tasse versamento in acconto


Omesso versamento ritenuta d’acconto » datore di lavoro e dipendente responsabili in solido

18 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


E' responsabile anche il dipendente nel caso in cui il datore non versi al fisco la ritenuta d'acconto. Il lavoratore e il datore sono responsabili in solido per l'omesso versamento della ritenuta d'acconto. Il rapporto che si costituisce tra il sostituto d'imposta e il sostituito è quello di una obbligazione solidale passiva con il Fisco. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19580/14. Per poter comprendere l'importanza della pronuncia, chiariamo, innanzitutto, il significato di ritenuta d'acconto. La ritenuta d'acconto è una trattenuta Irpef (o Ires) che viene effettuata sulle somme di denaro o bonifici che percepiamo dai nostri clienti o datori di lavoro, banche o istituti finanziari, detti anche sostituti di imposta. Esistono tantissime tipologie di ritenute d'acconto anche se quelle più utilizzate ed applicate sono sempre le stesse. Le ritenute possono essere a titolo di acconto e a titolo di imposta. Nel primo caso significa che, fatto [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – le sanzioni

24 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 258 a euro 2.065, se nella dichiarazione sono omessi o non sono indicati in maniera esatta e completa dati rilevanti per l'individuazione del contribuente o, se diverso da persona fisica, del suo rappresentante, dati rilevanti per la determinazione del tributo, oppure non è indicato in maniera esatta e completa ogni altro elemento prescritto per il compimento dei controlli. Se nella dichiarazione è indicato un reddito imponibile inferiore a quello accertato, o, comunque, un'imposta inferiore a quella dovuta o un credito superiore a quello spettante, si applica la sanzione amministrativa dal 100 al 200 per cento della maggiore imposta o della differenza del credito. La stessa sanzione si applica se nella dichiarazione sono esposte indebite detrazioni d'imposta ovvero indebite deduzioni dall'imponibile, anche se esse sono state attribuite in sede di ritenute alla fonte. Se le violazioni riguardano redditi prodotti all'estero, le sanzioni sono [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – assistenza fiscale scadenze e sanzioni

28 Febbraio 2013 - Giorgio Valli


Presentazione della dichiarazione dei redditi al sostituto d'imposta Chi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d'imposta deve consegnare:  il Mod. 730 già compilato. Il contribuente in questo caso non deve esibire la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione;  il Mod. 730-1, in busta chiusa; il modello riporta la scelta per destinare l'8 per mille e il 5 per mille dell'IRPEF. Può anche essere utilizzata una normale busta di corrispondenza indicando "Scelta per la destinazione dell'otto e del cinque per mille dell'IRPEF ", il cognome, il nome e il codice fiscale del dichiarante. Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime nessuna scelta, indicando il codice fiscale e i dati anagrafici. Se presenta la dichiarazione in forma congiunta, il contribuente deve inserire le schede per destinare l'otto per mille e il cinque per mille in un'unica busta sulla quale vanno riportati i dati del dichiarante. Presentazione della dichiarazione dei redditi [ ... leggi tutto » ]