sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di notifica degli atti


Notifica del verbale di multa » il momento da cui decorre il termine di 90 giorni può essere bypassato dall’amministrazione?

30 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


Da quando parte il termine dei 90 giorni per notificare la multa? In tema di sanzioni amministrative, il termine di 90 giorni previsto dall'art. 14 l. n. 689/1981 per la notifica degli estremi della violazione, decorre dal compimento dell'attività di verifica di tutti gli elementi dell'illecito, dovendosi considerare anche il tempo necessario all'amministrazione per valutare e ponderare gli elementi acquisiti. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22837/14. Brutte notizie per gli automobilisti italiani: da quanto si evince dalla pronuncia esaminata, il termine di 90 giorni previsto per la notifica degli estremi della violazione (qualora non sia intervenuta la contestazione immediata dell'infrazione), decorre dal compimento dell'attività di verifica di tutti gli elementi dell'illecito, dovendosi considerare anche il tempo necessario all'amministrazione per valutare e ponderare gli elementi acquisiti. Ma cosa significa tutto questo? Come sappiamo, la normativa vigente chiarisce che la multa va spedita a casa del [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » e’ legittima se notificata alla domestica

11 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


E' legittima la cartella esattoriale consegnata a mano alla domestica? È valida la notifica della cartella esattoriale effettuata nelle mani della domestica dal postino: l'atto può essere impugnato solamente nel caso in cui il contribuente dimostri l'inesistenza del rapporto di lavoro. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19065/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, in tema di procedimento di notifica della cartella esattoriale, gli Ermellini hanno tenuto a precisare che si applica il principio secondo cui, in caso di notifica, la qualità di persona di famiglia o di addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda di chi ha ricevuto l'atto si presume automaticamente dalle dichiarazioni recepite dall'ufficiale giudiziario o dal postino nella relata di notifica. Qualora il destinatario intenda opporsi alla notifica dell'atto, contestandone la validità per il fatto di non averne mai preso conoscenza, deve fornire la prova dell'inesistenza di un rapporto con il consegnatario [ ... leggi tutto » ]