prescrizione crediti lavoro


E’ decennale la prescrizione del diritto a percepire l’indennità sostitutiva delle ferie non godute

14 Febbraio 2016 - Tullio Solinas


L'indennità sostitutiva delle ferie non fruite ha natura mista, avendo non solo carattere risarcitorio, in quanto volta a compensare il danno derivante dalla perdita di un bene determinato (il riposo, con recupero delle energie psicofisiche, la possibilità di meglio dedicarsi a relazioni familiari e sociali), ma anche retributivo, in quanto costituisce il corrispettivo dell'attività lavorativa resa in periodo che, pur essendo di per sè retribuito, avrebbe dovuto essere non lavorato, in quanto destinato al godimento delle ferie annuali. Ai fini della verifica della prescrizione è necessario che il diritto, che l'indennità sostitutiva delle ferie non fruite tende a soddisfare, possa essere esercitato in maniera ampia, per cui non può che considerarsi prevalente, a tale scopo, la natura risarcitoria della stessa, per la quale è prevista la durata ordinaria decennale della prescrizione. Diversamente, si perverrebbe alla conclusione che la tutela del bene della vita alla quale l'indennità sostitutiva delle ferie è [ ... leggi tutto » ]


Contratti a termine » la prescrizione del credito retributivo del lavoratore

28 Ottobre 2014 - Paolo Rastelli


Quando interviene la prescrizione dei crediti retributivi del lavoratore nei contratti a termine? Nel caso in cui, tra le stesse parti intervengono più contratti a termine, il termine di prescrizione dei crediti retributivi inizia a decorrere, per i crediti che sorgono nel corso del rapporto lavorativo dal giorno della loro insorgenza e, per quelli che si maturano alla cessazione del rapporto, a partire da tale momento. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22146/14. Per cominciare, chiariamo che i cosiddetti crediti retributivi sono retribuzioni maturate dal lavoratore e non pagate dal datore di lavoro insolvente. Obiettivo del verdetto è capire quando interviene la prescrizione su questo tipo di crediti. Ebbene, da quanto si evince dalla pronuncia esaminata, secondo giurisprudenza consolidata, qualora tra le stesse parti si succedano due o più contratti di lavoro a termine, ciascuno dei quali legittimo ed efficace, il termine prescrizionale dei crediti [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti giudiziale – le spese per la vendita all’asta dei beni pignorati devo anticiparle io?

21 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Recupero crediti giudiziale - Le spese per la vendita all'asta dei beni pignorati devo anticiparle io? Volevo delle spiegazioni al riguardo di un decreto ingiuntivo. Spiego in breve la situazione. A seguito di un mancato pagamento dei miei datori di lavoro degli stipendi, mi sono rivolto ad un avvocato e dopo due anni che rinviavano trovavano scuse il mio avvocato ha ottenuto un decreto ingiuntivo per una automobile del concessionario dove lavoravo. Appena ricevuto il decreto ingiuntivo i miei ex datori di lavoro chiamano il mio avvocato per trovare una soluzione che a quanto sembra non si trova. Ho chiesto al mio avvocato di procedere con il sequestro e la messa all'asta, ma il mio avvocato mi ha detto che dovrei sostenere delle spese sino alla vendita. E' è possibile una cosa del genere chi paga le spese per il deposito? Vorrei sapere un po come funziona dalla comunicazione dell [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento per recupare credito da ex datore di lavoro

13 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Tentativo di pignoramento ad ex datore lavoro Ho dato mandato al sindacato di recuperare un mio credito nei confronti del mio ex datore di lavoro (avanzo circa 6000 euro). La ditta risulta ancora aperta (dalle visure camerali) ma nemmeno il decreto ingiuntivo ha ottenuto nulla (questo dopo 2 anni di tira e molla). Ora l'avvocato mi richiede 150 euro di spese per poter procedere ad un tentativo di pignoramento (ma come, non è tutto compreso nella causa sindacale?). Ho fatto presente che il titolare della ditta (una SAS) molto furbescamente non si è fatto intestare nulla. C'è una qualche possibilità che si possa pignorargli la pensione almeno da rientrare dei soldi che mi deve? Ho timore che non ci sia null'altro da fare e soprattutto di spendere 150 euro inutilmente. Pignoramento fruttuoso solo se attività ancora in corso Se l'attività è ancora in piedi potrebbe giocare la carta del pignoramento [ ... leggi tutto » ]


Fallimento societa’ e problemi per i suoi dipendenti

12 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Fallimento società e nuova attività in forma cooperativa Ho una domanda da fare e chiedo una soluzione se possibile. Il nostro datore di lavoro ci ha informati che per colpa di tasse ed iva non pagata è costretto a chiudere, in pratica dichiarare fallimento e riprendere l'attività in forma cooperativa Non può accedere a prestiti perché sembra sia un cattivo pagatore, ma sta comunque cercando di pagare tutto piano piano. Si tratta di una ditta individuale e noi ci troviamo bene con lui e vorremmo aiutarlo. Cosa possiamo fare? Adesso fallire è più difficile - Comunque attenti al TFR e agli ultimi stipendi Calma: intanto con la recente riforma del fallimento, fallire è diventato più difficile, sono necessari diversi requisiti per poter accedere alla procedura fallimentare. Se il Suo datore di lavoro ha intenzione di chiudere e riaprire con un'altra forma societaria, è chiaro che i suoi consulenti gliel'hanno consigliato [ ... leggi tutto » ]