sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di risarcimento danni


Mancata consegna della cosa locata – conseguenze per il conduttore

23 Giugno 2015 - Loredana Pavolini


Il conduttore che non adempie l'obbligazione contrattuale di restituire, alla scadenza, la cosa locata è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno. Il conduttore è tenuto al risarcimento dei danni cagionati alla cosa in tale stato di detenzione; alla stessa maniera di quanto previsto, per l'ipotesi di vigenza contrattuale, dal codice civile. La responsabilità del conduttore cessato per la custodia e conservazione della cosa si pone infatti in diretta correlazione non soltanto con il suo potere di fatto sulla cosa, ma anche con il suo obbligo contrattuale di restituzione. Nell'ipotesi di mancata consegna della cosa locata alla scadenza, il conduttore risponde a titolo contrattuale non soltanto del ritardo nella restituzione, ma anche della trasformazione o del deterioramento della cosa verificatisi nella mora di restituzione, purché ricollegabili alla condotta ed alla sfera di vigilanza del conduttore-detentore medesimo. Così si è [ ... leggi tutto » ]


Cancellazione volo e mancata assistenza a terra – per il passeggero risarcimento minimo

11 Giugno 2015 - Giovanni Napoletano


Diversamente dal diritto del passeggero alla compensazione pecuniaria, l'obbligo di assistenza a terra in favore del passeggero, in caso di significativi ritardi o di cancellazione del volo, sussiste anche nel caso in cui il ritardo o la cancellazione siano dovuti ad eventi eccezionali non imputabili al vettore. La validità di tale affermazione trova riscontro nella giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, che ha correttamente evidenziato come nei regolamenti vigenti non vi è alcuna disposizione che riconosca, una distinta categoria di eventi «particolarmente eccezionali, tali da liberare il vettore da tutti i suoi obblighi. La ricorrenza di circostanze eccezionali, come uno sciopero nazionale, è idonea unicamente ad esonerare il vettore dall'obbligo di corrispondere la compensazione pecuniaria, non anche a liberarlo dall'obbligo di prestare assistenza ai passeggeri. Integra una palese violazione degli obblighi connessi, la compagnia aerea, che non si preoccupa, in occasione dell'annullamento di numerosi voli in seguito ad uno sciopero [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento per sinistri in danno di persone residenti in italia avvenuti in ambito comunitario

8 Giugno 2015 - Giuseppe Pennuto


In base al Codice delle assicurazioni, l'impresa di assicurazione, che intenda operare in uno dei paesi membri, deve comunicare, ai centri di informazione di tutti gli Stati membri, il nome e l'indirizzo del proprio mandatario per la liquidazione dei sinistri designato in ciascuno Stato membro. Il mandatario risiede o è stabilito nel territorio dello Stato membro per il quale è designato e si rivolge agli aventi diritto al risarcimento nella lingua ufficiale dello Stato membro di residenza degli stessi. Il mandatario, che può operare per conto di una o più imprese di assicurazione, acquisisce tutte le informazioni necessarie ai fini della liquidazione dei sinistri e adotta tutte le misure necessarie per gestire la liquidazione stessa. La nomina del mandatario non esclude la facoltà per il danneggiato di rivolgere la richiesta di risarcimento direttamente al responsabile del sinistro ovvero anche all'impresa di assicurazione con la quale è assicurato il veicolo il [ ... leggi tutto » ]


Danno da circolazione stradale – criteri di risarcibilità delle spese legali

5 Giugno 2015 - Giuseppe Pennuto


Nella speciale procedura per il risarcimento del danno da circolazione stradale, il danneggiato ha facoltà, in ragione del suo diritto di difesa, costituzionalmente garantito, di farsi assistere da un legale di fiducia e, in ipotesi di composizione bonaria della vertenza, di farsi riconoscere il rimborso delle relative spese legali. Se invece la pretesa risarcitoria sfocia in un giudizio nel quale il richiedente sia vittorioso, le spese legali sostenute nella fase precedente all'instaurazione del giudizio divengono una componente del danno da liquidare e, come tali devono essere chieste e liquidate sotto forma di spese vive o spese giudiziali. In pratica, i compensi corrisposti dal danneggiato al proprio avvocato (o ad un perito diverso da quello medico legale) per l'attività stragiudiziale devono poter formare oggetto di domanda di risarcimento nei confronti dell'altra parte a titolo di danno emergente, quando siano state necessarie e giustificate. Infatti, in tema di danni consistiti in spese [ ... leggi tutto » ]


Assicurazione presso diverse compagnie – il risarcimento totale non può eccedere quello relativo al danno effettivamente patito

17 Aprile 2015 - Eleonora Figliolia


Nell'ipotesi di assicurazione presso diverse compagnie, l'assicurato che agisca contro una di esse per ottenere il pagamento dell'indennità dovuta secondo il contratto con il medesimo stipulato, è tenuto a provare che il cumulo fra la chiesta indennità e le somme eventualmente da lui già riscosse per il medesimo sinistro, da altri assicuratori, non superi l'ammontare del danno sofferto in conseguenza di esso. La compagnia di assicurazioni alla quale viene richiesto il risarcimento, deve conoscere l'esistenza di altre polizze assicurative stipulate dal danneggiato in virtù dell'obbligo dell'assicurato di comunicare detta circostanza è può, allo scopo, assumere informazioni per verificare che questi non abbia già chiesto il risarcimento alle altre assicurazioni. In caso positivo di questa verifica spetterà all'infortunato dimostrare che quanto riscosso dalle altre assicurazioni non eccede il risarcimento dovuto in relazione al danno effettivo. Questo il principio enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza numero 7349/15. [ ... leggi tutto » ]