privilegio


Esdebitazione e fallimento del debitore consumatore – il decreto legge che consente di azzerare i debiti

25 Agosto 2014 - Genny Manfredi


Sezione prima - Procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento » Parte prima - Disposizioni generali Articolo 6 - Finalità e definizioni Al fine di porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette nè assoggettabili a procedure concorsuali diverse da quelle regolate dal presente capo, è consentito al debitore concludere un accordo con i creditori nell'ambito della procedura di composizione della crisi disciplinata dalla presente sezione. Con le medesime finalità, il consumatore può anche proporre un piano fondato sulle previsioni di cui all'articolo 7, comma 1, ed avente il contenuto di cui all'articolo 8. Ai fini del presente capo, si intende: per «sovraindebitamento»: la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, ovvero la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni; per «consumatore»: il debitore persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. Articolo 7 [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento (legge 3/2012 salva suicidi) » il procedimento per la liberazione dai debiti

29 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Sovraindebitamento » Risanare la propria posizione debitoria Sovraindebitamento: Vi spieghiamo il procedimento per la liberazione dai debiti, la cosiddetta esdebitazione. Facciamo chiarezza. Grazie alla legge 3/2012 i consumatori e i debitori esclusi dalle procedure fallimentari hanno a disposizione una nuova procedura per agevolare il risanamento della propria condizione debitoria, ovvero di sovraindebitamento. Ma che cos’è il sovraindebitamento? Semplicemente, rientrano nella categoria di sovraindebitati tutte quegli individui o famiglie, che si trovano in una situazione di deficit economico in quanto il loro bilancio fa registrare uscite superiori alle entrate. Purtroppo, la mancanza di un reddito adeguato nelle nuove generazioni, delinea una condizione di rischio per la quale i figli permangono nella famiglia di origine anche in età adulta senza contribuire alle spese e pesando economicamente anche per lungo tempo. Inoltre, l'incapacità delle famiglie di gestire adeguatamente le spese a fronte di un cambiamento strutturale (es. di reddito, di lavoro ecc.), è [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – natura del credito e privilegio

20 Giugno 2013 - Chiara Nicolai


Contratti di prestito - Cosa è il privilegio Il privilegio è accordato dalla legge al creditore in considerazione della causa del credito. Il privilegio conce­de al creditore un diritto di soddisfazione privile­giata nei confronti dei debitori chirografari sui beni mobili ed immobili. Il privilegio opera nei confronti di tutti i debitori indipendentemente dal momento in cui il diritto sia sorto e dalla fondatez­za della pretesa dei restanti creditori, i quali si siano garantiti una soddisfazione in via privilegia­ta ad es. con il pegno o l‘ipoteca. I privilegi si distinguono in generali e specia­li: i primi si esercitano su tutti i beni mobili del debitore, i secondi su determinati beni mobili o immobili. Sono numerosi i casi in cui la legge concede un privilegio; da rilevare sono i seguenti privilegi generali sui beni mobili: spese funebri, spese di infermità, mantenimento, stipendi, paghe, TFR, onorari dei liberi professionisti, provvigioni, tributi, contributi previdenziali. [ ... leggi tutto » ]


Il privilegio

25 Ottobre 2008 - Loredana Pavolini


Ho sentito spesso parlare di PRIVILEGIO, quando si affrontano discorsi di debitori e di creditori. Potreste spiegarmi con parole di tutti i giorni di cosa si tratta? Grazie, Vorrei essere Assunta, ma purtroppo mi chiamo Laura. La responsabilità patrimoniale del debitore è prevista dall'articolo 2740 del codice civile. La responsabilità patrimoniale del debitore comporta che il debitore risponde dell'adempimento delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni. In casi eccezionali l'inadempimento comporta l‘applicazione di una pena pecuniaria o di una pena detentiva. Questo si verifica soprattutto in caso di mancato pagamento dei contributi al mantenimento o in caso di bancarotta fraudolenta. Il debitore risponde dell'adempimento delle sue obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. Inoltre i creditori hanno eguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salve le cause legittime di prelazione.  Sono cause legittime di prelazione i privilegi, il pegno e le ipoteche. I creditori naturalmente [ ... leggi tutto » ]