microcredito microprestito social lending e migrant banking


Il progetto garanzia giovani dell’ue per trovare lavoro » la guida al programma contro la disoccupazione giovanile

15 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Il progetto garanzia giovani » La guida al programma contro la disoccupazione giovanile La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training). In sinergia con la Raccomandazione europea del 2013, l'Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale. Se si è, quindi, un giovane tra i 15 e i 29 anni, residente in Italia, cittadino comunitario o [ ... leggi tutto » ]


Crowdfunding: come fare a meno delle banche » un esempio concreto

2 Novembre 2013 - Giorgio Valli


Il crowdfunding: ovvero come fare a meno delle banche. Ne avevamo parlato in questo blog. Oggi, questa nuova idea di finanziamento, inizia a svilupparsi concretamente anche nel nostro Paese. Due 28enne italiani, infatti hanno ideato Fabtotum, un dispositivo che entrerà in produzione proprio al politecnico la primavera prossima. Finanziata anche dal web dove, grazie al crowdfunding, hanno raccolto 600 mila dollari. Crowdfunding e come fare a meno delle banche: Un esempio concreto » Riepilogo Il crowdfunding è un canale alternativo di credito nato intorno al 2005 che ha tratto grande impulso dal clima di sfiducia verso il mondo della finanza dopo i fatti del 2008. Con questo termine si indica una forma di finanziamento che può avere differenti finalità ma è accomunata dal fatto di essere generata su web grazie alla partecipazione diretta di una molteplicità di privati. É una evoluzione, applicata alla finanza, del concetto di crowdsourcing in cui [ ... leggi tutto » ]


Le virtù ed i vizi del social lending

22 Agosto 2013 - Carla Benvenuto


Cosa è il social lending Il termine “social lending”, o in italiano prestito sociale è un ottimo prodotto di marketing: ammanta di un alone “equo e solidale” un modello di business ed una finalità che è quanto di più capitalista si possa concepire: un mercato finanziario dove ognuno possa diventare qualcosa di simile ad un banchiere, ma dove ne deve sopportare integralmente il rischio. Pedaggio necessario, temiamo, in un continente reso prospero e libero dal capitalismo, ma che non lo ha mai amato o rispettato. La funzione delle società di social lending è infatti quella di promuovere un mercato finanziario, di cui esse forniscono le infrastrutture per un efficace funzionamento. In questo, sono simili alle Borse e alle società di custodia, più che alle banche: sono aziende che hanno costruito e gestiscono sistemi di regolamento di transazioni concordate da altri. Le società che gestiscono il social lending nel nostro Paese [ ... leggi tutto » ]


Aspetti sociali economici e psicologici del microcredito

20 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


La filosofia del microcredito Uno dei punti centrali dela filosofia del microcredito è che si devono aiutare i poveri a provvedere a se stessi.  "Non concedere  l'elemosina quando un mendicante ti tende la mano, perché quello non sarebbe un aiuto, al contrario innescherebbe un circolo vizioso" è solito ripetere Muhammad Yunus. Circa trent’anni fa, quando  cominciò a concedere  prestiti alle donne povere del Bangladesh, Muhammad Yunus si era  rivolto anche alle banche. Ma queste risposero, sprezzanti,  che non potevano erogare  prestiti a soggetti evidentemente non solvibili. Nel 2009  un destino "cinico e baro" per i banchieri (ma equo e solidale  per chi scrive)  ha ribaltato la situazione:  il microcredito, che non si avvale di garanzie, né di avvocati, né di società di recupero crediti,  funziona benissimo in tutto il mondo con  circa 150 milioni di individui che ne fanno ricorso.  La remissione dei debiti  è elevatissima:  quasi al 100%. I [ ... leggi tutto » ]


Come fare a meno delle banche » il crowdfunding – regolamento consob

1 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Come fare a meno delle banche » il Crowdfunding Avete un progetto o un'idea per avviare un'attività in proprio ma non avete fondi e a nulla è valso chiedere un prestito alla banca? Come fare, per fare a meno degli istituti di credito? Ora potete rivolgervi alle società che gestiscono il crowdfunding in Italia. Il crowdfunding è un canale alternativo di credito nato intorno al 2005 che ha tratto grande impulso dal clima di sfiducia verso il mondo della finanza dopo i fatti del 2008. Con questo termine si indica una forma di finanziamento che può avere differenti finalità ma è accomunata dal fatto di essere generata su web grazie alla partecipazione diretta di una molteplicità di privati. É una evoluzione, applicata alla finanza, del concetto di crowdsourcing in cui una molteplicità di persone portano il loro contributo di idee e lavoro per realizzare un progetto di utilità pubblica, come [ ... leggi tutto » ]