recupero crediti - professione esattore


L’attività di addetto/a al recupero crediti non può essere inquadrata con un contratto di lavoro a progetto

19 Settembre 2016 - Ornella De Bellis


Lo svolgimento dell'ordinaria attività aziendale, avente per oggetto sociale l'attività di recupero crediti per conto di terzi committenti, e dunque nella ricerca del contatto con il debitore, nel concordare con lo stesso le modalità di pagamento anche dilazionato, nell'invio di solleciti di pagamento, svolta via telefono ed informatica presso la sede dell'azienda ed utilizzando le relative postazioni telefoniche e telematiche, non può essere regolato con un contratto di lavoro a progetto. Nè tale attività può essere ricondotta ad un progetto considerandola una porzione o una fase autonoma dell'attività aziendale, non valendo ad integrare la necessaria specificità del progetto una mera ripartizione interna della committenza (ad esempio, occuparsi del recupero crediti di alcuni soltanto dei committenti). Il contratto di lavoro a progetto, infatti, prevede una forma particolare di lavoro autonomo, caratterizzato da un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, prevalentemente personale, riconducibile ad uno o più progetti specifici, funzionalmente collegati al [ ... leggi tutto » ]


Io guenda, agente di recupero crediti, vorrei essere la migliore amica dei miei debitori

19 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Il recupero crediti stragiudiziale e la comunicazione persuasiva Mi chiamo Guenda, ho una laurea in giurisprudenza e da qualche anno il mio impegno è incentrato soprattutto nell'attività di recupero stragiudiziale dei crediti. E', questo, un mondo interessante e stimolante. Il recupero crediti  stragiudiziale si basa fortemente sulla comunicazione persuasiva. E' fondamentale, come insegnava Karalis dalle righe di questo stesso blog, all'incirca due anni fa, accertarsi che il debitore abbia consapevolezza del problema e lo riconosca come suo. Bisogna evidenziare i danni che gli possono derivare dal sottovalutare la questione e dal non provvedere a definire almeno un piano di rientro dai debiti assunti e non onorati. Si tratta dunque, essenzialmente, di un'attività di negoziazione finalizzata a proporre soluzioni per eliminare immediatamente il contenzioso, chiarendo eventuali dubbi del debitore e conducendolo ad adottare le decisioni conseguenti. In questa mia esperienza lavorativa ho avuto modo di verificare che la cortesia e la [ ... leggi tutto » ]


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell’addetto al recupero crediti

16 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell'addetto al recupero crediti Quali sono gli strumenti di cui dispone il debitore per opporsi alle pratiche scorrette che gli addetti delle società di recupero crediti mettono spesso in atto per guadagnarsi la misera provvigione. Come reagire alle continue violazioni della privacy, ai reiterati comportamenti lesivi della dignità del debitore, alle richieste per interessi legali e moratori al limite dell'usura. Come contrastare la pretesa per spese di recupero del credito assolutamente ingiustificate e mettere fine alle invadenti vessazioni perpetrate attraverso contatti telefonici martellanti e senza soluzione di continuità. Inserite in una storia vissuta, le indicazioni utili per contrastare soprusi e prepotenze. Le domande Ho perso il lavoro a causa del trasferimento dell'impresa presso cui lavoravo, successivamente ho perso anche la famiglia, incluso mio figlio a causa di una tempestosa separazione giudiziale. Mi sono quindi ritrovato in un mare di debiti, maturati da [ ... leggi tutto » ]


Il recupero crediti – dalla fase stragiudiziale al pignoramento

4 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Recupero crediti - Fase stragiudiziale Il recupero crediti è un'attività che mira ad ottenere il pagamento di un credito (totale o parziale), sia quando il debitore rifiuta di onorarlo, sia quando si trova in una situazione di momentanea difficoltà ad adempiere la propria obbligazione. In ogni caso, prima di intraprendere la via giudiziaria (causa in tribunale con conseguente aggravio di oneri, costi e tempi), nella maggior parte dei casi, si tenta di risolvere il problema in via “bonaria” ottenendo un adempimento anche parziale in tempi ragionevoli. L'attività di recupero credito si articola in 2 diverse fasi: La procedura di recupero crediti “stragiudiziale” consente di evitare l'aggravio di costi e tempi delle vie legali, ma presuppone la collaborazione del debitore. La società di recupero crediti o lo Studio Legale tenterà di concordare un piano di rientro con il debitore tramite solleciti epistolari, telefonici e, in alcuni casi, contatti diretti per mezzo [ ... leggi tutto » ]


Attività di recupero crediti e phone collection

4 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


La phone collection nel recupero crediti Gli addetti al recupero crediti sono operatori di frontiera a cui è richiesta una particolare conoscenza del mercato in cui sono chiamati ad operare, dei soggetti che lo compongono, della natura e della genesi dei debiti. Gli addetti al recupero crediti, inoltre, devono disporre di abilità comunicative orientate a trattare la realtà, rimuovere pregiudizi, suscitare motivazioni e conseguenti comportamenti che determinino il rientro del credito, eventualmente senza scalfire la fidelizzazione del cliente. L'importanza del contatto telefonico con il debitore nel recupero crediti Si tratta di una comunicazione mediata tra interlocutori distanti. Rispetto all'obiettivo del recupero crediti é operazione delicata in quanto non offre la possibilità di percepire gli atteggiamenti della comunicazione “faccia a faccia”. Rimane tuttavia un mezzo efficace in quanto si presta bene alla trasmissione dei messaggi sia cognitivi (di contenuto razionale) sia emotivi (di contenuto irrazionale). Protagonisti della comunicazione telefonica sono: la [ ... leggi tutto » ]