cattivi pagatori - sanzioni


Sanzioni civili tributarie ed amministrative – trasmissibilità agli eredi

9 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Sanzioni tributarie - trasmissibilità agli eredi L'articolo 65, comma 1, del DPR 600/1973 (eredi del contribuente) recita gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Ma, per fortuna l'articolo 8 del D.Lgs 472/1997, concernente "disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie", stabilisce che L'obbligazione al pagamento della sanzione non si trasmette agli eredi La norma è applicabile ai procedimenti in corso alla data del primo aprile 1998, per la specifica previsione dell'articolo 25 comma 2 del medesimo decreto legislativo. Sanzioni amministrative - trasmissibilità agli eredi In questo caso a salvare gli eredi ci pensa l'articolo 7 della legge 24 novembre 1981, numero 689, in base al quale l'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi. Anche il Codice della Strada si preoccupa di stabilire l'intrasmissibilità delle [ ... leggi tutto » ]


Emissione di assegni a vuoto e archivio cai della banca d’italia

21 Agosto 2013 - Simonetta Folliero


Cosa comporta l'emissione di un assegno scoperto - sanzioni Cosa è un assegno a vuoto, cosa comporta l'emissione di assegni a vuoto e quali sono le sanzioni comminate dopo la depenalizzazione intervenuta con il decreto legislativo 507/99. Informazioni chiare e concise tali da consentire una scelta consapevole al lettore che si appresta a rilasciare un assegno senza avere la certezza che al momento della sua presentazione all'incasso vi sia la copertura adeguata. Definizione di assegno a vuoto Si definisce “assegno a vuoto” l'assegno emesso senza che sul conto corrente bancario del soggetto che l'ha emesso vi sia la provvista, ovvero l'ammontare portato dal titolo. La Banca, di norma, non lo pagherà, ma il portatore dell'assegno potrà agire contro il traente (colui che l'ha emesso), facendo valere l'assegno quale titolo esecutivo. Con il Decreto Legislativo 507/99 è entrata in vigore la depenalizzazione di alcuni reati. Tra questi è ricompresa anche l'emissione [ ... leggi tutto » ]


Cai centrale allarme interbancaria – iscrizione revoca e sanzioni

12 Giugno 2013 - Simonetta Folliero


Cosa è la CAI (Centrale d'Allarme Interbancaria) Presentiamo di seguito una scheda informativa sulla CAI - Centrale Allarme Interbancaria, un archivio gestito dalla società SIA per  Bankitalia, che raccoglie i dati dei soggetti classificati come cattivi pagatori per emissione  di assegni senza provvista o autorizzazione e/o per utilizzo irregolare di carte di credito. La Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI) è l'archivio informatizzato degli assegni e delle carte di pagamento irregolari istituito presso la Banca d'italia ai sensi della legge 205/99 e del decreto legislativo 507/99, nonchè dal regolamento attuativo di quest'ultimo (decreto Ministero della giustizia 458/01) e dal regolamento della Banca d'Italia del 29/1/02. Questo archivio informatizzato è stato istituito in seguito alla depenalizzazione di una serie di reati minori tra cui l'emissione di assegni senza provvista o autorizzazione, e la Banca d'Italia ne ha affidato gestione alla S.I.A, Società Interbancaria per l'Automazione. Sono obbligati alle segnalazioni le banche, le poste, [ ... leggi tutto » ]


Assegni postdatati emessi ed iscrizione al cai

28 Settembre 2012 - Annapaola Ferri


Come amministratore di srl ho emesso in novembre assegni postdatati con scadenza fine gennaio/febbraio/marzo Come amministratore di srl ho emesso in novembre assegni postdatati con scadenza fine gennaio/febbraio/marzo. Il 18 di gennaio però ho in assemblea dei soci rimesso il mio mandato. Benché esista la documentazione necessaria a provare (testimonianza fornitori, comunicazioni mail con la proprietari, etc.)la conoscenza dei titoli da parte della proprietà, questa si è rifiutata di farli pagare adducendo l'emissione senza autorizzazione degli stessi. Ora benchè abbia presentato le mie eccezioni alla Prefettura, risulto iscritto alla CAI e devo addirittura attendere le sanzioni. Capisco l'evasione del bollo, ma gli assegni postdatati li ho emessi nel pieno delle mie funzioni ed alla luce del giorno. Che fare? Capisco il suo disappunto, ma non c'è nulla da fare Un pò come se chiunque, nel pieno delle sue funzioni, ed alla luce del giorno, pretendesse l'impunità per aver compiuto azioni [ ... leggi tutto » ]


Assegno ed iscrizione al cai dopo tre anni

28 Settembre 2012 - Genny Manfredi


Ad aprile di quest'anno sono entrato in cai per un assegno del febbraio 2009 Ho provato ad aprire un c/c in banca ma mi è stato risposto che ad aprile di quest'anno sono entrato in cai per un assegno del febbraio 2009 e che ne uscirò a maggio 2013. Vorrei sapere com'è possibile che a distanza di 3 anni, un assegno di cui era stata fornita la liberatoria in banca entro i 60 gg (penale del 10%) mi crei questo tipo di problema. Assegno e sanzioni accessorie L'emissione di assegni senza provvista (scoperti) e non regolarizzati entro 60 giorni oppure senza autorizzazione, comporta delle sanzioni amministrative di tipo pecuniario. Per gli assegni senza provvista si applica la sanzione amministrativa pecuniaria variabile da 516,45 a 3.098,74 euro. Se l'assegno supera i 10.329 euro, e in tutti i casi di reiterazione, la sanzione varia da 1.032,92 a 6197,48 euro. Per gli assegni [ ... leggi tutto » ]