recupero crediti riscossione coattiva


Gli avvisi di accertamento per i crediti della pubblica amministrazione locale (compresi i verbali per violazione al codice della strada) divengono immediatamente esecutivi ai fini della riscossione coattiva dei debitori inadempienti se non opposti nei termini di legge » dal primo gennaio 2020 vanno in soffitta l’ingiunzione fiscale e la cartella esattoriale per la riscossione delle entrate comunali

6 Gennaio 2020 - Ornella De Bellis


Gli atti relativi alle attività di riscossione degli enti delle Pubbliche Amministrazioni - nonché delle società di capitale partecipate dalla PA (a condizione che la società partecipata realizzi la parte più importante della propria attività con la PA che la controlla e che svolga la propria attività solo nell'ambito territoriale di pertinenza della PA che la controlla) ed in particolare dei Comuni - emessi a partire dal primo gennaio 2020, anche con riferimento ai rapporti pendenti alla stessa data, sono potenziate mediante le seguenti disposizioni: avviso di accertamento immediatamente esecutivo anche per gli enti della Pubblica Amministrazione - L'avviso di [ ... leggi tutto » ]


Omesso pagamento dei tributi e iscrizione ipotecaria sui beni conferiti al fondo patrimoniale – al debitore l’onere di provare che l’importo risparmiato con le tasse non fu impiegato per soddisfare esigenze familiari

24 Novembre 2016 - Giorgio Valli


In tema di riscossione coattiva delle imposte, l'iscrizione ipotecaria è ammissibile anche sui beni immobili conferiti al fondo patrimoniale solo per il mancato rimborso di debiti contratti per soddisfare i bisogni della famiglia, e quindi l'ipoteca è legittima solo se l'obbligazione tributaria sia stata strumentale ai bisogni della famiglia e se il titolare del credito ne era pienamente consapevole, circostanze che non possono ritenersi dimostrate, né escluse, per il solo fatto dell'insorgenza del debito nell'esercizio dell'impresa. Tanto premesso, provare che l'obbligazione tributaria è stata invece contratta per soddisfare esigenze estranee ai bisogni familiari grava su chi intenda avvalersi del regime [ ... leggi tutto » ]


Precetto per il coniuge separato inadempiente rispetto agli obblighi di mantenimento dei figli – le spese straordinarie sostenute dal coniuge affidatario vanno documentate

22 Ottobre 2016 - Marzia Ciunfrini


Il provvedimento con il quale, in sede di separazione, si stabilisce che il genitore non affidatario paghi pro quota le spese ordinarie per il mantenimento dei figli costituisce idoneo titolo esecutivo e non richiede un ulteriore intervento del giudice in sede di cognizione, ma ciò solo a condizione che il genitore creditore possa allegare e documentare l'effettiva sopravvenienza degli esborsi indicati nel titolo e la relativa entità. Allegazione e documentazione che va compiuta rispetto all'atto di precetto, e non già nel successivo e solo eventuale giudizio di opposizione all'esecuzione, per l'ovvia considerazione che il debitore deve essere messo in condizioni [ ... leggi tutto » ]


Separazione e divorzio » problematiche di recupero crediti in materia di obbligo di mantenimento

18 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Separazione e divorzio » Problematiche di recupero crediti in materia di obbligo di mantenimento Nell'ambito di una separazione, o divorzio, tra due coniugi, sono diverse le problematiche che possono sorgere quando l'assegno di mantenimento non viene versato: dunque, quando ciò avviene, come è possibile recuperare il credito? Come accennato, quando avviene una separazione, o un divorzio, tra due coniugi, non sempre viene rispettato l'obbligo del mantenimento. Con la redazione di questo articolo, dunque, vogliamo fornire una breve guida al recupero degli assegni di mantenimento non pagati dal coniuge divorziato o separato. Gli strumenti a disposizione dell'ex coniuge quando l'altro non [ ... leggi tutto » ]


Come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi » chiarimenti e approfondimenti

4 Agosto 2016 - Andrea Ricciardi


Come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi » Chiarimenti e approfondimenti Scopriamo come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi: chiariamo con alcuni approfondimenti la questione. Dopo la recente riforma del Codice di Procedura Civile, la quale ha introdotto la possibilità di richiedere al Giudice la ricerca dei beni da pignorare mediante accesso telematico dell'Ufficiale Giudiziario alle banche dati, riteniamo opportuno alcune riflessioni in merito. Vediamo quindi in estrema sintesi i passaggi da affrontare per addivenire all'ottenimento delle informazioni secondo la nuova riforma. La ricerca dei beni da pignorare [ ... leggi tutto » ]