tasse statuto contribuente


Le nozioni di abuso del diritto ed elusione fiscale introdotte nello statuto del contribuente

9 Ottobre 2015 - Giorgio Valli


Com'è noto, il 1° ottobre 2015 è entrata in vigore la nuova disciplina (decreto legislativo 128/15) dell'abuso del diritto o elusione fiscale, nozione prevista adesso dall'articolo 10 bis dello Statuto del contribuente. Secondo le nuove disposizioni, configurano abuso del diritto una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi indebiti. Queste operazioni non sono opponibili all'Amministrazione finanziaria, che ne può disconoscere i vantaggi tributari determinando le imposte secondo le regole ordinarie, fermo restando il riconoscimento di quanto già versato dal contribuente. Nel testo viene precisato che: per operazioni prive di sostanza economica si intendono i fatti, gli atti e i contratti, anche tra loro collegati, inidonei a produrre effetti significativi diversi da quelli fiscali (ad esempio, indici di mancanza di sostanza economica possono essere la non coerenza della qualificazione delle singole operazioni con il fondamento giuridico del loro insieme e [ ... leggi tutto » ]


Statuto dei diritti del contribuente – il garante

18 Agosto 2013 - Giorgio Valli


È un organo collegiale istituito presso ogni Direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate (e presso le analoghe strutture delle province autonome di Trento e Bolzano) e rappresenta un valido strumento di tutela e di mediazione tra i cittadini e l'Amministrazione finanziaria. È composto da tre membri scelti fra altrettante categorie di soggetti particolarmente vicine ai problemi fiscali: magistrati, docenti universitari, notai (in questa categoria viene scelto il Presidente); dirigenti dell'Amministrazione finanziaria o alti ufficiali della Guardia di finanza, a riposo da almenodue anni; avvocati, commercialisti, ragionieri, anch’essi a riposo e indicati dai rispettivi ordini professionali. Gli incarichi hanno durata quadriennale e in considerazione della professionalità, della produttività e attività svolta dal Garante possono essere rinnovati senza alcuna limitazione. Il Garante, anche sulla base di segnalazioni inoltrate per iscritto (vedi fac-simile in appendice) dal contribuente o da qualsiasi altro soggetto interessato: presenta richieste di documenti e chiarimenti agli uffici, i quali devono [ ... leggi tutto » ]


Statuto dei diritti del contribuente

7 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Lo Statuto dei diritti del Contribuente, introdotto dalla Legge numero 212 del 2000 rappresenta una tappa importante perché con esso è stato possibile attuare nell'ordinamento tributario i principi costituzionali di trasparenza e imparzialità dell'azione amministrativa. Nello Statuto del Contribuente sono raccolte una serie di norme che codificano i diritti dei contribuenti nell'ambito dell'attività di accertamento esercitata dagli Uffici fiscali e, in particolare, le garanzie che il contribuente può far valere in occasione di verifiche da parte degli uffici dell'Amministrazione finanziaria civile o della Guardia di Finanza. Lo Statuto disciplina anche il modo di produzione delle leggi in materia tributaria, prevedendo regole per migliorare l'accessibilità e la comprensibilità delle norme fiscali; elenca e sancisce una serie di imprescindibili diritti che il contribuente può far valere in suo favore e una serie di doveri cui l'amministrazione deve attenersi per favorire un rapporto leale e franco con il contribuente. Rappresenta un sistema generale [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni fiscali » statuto del contribuente – principio del favor rei

22 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Allentata la morsa sulle sanzioni fiscali. Il giudice potrà applicare d'ufficio al contribuente sanzioni meno salate, anche se entrate in vigore successivamente all'accertamento. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 1656 del 24 Gennaio 2013, ha sancito che: In tema di sanzioni tributarie, alla abrogazione del principio di ultrattività delle disposizioni sanzionatorie subentrato il principio del favor rei nella sua duplice prospettazione; nessuno può essere assoggettato a sanzioni per un fatto che secondo la legge posteriore non costituisce violazione punibile; se la legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione e le leggi posteriori stabiliscono sanzioni di entità diversa si applica la legge più favorevole. Con questa sentenza va quindi ribadita, nell'ambito di applicazione delle disposizioni sulle sanzioni fiscali, l'operatività del principio del favor rei, ai sensi del quale, non si può essere assoggettati a sanzioni per un fatto che secondo [ ... leggi tutto » ]


Statuto dei diritti del contribuente – equitalia trova a salerno un giudice che lo applica

14 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Un giudice di Salerno, con la sentenza numero 3688 del 2012, ha ristabilito un equilibrio. Non si può essere debitori a vita, e questo principio è valido anche  nel caso in cui si tratti di debiti tributari. Equitalia, dunque, deve rispettare il codice del contribuente ma non solo. Deve anche rispettare il codice civile. Infatti quando Equitalia insiste a esigere pagamenti di cartelle dopo la scadenza del debito ciò significa che sta aggredendo il contribuente ed il suo patrimonio senza averne più alcun titolo. Il giudice di Salerno, in quella storica sentenza, ha infatti stabilito che il concessionario della riscossione (Equitalia) non può notificare pretese esattoriali per le quali è intervenuta la decadenza e se lo fa scatta la sua responsabilità al risarcimento del danno, perché così facendo crea un pregiudizio al contribuente. I termini entro cui è possibile  notificare le cartelle di pagamento, sono stati chiariti dalla nota legge [ ... leggi tutto » ]