notifica degli atti - vizi sanabili
La proposizione del ricorso tempestivo a sanzione amministrativa sana la nullità della notifica del verbale
In materia di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, la proposizione di tempestiva e rituale opposizione ex art. 22 della legge 689/1981, sana la nullità della notifica del verbale di accertamento, rendendo irrilevante la nullità nel caso di raggiungimento dello scopo. Ciò che conta è che non siano decorsi i termini di decadenza per la notifica e che il ricorrente abbia avuto piena conoscenza ed abbia potuto adeguatamente difendersi nel merito, senza eventuale pregiudizio per il ritardo con cui egli è entrato in possesso del verbale in questione, potendo quest’ultimo aspetto rilevare ai soli fini dell'incidenza dell'eventuale limitato [ ... leggi tutto » ]
Debiti di natura tributaria – dall’accertamento al pignoramento
Debiti di natura tributaria - La fase di accertamento della pretesa In generale, per debiti di natura tributaria (laddove il creditore è l'Agenzia delle entrate o il Comune) esiste una prima fase di attività in cui l'ufficio preposto alla riscossione accerta l'insufficiente o omesso pagamento del tributo stesso. Viene quindi notificato al debitore un atto di accertamento che giustifica e motiva la pretesa tributaria: talvolta questo documento può essere immediatamente esecutivo (nel senso che legittima la fase vera e propria di esecuzione della riscossione) ed allora assume la veste di accertamento immediatamente esecutivo (se emesso dall'Agenzia delle entrate) o ingiunzione [ ... leggi tutto » ]
Notifica degli atti impositivi – domicilio fiscale e residenza anagrafica
Prima che il contribuente abbia conoscenza degli atti che incidono sulla sua posizione debitoria o ereditaria nei confronti del fisco, gli atti stessi non possono produrre effetti (cfr. Cassazione 2001/4760 e soprattutto, con riguardo alla sanatoria dei possibili vizi della notifica e ai suoi effetti, Cassazione sezioni unite 2004/19854). Ora, è vero che, con la locuzione "effettiva conoscenza", il legislatore non ha inteso garantire al contribuente l'assoluta certezza della conoscenza, avendo la disciplina della notifica da sempre legato a essa la conoscibilità legale. E tuttavia resta inteso che a tutti gli atti dell'amministrazione destinati al contribuente (compresi, quindi, a quelli [ ... leggi tutto » ]
Equitalia e pignoramento dei crediti del debitore vantati nei confronti di terzi
Equitalia - Aggressione crediti vantati dal debitore nei confronti di terzi In una causa civile avendo ottenuto un'ordinanza ex articolo 186-ter che condanna il Comune-convenuto al pagamento della somma X, mi chiedevo se una volta trascorsi il termine di 120 giorni utili prima dell'adempimento (essendo il convenuto un Comune), e considerando che ho un debito Irpef, Equitalia potesse "aggredire" quella somma che mi è stata riconosciuta. E poi ho un altro dubbio: le notifiche di Equitalia mi sono sempre arrivate tramite posta ordinaria, quindi non rispettando il meccanismo della notifica in senso legale, fatta per esempio da un ufficiale giudiziario, [ ... leggi tutto » ]
Equitalia e notifica cartella a mezzo posta come atto non giudiziale
Il postino mi dice che l'atto in giacenza è una cartella Equitalia Ho trovato nella cassetta postale un avviso, di quelli fatti con la stampante portabile dei postini, di giacenza di una raccomandata indescritta, con invito a ritirarla entro 30 giorni. Il giorno dopo il postino che non è un messo notificatore mi ha detto che si trattava di una cartella equitalia. Dopo 15 giorni non mi è arrivata la raccomandata di tentata consegna e avvenuto deposito che di norma veniva mandata, all'ufficio postale mi dicono che non la mandano perchè la cartella equitalia in busta bianca raccomandata a. r. [ ... leggi tutto » ]