pignoramento assegno di mantenimento per coniuge separato e divorzile


L’assegno divorzile deve continuare a rendere possibili lo shopping i viaggi e le cene che l’ex coniuge effettuava in costanza di matrimonio

24 Ottobre 2015 - Chiara Nicolai


Incombe sempre al marito l'onere di provare che la moglie avrebbe la possibilità concreta di esercitare un'attività lavorativa a lei confacente e tale da consentire il raggiungimento non già della mera autosufficienza economica, ma di un tenore di vita sostanzialmente non diverso rispetto a quello goduto in costanza di matrimonio. L'assegno divorzile accordato in favore dell'ex coniuge deve essere sufficiente a coprire le consistenti spese per vestiario, per viaggi, cene ed altro che mediamente sono state effettuate nel corso del matrimonio. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 21670/15. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento » crediti alimentari e altri limiti di pignorabilità

2 Agosto 2013 - Carla Benvenuto


Crediti alimentari, assegni ed altri beni che non possono subire pignoramento Non tutti i crediti possono essere liberamente disposti al pignoramento. Infatti, l'articolo 545 del codice di procedura civile, ed alcune disposizioni contenute nelle leggi speciali fissano i limiti oggettivi del pignoramento dei crediti nell'espropriazione presso terzi. La disciplina normativa, apparentemente chiara, presenta invece, anche in seguito ai reiterati interventi della Corte Costituzionale in materia di crediti di lavoro dei dipendenti pubblici, numerosi dubbi interpretativi e notevoli difficoltà pratiche. Pignorabilità dei crediti alimentari Come abbiamo visto, il primo comma dell'articolo 545 codice di procedura civile prevede espressamente che non possono subire pignoramento i crediti alimentari, tranne che per causa di alimenti, e sempre con l'autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice da lui delegato (modifica introdotta in seguito all'entrata in vigore del giudice unico di primo grado) e per la parte dal medesimo determinata mediante decreto. In sostanza [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di un assegno divorzile possibile?

1 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Il pignoramento di un assegno divorzile è possibile? Il pignoramento di un assegno divorzile è possibile? Vorrei un chiarimento, percepisco un assegno divorzile di €200 e un assegno di mantenimento per mio figlio di € 230, avendo un debito di circa € 6000,00. Dopo la causa,  mi chiedevo è possibile che mi pignorano l'assegno divorzile? Al suo ex marito non può essere fatto pignoramento (pignoramento presso terzi), per debiti da lei contratti, di ciò che egli è obbligato a corrispondere a lei come assegno alimentare I crediti alimentari sono impignorabili. Questo vuol dire che al suo ex marito non può essere fatto pignoramento (pignoramento presso terzi) per debiti contratti dalla ex, di ciò che egli è obbligato a corrispondere alla ex come assegno alimentare. Ma, non significa che al creditore è impedito di procedere nei confronti del beneficiario di un assegno alimentare per ottenere il rimborso di un debito non [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendio per assegno di mantenimento dovuto e non versato

1 Ottobre 2012 - Loredana Pavolini


Si può effettuare il pignoramento dello stipendio per assegno di mantenimento anche se lo stipendio è già stato pignorato? Se un coniuge legalmente separato non versa da diverso tempo gli assegni di mantenimento per l'ex moglie (disoccupata) e per i propri figli è possibile subire il pignoramento per omesso versamento dell'assegno di mantenimento anche se, con l'intero importo stabilito dal giudice in sede di separazione, lo stipendio del coniuge risulterà pignorato in misura maggiore del 50% a causa di un precedente pignoramento (1/5 dello stipendio)? Il coniuge percepisce uno stipendio pari a 2000 euro di cui 400 sono già pignorati. L'importo dell'assegno di mantenimento stabilito dal giudice è pari a 1000 euro. Se oltre al quinto dello stipendio venisse pignorato l'intero importo del mantenimento si supererebbe di 400 euro la soglia del 50% (400+1000=1400 ). Nel caso in cui non sia possibile effettuare un pignoramento oltre la soglia del 50% [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento alimentare e cessione del quinto

25 Settembre 2012 - Chiara Nicolai


Pignoramento alimentare dalla mia ex moglie Dipendente di azienda privata licenziato il 12/09/2011 avevo un pignoramento alimentare dalla mia ex moglie per 25.000 euro per un 1/5 dello stipendio. Oggi residuo a 11.000 euro. Nel febbraio 2012 ho fatto una cessione di un 1/5 dello stipendio ad una finanziaria, nel quale nelle note si evince in caso di cessazione del rapporto di lavoro che vanno versati tfr,ferie ecc. Chi ha la precedenza? Nella sentenza di separazione parla solo sino al soddisfo. La mia azienda vuole versare TFR,FERIE, PERMESSI TUTTO ALLA SOCIETA DELLA CESSIONE. Al momento la sua ex signora non ha alcun diritto a quote del Trattamento di Fine Rapporto da lei maturato L'ex coniuge al quale, in sede di separazione è stato riconosciuto un assegno di mantenimento, e non è passato a nuove nozze, ha diritto al 40% del TFR percepito alla data di proposizione della domanda di divorzio. [ ... leggi tutto » ]