nostro modo di consumare, privilegiando beni e servizi che economizzino energia e preservino te risorse naturali, in particolare quelle non rinnovabili. Si sceglieranno per esempio giocattoli per bambini senza batterie, visto che la fabbricazione di una pila alcalina necessita 50 volte più energia di quanto questa fornisce nella durata della sua breve esistenza. Rinunciare [ ... leggi tutto » ]


Consum’attori, non semplici consumatori

21 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Tutti, persone e istituzioni, consumiamo quotidianamente beni e servizi. Tutti, individualmente o collettivamente, beneficiamo e alimentiamo i flussi della società del consumo. Giorno dopo giorno scambi commerciali di ogni genere fanno "muovere" l'economia. Ogni consumatore partecipa, più o meno consapevolmente, a questi movimenti che si articolano dal locale al globale. Il banale gesto di acquisto, se analizzato con l'occhio della sostenibilità, mostra implicazioni a volte insospettabili. Le nostre scelte di consumatori possono generare circoli virtuosi oppure circoli viziosi. Le scelte di un singolo consumatore non modificano i modi di produzione, le strategie di trasporto o la natura dei servizi. L'insieme degli individui, invece, come le tante gocce che compongono il mare, possono avere effetti importanti sul funzionamento del sistema e modificare i suoi impatti sulla società, sull'ambiente e sull'economia. Nella giungla di marchi e strategie di promozione non sempre è facile districarsi: mancano competenze, tempo, informazioni, possibilità e forse anche [ ... leggi tutto » ]


Garanzia per i vizi della merce venduta » il termine è di otto giorni

28 Maggio 2013 - Giovanni Napoletano


L'acquirente è obbligato a pagare interamente la merce acquistata anche se questa è scadente e lo ha dimostrato. Ciò per il fatto di non averlo denunciato entro 8 giorni dalla scoperta. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che con la pronuncia 12384 del 21 Maggio 2013, ha sancito che: la mancata o intempestiva denunzia dei vizi della cosa venduta nel termine di otto giorni dalla scoperta, è configurata dalla legge come una causa di decadenza del diritto del compratore alla garanzia, già sorto in suo favore con la correlativa obbligazione del venditore, per effetto immediato e diretto del perfezionamento del contratto, ed essa, pertanto, come fatto impeditivo o estintivo del diritto fatto valere, deve essere espressamente eccepita dal venditore convenuto per la risoluzione del contratto o per la riduzione del prezzo. Da ciò deriva, in applicazione delle ordinarie regole sull'incidenza dell'onere della prova, che al compratore che agisce basta [ ... leggi tutto » ]


Contributo raee » come sbarazzarsi gratis degli apparecchi inusati

6 Maggio 2013 - Giovanni Napoletano


Contributo RAEE » Come sbarazzarsi, senza pagare, di apparecchi ormai inusati - La guida Come disfarsi gratis e legalmente della vecchia tv, frigorifero, lavatrice e di tutti gli apparecchi obsoleti? Non in molti sanno che quando si acquista un nuovo elettrodomestico, il rivenditore è obbligato per legge a ritirare gratuitamente quello vecchio di cui ci si deve disfare, indipendentemente dal fatto che l'apparecchio obsoleto sia stato a suo tempo venduto da un altro soggetto. Infatti, l'articolo 6, comma 1, lettera b, del decreto legislativo numero 151 del 25 Luglio del 2005, recita: I distributori assicurano, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata ad un nucleo domestico, il ritiro gratuito, in ragione di uno contro uno, della apparecchiatura usata, a condizione che la stessa sia di tipo equivalente e abbia svolto le stesse funzioni della nuova apparecchiatura fornita. L'unica condizione, quindi, è che l'apparecchio che si [ ... leggi tutto » ]