Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Carla Benvenuto

Ammesse alla detrazione fiscale le spese per il cambio di sesso attraverso la ricostruzione degli organi genitali maschili

Carla Benvenuto - 4 Agosto 2015

Le norme vigenti consentono la detrazione dall'imposta lorda di un importo pari al 19 per cento delle spese sanitarie, per la parte che eccede 129,11 euro, costituite esclusivamente dalle spese mediche e dalle spese chirurgiche, per prestazioni specialistiche e per protesi dentarie e sanitarie in genere. Il Ministero delle finanze ha chiarito, più volte, che, relativamente alle spese per le quali può risultare dubbio l'inquadramento tra le spese sanitarie detraibili, occorre fare riferimento ai provvedimenti del Ministero della Salute che contengono l'elenco delle specialità farmaceutiche, delle protesi e delle prestazioni specialistiche. Per quanto riguarda il procedimento di modifica di attribuzione di sesso, la disciplina di riferimento dispone che la rettifica si fa in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato, che attribuisca ad una persona sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita a seguito di sopravvenuti cambiamenti dei suoi caratteri sessuali. L'adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante [ ... leggi tutto » ]

Periodo di divieto al lavoro usurante per la lavoratrice in gestazione preposta alla guida di autobus di linea

Carla Benvenuto - 23 Luglio 2015

Il processo evolutivo della legislazione a tutela della maternità ha condotto al riconoscimento nei confronti della lavoratrice madre di istituti fondamentali, quali l'astensione obbligatoria dal lavoro e il sostegno economico nel corrispondente periodo, il divieto di licenziamento, nonché il divieto di adibizione a lavori faticosi o insalubri. Il nostro ordinamento contempla infatti, durante tutto il periodo di gravidanza e fino a sette mesi di età del bambino, specifiche misure volte a tutelare la salute e la sicurezza sia della lavoratrice madre che del figlio, mediante la previsione di una serie di attività, mansioni, agenti chimici, fisici e biologici, già valutati come rischiosi dal Legislatore e quindi considerati incompatibili con lo stato di gravidanza e/o allattamento. In proposito la normativa vigente stabilisce il divieto di adibire le lavoratrici madri al trasporto e al sollevamento di pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri e a quelli che comportano il rischio di [ ... leggi tutto » ]

Opposizione all'esecuzione del debitore esecutato e del terzo pignorato - ammissibile anche oltre il termine di cinque giorni dalla notifica del precetto

Carla Benvenuto - 21 Luglio 2015

In materia di esecuzione forzata, il criterio distintivo fra l'opposizione all'esecuzione e l'opposizione agli atti esecutivi si individua considerando che, con la prima, si contesta il diritto della parte istante di procedere ad esecuzione forzata per difetto originario o sopravvenuto del titolo esecutivo ovvero – nell'esecuzione per espropriazione – della pignorabilità dei beni, mentre, con la seconda, si contesta solo la legittimità dello svolgimento dell'azione esecutiva attraverso il processo, deducendosi l'esistenza di vizi formali degli atti compiuti o dei provvedimenti adottati nel corso del processo esecutivo e di quelli preliminari all'azione esecutiva. L'opposizione a precetto con la quale il debitore sottoposto ad esecuzione deduce che una tra le somme chieste nell'atto di precetto in base al titolo esecutivo non è dovuta, costituisce opposizione all'esecuzione, in quanto con essa la parte contesta, sia pure entro questi limiti, il diritto a procedere ad esecuzione forzata, adducendo che per detto credito manca un [ ... leggi tutto » ]

Congedi parentali - come presentare la domanda all'inps

Carla Benvenuto - 8 Luglio 2015

La riforma del Testo Unico maternità/paternità consente ai genitori lavoratori o lavoratrici dipendenti di fruire dei periodi di congedo parentale residui fino a 12 anni di vita del figlio oppure fino ai 12 anni dall'ingresso in famiglia del minore adottato o affidato. Tale estensione è possibile per i periodi di congedo fruiti dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015. La riforma prevede inoltre che i periodi congedo parentale fruiti da 3 a 6 anni di vita del figlio oppure da 3 a 6 anni dall'ingresso in famiglia del minore adottato o affidato sono indennizzati, entro il limite massimo complessivo tra i due genitori di 6 mesi, nella misura del 30% della retribuzione media giornaliera, a prescindere dalle condizioni di reddito del genitore richiedente. Anche tale estensione è limitata ai periodi di congedo fruiti dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015. I periodi di congedo parentale fruiti tra gli [ ... leggi tutto » ]

Prescrizione per la parcella di un avvocato - decorrenza, comunicazione interruttiva dei termini ed implicazioni dell'eccezione di prescrizione

Carla Benvenuto - 2 Luglio 2015

Costituisce atto idoneo ad interrompere la prescrizione l'inoltro della richiesta di adempimento per lettera raccomandata, la cui spedizione è provata dalla relativa ricevuta e i cui particolari doveri di consegna a carico del servizio postale ne fanno presumere l'arrivo al debitore, pur in assenza della ricevuta di ritorno. Solo a seguito di contestazione del destinatario sorge l'onere per il mittente di provare il ricevimento. Inoltre, l'eventuale eccezione di prescrizione sollevata dal debitore non equivale al riconoscimento del debito: in pratica l'aver sollevato l'eccezione di prescrizione non determina l'ammissione del debito. Invece, l'ammissione del debito impedisce al debitore di avvalersi della prescrizione presuntiva triennale. La decorrenza della prescrizione presuntiva triennale del diritto al compenso dell'avvocato, va individuata con riferimento all'espletamento dell'incarico conferito dal cliente. Nel caso di prestazioni rese in due gradi di giudizio, la decorrenza della prescrizione presuntiva triennale coincide con la pubblicazione della sentenza d'appello. Sono questi alcuni dei [ ... leggi tutto » ]