Visure catastali » Ecco come farle comodamente da casa e gratis

Come fare le visure catastali gratis da casa » Norme

Da un po'di tempo a questa parte, è diventato più facile effettuare visure catastali di terreni e fabbricati grazie al servizio offerto gratuitamente dall'Agenzia delle Entrate attraverso il proprio sito internet.

A partire dal 31 marzo 2014, infatti, è disponibile il servizio telematico "Consultazione personale": si tratta della consultazione della banca dati catastale e ipotecaria, a titolo gratuito e in esenzione da tributi, relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.

Per utilizzare il servizio è necessario essere registrati ai servizi telematici "Entratel/Fisconline".

Visure catastali » Di cosa si tratta

La visura catastale, in Italia, è un documento rilasciato dall'Agenzia delle entrate della Repubblica Italiana e contenente i dati principali di un immobile, fabbricati o terreni, sito sul territorio nazionale.

Un immobile nella visura catastale è identificato da foglio, particella (o mappale) e subalterno del Comune di appartenenza; un terreno da foglio e particella (o mappale).

Nella visura appare, per un immobile, la rendita catastale mentre per un terreno, il reddito dominicale.

Con la rendita si calcolano l'imposta sul reddito e le imposte locali, come ad es. l'Imposta comunale sugli immobili. È presente anche il nome del proprietario, o del nudo proprietario, o dell'usufruttuario, ma non c'è valore legale di proprietà (non "probatorio").

I dati della visura di un immobile sono:

  1. dati identificativi: sezione urbana, foglio, particella, subalterno, Comune.
  2. dati di classamento: zona censuaria ed eventuale microzona, categoria catastale, classe, consistenza, rendita.
  3. altre informazioni: indirizzo e note varie.

Visure catastali » Agenzia Entrate

Il servizio è oggi fornito gratuitamente mediante il sito internet dell'Agenzia delle Entrate.

Collegandosi al sito dell'Agenzia delle Entrate e, successivamente, su “Agenzia del Territorio”, si accede alla pagina di quest’ultima dove è possibile cliccare sul collegamento “Visure Catastali” nella colonna intitolata “Privati”.

La procedura di registrazione è un po’ laboriosa considerando la delicatezza delle informazioni e prevede l’invio di una parte del codice PIN da utilizzare per accedere ai servizi.

Una volta effettuato l’accesso e inseriti il proprio codice fiscale e il codice di sicurezza, si entra nella pagina in cui si può scegliere l’ufficio provinciale in cui è collocato l’immobile che interessa (disponibile tutto il territorio nazionale tranne le province di Trento e Bolzano), il tipo di Catasto (Terreni o Fabbricati), nonché inserire i dati identificativi (Foglio, Particella e subalterno) dell'immobile per conoscere tutte le informazioni relative allo stesso: rendita, classe, vani per i fabbricati; reddito agrario e dominicale, tipo di coltura, superficie per i terreni.

Laddove non si conoscano gli identificativi catastali dell'immobile (ossia il Foglio, la Particella e il subalterno) è possibile ritracciarli sempre attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate.

Visure catastali » Sportello amico

In alternativa, al fine di ottenere una visura catastale è possibile anche rivolgersi anche allo Sportello Amico.

Lo Sportello Amicoattivo negli uffici postali che espongono il logo Sportello Amico.

Inoltre, è consentito utilizzare il servizio Certitel Catasto Web - servizio di posta elettronica (o per telefono).

Per entrambi i servizi è necessario inoltrare una richiesta, ma è bene notare che con questi servizi non sono rilasciate tutte le informazioni.

27 Giugno 2013 · Gennaro Andele