Il consumo responsabile: quali conseguenze? – domande e risposte


Consumare meno?

Consumare nello spirito dello sviluppo sostenibile non significa rinunciare od opporsi a tutte le forme di consumo, ma significa anzitutto consumare meglio, privilegiando beni e servizi che tendono ad economizzare [‘energia ed a preservare le risorse naturali (acqua, bosco, materie prime ecc.).

Oggigiorno, se ogni persona della terra consumasse tanto quanto una persona residente in Italia o negli Stati Uniti, o in un qualsiasi paese di quello che viene definito come mondo industrialmente sviluppato, sarebbero necessari diversi pianeti per rispondere ai bisogni di tutta [‘umanità. È per questo motivo che diventa importante modificare il nostro modo di consumare, privilegiando beni e servizi che economizzino energia e preservino te risorse naturali, in particolare quelle non rinnovabili. Si sceglieranno per esempio giocattoli per bambini senza batterie, visto che la fabbricazione di una pila alcalina necessita 50 volte più energia di quanto questa fornisce nella durata della sua breve esistenza.

Rinunciare al piacere dell’acquisto?

I prodotti ed i servizi conformi ai principi detto sviluppo sostenibile non obbligano a rinunciare al comfort e al benessere. Spesso questi prodotti offrono delle prestazioni equivalenti, ma con un impatto ambientate notevolmente minore. Inoltre, il fatto di far coincidere il proprio comportamento di acquisto con i propri ideali privilegiando la qualità e la sostenibilità di un prodotto anziché la quantità e il superfluo, può essere di grande soddisfazione.

Pagare di più?

I prodotti e i servizi che nel loro prezzo di vendita integrano condizioni di lavoro dignitosi, processi di fabbricazione poco inquinanti o un migliore sfruttamento dette risorse energetiche, possono rivelarsi più cari di quelli della concorrenza. Si deve però tener conto che il risparmio effettuato a scapito dei lavoratori o dell’ambiente, implica prima o poi costi più elevati per [‘insieme detta nostra società e per il nostro pianeta. Basti pensare alle conseguenze sociali dovute atte delocalizzazioni, agli impatti sulla salute causati dall’utilizzo di alcune sostanze chimiche o al problema della deforestazione.

Conoscere i prodotti che si acquistano

Acquistare nello spirito detto sviluppo sostenibile significa andare al di là del semplice rapporto “qualità-prezzo”: vuol dire, invece, interrogarsi sull’impatto di un acquisto sulla società e sull’ambiente. È dunque importante imparare a conoscere quello che si acquista, per esempio ponendosi alcune domande molto semplici: Da dove viene questo oggetto? Com’è stato fabbricato? Chi l’ha prodotto e in quali condizioni di Lavoro? Con quali ripercussioni sull’ambiente? Quanto tempo durerà?

Possiamo porci questo tipo di domande per qualsiasi acquisto:

  • Questa marca di caffè assicura un guadagno dignitoso ai suoi produttori ?
  • La fabbricazione di questo mobile contribuisce alla sparizione dette foreste tropicali ?
  • Le condizioni di lavoro degli operai che hanno prodotto questa maglietta in Asia erano dignitose?
  • Questi filetti di pesce appartengono ad una specie in via d’estinzione?

Sono domande difficili che a volte sottintendono più risposte: di conseguenza ci pongono davanti a diverse scelte spesso complesse che possono sollevare dubbi e contraddizioni.

Per esempio, privilegiando un prodotto locale invece di un prodotto proveniente da un altro continente, evitiamo trasporti superflui e sosteniamo lo sviluppo regionale. Questa scelta però può andare a svantaggio di un’impresa situata in un paese dove le esportazioni rappresentano una risorsa fondamentale per la popolazione.

Conciliare libertà e rispetto

La complessità degli argomenti che pesano nella decisione d’acquisto, rispecchia la complessità del sistema economico mondializzato. L’unico approccio realistico è quindi quello della libertà individuale, informata, responsabile e rispettosa di quella altrui. Consumare in modo “sostenibile”significa porre il concetto di rispetto al centro delle nostre azioni: rispetto degli altri, delle generazioni attuali e future che vivono accanto a noi o lontane dalla nostra quotidianità; rispetto della differenza e delle diversità; rispetto dell’ambiente e delle risorse che ci offre il pianeta Terra, rispetto di noi stessi.

30 Luglio 2013 · Giovanni Napoletano

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Stai leggendo Il consumo responsabile: quali conseguenze? – domande e risposteAutore Giovanni Napoletano Articolo pubblicato il giorno 30 Luglio 2013 Ultima modifica effettuata il giorno 19 Giugno 2016 Classificato nelle categorie , Numero di commenti e domande: 0. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.' .

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