Testamento olografo – E’ nullo se manca la data

Il testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e sottoscritto dal testatore; la data deve contenere l’indicazione del giorno, mese e anno: la mancanza della data nel testamento olografo è causa di annullabilità dello stesso.

Secondo giurisprudenza consolidata, in tema di validità del testamento olografo, la completa indicazione della data, composta di giorno, mese ed anno, costituisce un requisito essenziale di forma dell’atto e, pertanto, deve escludersi che la data del testamento possa ricavarsi da elementi estranei all’atto.

Ciò che conta è che sulla scheda testamentaria vi sia una data scritta di pugno dal testatore o che essa sia comunque ricavabile, nella sua completezza di giorno, mese e anno, dal contenuto della scheda testamentaria.

La data del testamento olografo, ove non espressamente indicata nell’atto, può essere ricavata da dati o indicazioni equipollenti in esso contenuti. È questo il caso in cui il testatore, anziché apporre al testamento in modo esplicito la data di redazione dello stesso (composta da giorno, mese e anno), indichi tale data, ad esempio, con le formule: Capodanno 2010, Natale 2009 o Pasqua 2011; ovvero faccia riferimento ad un evento costituito da un fatto notorio che abbia una precisa data: ad esempio, il giorno dell’elezione di un Papa precisamente indicato; il giorno di un terribile evento naturale o provocato dall’uomo (un terremoto, un attentato, una strage).

Queste le indicazioni, in tema di testamento olografo, fornite dai giudici della Corte Suprema nella sentenza 23014/15.

24 Novembre 2015 · Roberto Petrella