Rateazione cartella esattoriale – Decadenza dopo 8 rate non pagate anche per i piani già accordati al 22 giugno 2013

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Sappiamo che, ove il debitore si trovi, per ragioni estranee alla propria responsabilità, in una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, la rateazione degli importi esposti cartella esattoriale può essere aumentata fino a centoventi rate mensili. E' altresì noto che il numero delle rate, il cui mancato pagamento determina la decadenza del beneficio di rateazione, è pari ad otto.

Anche i piani di rateazione già accordati alla data di entrata in vigore del Decreto del Fare, cioè a partire dal 22 giugno 2013, possono, su richiesta del debitore e in presenza di una comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, essere aumentati fino a 120 rate.

Anche per tali piani di rateazione, qualora non già decaduti alla data del 22 giugno 2013, passa da due ad otto il numero delle rate il cui mancato pagamento determina la decadenza del beneficio di rateazione.

Questo, in sintesi, il contenuto della risoluzione numero 32/E diffusa dall'Agenzia delle Entrate il 19 marzo 2014.

23 Marzo 2014 · Ludmilla Karadzic




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!