Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Tullio Solinas

In caso di fallimento del datore di lavoro il pagamento del trattamento di fine rapporto (tfr) da parte del fondo di garanzia inps è subordinato all'ammissione del credito del lavoratore allo stato passivo (insinuazione al passivo)

Tullio Solinas - 25 Aprile 2019

In caso di fallimento del datore di lavoro, il pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR) da parte del fondo di garanzia INPS richiede, secondo la disciplina della legge 297/1982, articolo 2, che il lavoratore assolva all'onere di dimostrare che è stata emessa la sentenza dichiarativa di fallimento e che il suo credito è stato ammesso allo stato passivo, senza che questo requisito possa essere escluso a seguito della dimostrazione, da parte del lavoratore, che la mancata insinuazione nel passivo fallimentare del suo credito è addebitabile alla incolpevole non conoscenza da parte sua dell'apertura della procedura fallimentare, poiché la legge fallimentare contiene una serie di disposizioni che assicurano ai terzi la possibilità di conoscenza in relazione ai diversi atti del procedimento e svolgono, quindi, la funzione di una vera e propria pubblicità dichiarativa. Il pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR) da parte del fondo di garanzia INPS è subordinato [ ... leggi tutto » ]

Precisazioni sui requisiti di accesso al beneficio, la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (did) ed esempi di calcolo dell'importo per reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza

Tullio Solinas - 24 Marzo 2019

La pensione di Cittadinanza Il Reddito di cittadinanza assume la denominazione di Pensione di cittadinanza quale misura di contrasto alla povertà delle persone anziane, concessa ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore ai 67 anni. Nel caso in cui il nucleo sia già beneficiario del Reddito di Cittadinanza (RDC), la Pensione di Cittadinanza (PDC) decorre, senza la necessità di presentare una nuova domanda, dal mese successivo a quello del compimento del sessantasettesimo anno del componente del nucleo più giovane, come adeguato ai sensi della normativa sull'aspettativa di vita. Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) al lavoro Il beneficio è condizionato alla dichiarazione, da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare, di immediata disponibilità al lavoro, nonché all'adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale, che prevede attività al servizio della comunità, di riqualificazione professionale, di completamento degli studi, nonché [ ... leggi tutto » ]

La pensione quota 100

Tullio Solinas - 6 Gennaio 2019

In via sperimentale, per il triennio 2019-2021, gli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall'INPS, nonché alla gestione separata, possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un'età anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianità contributiva minima di 38 anni, (di seguito definita pensione quota 100). Il requisito di età anagrafica sarà successivamente adeguato agli incrementi alla speranza di vita. Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione quota 100, gli iscritti a due o più gestioni previdenziali, che non siano già titolari di trattamento pensionistico a carico di una delle predette gestioni, hanno facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti nelle gestioni amministrate dall'INPS. La pensione quota 100 non è cumulabile, a far data dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti per l'accesso alla pensione di vecchiaia con i redditi da lavoro [ ... leggi tutto » ]

Assegno sociale - a partire da gennaio 2019 per averne diritto bisogna aver compiuto 67 anni

Tullio Solinas - 23 Dicembre 2018

Com'è noto l'assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, dedicata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge: ebbene, a partire dal 1° gennaio 2019, il requisito anagrafico minimo previsto per il conseguimento dell'assegno sociale, è innalzato di 5 mesi e, pertanto, l'età richiesta per poter accedere alle prestazioni in oggetto sarà pari a 67 anni rispetto ai 66 anni e 7 mesi previsti per il 2018. Coloro i quali compiono l'età prevista dalla normativa attualmente vigente (66 anni e 7 mesi) entro il 31 dicembre 2018, a prescindere dalla data di presentazione dell'istanza di assegno sociale, qualora presentino la domanda di assegno sociale successivamente al 1° gennaio 2019, saranno ritenuti titolari del requisito anagrafico pur non avendo ancora compiuto i 67 anni previsti a partire dal 2019. Così precisa il messaggio INPS 4570/2018. A partire da [ ... leggi tutto » ]

La cessione del quinto della pensione - nuova convenzione inps

Tullio Solinas - 20 Dicembre 2018

Come è noto, la cessione del quinto della pensione costituisce lo strumento ideale con il quale anche soggetti, censiti come cattivi pagatori nelle centrali rischi pubbliche e private e/o protestati, possono ottenere un prestito senza dover ricorrere ad un garante o ad iscrizioni ipotecarie su immobili di proprietà. In particolare, la cessione del quinto della pensione attraverso banche e finanziarie aderenti allo schema di convenzione INPS, consente di accedere al credito a tassi agevolati ed in tempi rapidi. Il 30 novembre 2018 l'Istituto ha adottato il nuovo schema di convenzione finalizzata a disciplinare la concessione di finanziamenti a pensionati INPS da estinguersi dietro cessione fino a un quinto della pensione ed il Regolamento contenente le disposizioni per la cessione del quinto della pensione. Non possono formare oggetto della cessione del quinto pensioni e assegni sociali, trattamenti di invalidità civile, assegni straordinari di sostegno al reddito, assegni al nucleo familiare e [ ... leggi tutto » ]