azione revocatoria e declaratoria di inefficacia degli atti del debitore come donazioni e vendite simulate e fittizie


Fondo patrimoniale e fideiussione prestata a favore di uno dei coniugi

2 Febbraio 2014 - Annapaola Ferri


In giurisprudenza è consolidato il principio secondo cui, con riguardo alla posizione del fideiussore, l'acquisto della qualità del debitore nei confronti del creditore risale al momento della nascita stessa del credito, e non anche a quello della scadenza dell'obbligazione del debitore principale. Ne deriva che è a tale momento che occorre far riferimento al fine di stabilire se la costituzione di un fondo patrimoniale sia anteriore o successivo al sorgere del credito. I crediti riconducibili a fideiussioni prestate a garanzia del debitore vanno, dunque, considerati come sorti alla data delle fideiussioni e non a quella della scadenza dell'obbligazione garantita, poiché ciò che rileva è il momento della nascita del credito e non quello della sua esigibilità. Pertanto, la costituzione da parte del debitore di un fondo patrimoniale in data successiva alla stipula del contratto di garanzia, seppure in data antecedente al momento in cui il credito viene classificato come inesigibile, [ ... leggi tutto » ]


Azione revocatoria del fondo patrimoniale se uno dei coniugi ha prestato fideiussione prima della sua costituzione

2 Gennaio 2014 - Giorgio Martini


La banca blocca il conferimento degli immobili se le fideiussioni di uno dei coniugi sono anteriori alla costituzione del fondo patrimoniale La banca blocca il conferimento degli immobili se le fideiussioni del marito sono anteriori alla costituzione del fondo patrimoniale. Infatti, la natura reale del vincolo di destinazione impresso dalla costituzione del fondo patrimoniale, in vista del soddisfacimento dei bisogni della famiglia, e la conseguente necessità che la sentenza faccia stato nei confronti di tutti coloro per i quali il fondo è stato costituito, comportano che, nel giudizio avente ad oggetto l'azione revocatoria promossa nei confronti dell'atto costitutivo, la legittimazione passiva spetta ad entrambi i coniugi, anche se l'atto sia stato stipulato da uno solo di essi, non potendo in ogni caso negarsi l'interesse dell'altro coniuge, quale beneficiario dell'atto, a partecipare al giudizio. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con sentenza 27117/13. Il focus sulla pronuncia L'istituto di [ ... leggi tutto » ]


Esecuzione su fondo patrimoniale per sanzioni tributarie ed amministrative

26 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


Esecuzione su fondo patrimoniale per sanzioni tributarie ed amministrative I debiti erariali sono sempre riconducibili a soddisfare i bisogni della famiglia Vale la pena ricordare che già il Ministero delle Finanze aveva ritenuto pignorabile la quota immobiliare del debitore, considerando improponibile l'eccezione ex articolo 170 del codice civile  (l'esecuzione sui beni del fondo patrimoniale e sui frutti di essi non può aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia) con riferimento ai crediti fatti valere dall'Amministrazione finanziaria. L'evasione delle imposte sul reddito delle persone fisiche, da parte del debitore che costituisce il fondo patrimoniale, va sempre ricondotta come funzionale ai bisogni della famiglia, nel senso che, fino a prova contraria, è la famiglia a trarre vantaggio del mancato pagamento, parziale o integrale, di tali imposte. Chi costituisce il fondo patrimoniale deve dimostrare che il debito tributario è incorrelato alle esigenze familiari [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale – revocatoria per debiti antecedenti alla data di costituzione

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


La banca può ottenere la revocatoria del fondo patrimoniale del debitore se il credito si è formato in epoca antecedente alla data della sua costituzione Così ha deciso la Corte di Appello di Roma, con sentenza numero 3318 del 12 giugno 2012, sancendo il diritto della banca creditrice a vedere accolta l'istanza di revocatoria e far dichiarare l'inefficacia dell'atto di costituzione del fondo patrimoniale. Come è noto (articolo 2901 del codice civile) il creditore può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni, quando concorrono le seguenti condizioni: che il debitore conoscesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni del creditore o, trattandosi di atto anteriore al sorgere del credito, l'atto fosse dolosamente preordinato al fine di pregiudicarne il soddisfacimento; che, inoltre, trattandosi di atto a titolo oneroso, il terzo fosse consapevole del pregiudizio [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale e trust – è possibile davvero non pagare i debiti a creditori e fisco?

21 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Fondo patrimoniale e trust – è possibile davvero non pagare i debiti a creditori e fisco? La regola generale è che l'imprenditore individuale risponde dei debiti relativi alla propria attività con tutto il suo patrimonio, e non solo con la parte destinata all'esercizio dell'impresa. Per separare il patrimonio personale da quello dell'azienda è necessario ricorrere  agli strumenti che la legge mette a nostra disposizione. Il sistema più utilizzato  è  la costituzione di una società di capitali  (srl o spa).  In questo caso la legge prevede che la società risponde dei debiti solo con il proprio patrimonio, quindi il socio rischia solo il capitale conferito, o comunque ciò che ha messo a disposizione dell'impresa. Spesso, tuttavia, anche i soci della srl rinunciano di fatto alla limitazione di responsabilità sottoscrivendo delle fideiussioni a garanzia dei debiti della società, e dunque si trovano in una situazione non molto diversa da quella di una [ ... leggi tutto » ]