tutela consumatori - vizi della cosa venduta


Vizi della cosa venduta – prescrizione del diritto alla garanzia

17 Agosto 2019 - Carla Benvenuto


Come è noto, gli effetti della garanzia per la cosa venduta prevedono che il compratore possa domandare a sua scelta la risoluzione del contratto (azione redibitoria), ovvero la riduzione del prezzo (azione estimatoria), salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione. La scelta tra le due forme di tutela può avvenire fino al momento della proposizione della domanda giudiziale e da tale momento è irrevocabile. Alla risoluzione del contratto conseguono effetti restitutori in quanto il venditore è tenuto a restituire il prezzo e a rimborsare al compratore le spese e i pagamenti sostenuti per la vendita, mentre il [ ... leggi tutto » ]


L’immobile di vecchia costruzione non è soggetto a garanzia della cosa venduta

6 Dicembre 2017 - Giovanni Napoletano


In caso di vendita di un bene appartenente ad un edificio condominiale di costruzione molto risalente nel tempo, i difetti materiali conseguenti al concreto ed accertato stato di vetustà o all'obsolescenza delle tecniche costruttive utilizzate, non integrano un vizio rilevante ai fini della garanzia della cosa venduta. La garanzia in esame, infatti, è esclusa tutte le volte in cui, il vizio era facilmente riconoscibile, salvo che, in quest'ultimo caso, il venditore non abbia dichiarato che la cosa era immune da vizi. Chi acquista un immobile di non recente costruzione, ha l'onere di verificare con cura le condizioni di manutenzione, se [ ... leggi tutto » ]


Vizi dell’immobile locato – la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni al conduttore

22 Febbraio 2017 - Ludmilla Karadzic


Il codice civile (articolo 1578) dispone che se, al momento della consegna, la cosa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneità all'uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili, nel qual caso si presume che il conduttore li abbia accettati consapevolmente, magari pattuendo un canone di locazione inferiore. Il locatore è tenuto, altresì, a risarcire al conduttore i danni derivati dai vizi della cosa locata, se non prova che, al momento della consegna, non era al [ ... leggi tutto » ]


Immissioni di fumo nell’unità abitativa e isolamento acustico non idoneo – responsabilità del costruttore

28 Dicembre 2015 - Annapaola Ferri


Sussiste una responsabilità del costruttore se l'immobile, nel corso di dieci anni dal compimento, rovina in tutto od in parte per un suo difetto di realizzazione ovvero presenti evidente pericolo di rovina o gravi difetti. Il diritto dell'acquirente al risarcimento danni si prescrive in un anno dalla denunzia. Secondo la costante giurisprudenza, tali gravi difetti sono anche le carenze costruttive dell'edificio, inteso, altresì, come singola unità abitativa, che ne pregiudichino o menomino in modo grave il normale godimento, la funzionalità o l'abitabilità, pur se incidenti su elementi secondari ed accessori dell'opera stessa. In particolare, la presenza nell'unità abitativa di intollerabili [ ... leggi tutto » ]


Cosa venduta – differenze fra garanzia per i vizi e garanzia di buon funzionamento

15 Dicembre 2015 - Annapaola Ferri


La disciplina della garanzia per vizi della cosa venduta pone il venditore in una situazione non tanto di obbligazione, quanto di soggezione rispetto all'iniziativa del compratore, intesa alla modifica del contratto od al suo annullamento: il compratore non dispone di un'azione di esatto adempimento per ottenere dal venditore l'eliminazione dei vizi della cosa venduta, rimedio che gli compete solo in particolari ipotesi di legge (garanzia di buon funzionamento, vendita di beni di consumo) o qualora il venditore si sia specificamente impegnato alla riparazione del bene. La denuncia dei vizi della cosa venduta non richiede necessariamente una dettagliata esposizione dei vizi, [ ... leggi tutto » ]