pignoramento pensione inps o inpdap


Trattenute sulla pensione per il recupero di pagamenti non dovuti – l’inps può prelevare il 20% solo sull’importo che eccede il minimo vitale

13 Gennaio 2016 - Lilla De Angelis


In tema di indebito previdenziale, l'Inps, salvo il diritto di chiedere la restituzione del pagamento non dovuto, può recuperare gli indebiti e le omissioni contributive anche mediante trattenute sulla pensione, in via di compensazione, col duplice limite che la somma oggetto di cessione, sequestro, pignoramento o trattenuta non superi la misura di un quinto della pensione, assegno o indennità e che sia fatto, comunque, salvo il trattamento minimo di pensione e tale principio opera anche con riguardo agli arretrati di pensione. Diversamente argomentandosi, il pensionato che non riceva la pensione nella misura spettante per un periodo più o meno lungo, e che per ciò stesso subisce un danno (potendo essere costretto, al limite, a ricorrere al credito per sopperire alle proprie necessità), verrebbe ad essere ulteriormente danneggiato per il fatto che la somma finalmente riconosciutagli e liquidatagli a titolo di arretrati pensionistici gli potrebbe essere interamente pignorata o trattenuta nel [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » sintesi delle procedure esattoriali di riscossione

22 Agosto 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia » cartelle pazze compensazione e mini sanatoria Partendo dallo stop on line alle cartelle pazze, fino alla compensazione delle tasse dovute con i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione, passando dalla mini sanatoria sugli interessi delle cartelle e alle 120 rate per rateizzare il debito nei confronti del Fisco, vi forniamo una sintesi delle procedure esattoriali di riscossione. Equitalia, insieme al governo, negli ultimi mesi ha messo in campo una serie di misure che favoriscono la risoluzione, e comunque ne attenuano gli effetti, del contenzioso tra cittadini ed il fisco. In molti casi si tratta di norme di buon senso che avrebbero dovuto essere approvate già molto tempo addietro, evitando, così, tanti insopportabili paradossi. Pensiamo, ad esempio, a quanti fermi amministrativi sono state apposti per poche centinaia di euro di imposte non pagate o a quante imprese, pur vantando centinaia di migliaia di euro di crediti nei confronti [ ... leggi tutto » ]


La pensione sociale (o assegno sociale) – come ottenerla

25 Maggio 2014 - Annapaola Ferri


Pensione sociale o assegno sociale - Di cosa si tratta La pensione sociale, o assegno sociale, è una prestazione di carattere assistenziale che prescinde del tutto dal versamento dei contributi; essa spetta ai cittadini che si trovino in condizioni economiche disagiate ed abbiano situazioni reddituali particolari previste dalla legge. Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al reddito cumulato con quello del coniuge, per i cittadini coniugati. L'assegno sociale è concesso con carattere di provvisorietà e la verifica del possesso dei requisiti reddituali e di effettiva residenza viene fatta annualmente. L'assegno sociale non è soggetto a trattenute Irpef. Non è reversibile ai familiari superstiti ed è inesportabile. Pertanto non può essere erogato all'estero. Il soggiorno all'estero del titolare, di durata superiore a 30 giorni, comporta la sospensione dell'assegno fino al rientro in Italia. L'Assegno sociale ha sostituito la [ ... leggi tutto » ]


Pensione di reversibilità » può essere pignorata?

13 Dicembre 2013 - Andrea Ricciardi


Pensione di reversibilità » E' pignorabile? Dopo la morte di mio marito, ho avuto il beneficio della sua pensione di reversibilità, che ammonta a 650 euro e siccome ho debiti con alcuni creditori, vorrei sapere se anche la pensione di mio marito, di cui godo, è intaccabile. Pensione di reversibilità » Eccetto il minimo vitale Anche le pensioni a carico dell'assicurazione generale obbligatoria possono essere pignorate, nei limiti di un quinto del loro ammontare, per ogni credito, fatta salva la quota necessaria al pensionato per assicurare mezzi adeguati alle esigenze di vita, ovvero il cosiddetto minimo vitale, il quale corrisponde 525,89 euro. I creditori che intendano procedere a esecuzione forzata contro il debitore che percepisca tale pensione, potranno intimare all'Inps l'accantonamento del quinto della pensione pignorata, svolgendo comunque la procedura di pignoramento presso terzi in tribunale. Infatti, anche le pensioni di reversibilità sono pignorabili negli stessi termini della pensione diretta, [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e cartelle esattoriali » il riepilogo

12 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Dal 1° gennaio 2013, nei casi di riscossione coattiva di debiti fino a 1000 euro, la legge di stabilità 2013 ha previsto che non si può procedere alle azioni cautelari ed esecutive prima che siano trascorsi 120 giorni dall'invio, mediante posta ordinaria, di una comunicazione contenente il dettaglio delle iscrizioni a ruolo. In sostanza, con questa nuova disposizione è stata abolita la disciplina contenuta nell'art. 7 del decreto legge n. 70/2011, che prevedeva, prima di intraprendere le misure cautelari ed esecutive sui debiti fino a 2.000 euro, l'obbligo di inviare al debitore due solleciti di pagamento, di cui il secondo a distanza di almeno sei mesi dal primo. [ ... leggi tutto » ]