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Recupero crediti per l’onorario del difensore nominato d’ufficio – se l’assistito si rende irreperibile le spese legali possono essere poste a carico dello stato

31 Luglio 2015 - Loredana Pavolini


La normativa vigente prescrive che il difensore nominato d'ufficio è tenuto ad esperire le procedure per il recupero dell'onorario e delle spese, non potendo queste essere poste a carico dell'erario solo per l'assunzione dell'incarico professionale. Tuttavia, se tali procedure non sono possibili perché il debitore non è rintracciabile, in quanto irreperibile, non può esigersi che il difensore svolga attività di recupero crediti e le spese, in tal caso, vanno poste a carico dell'erario, che ha diritto di richiedere, successivamente, le somme anticipate a chi si è reso irreperibile. Ne discende che la condizione di irreperibilità afferisce ad una situazione sostanziale, [ ... leggi tutto » ]


Gratuito patrocinio – ammissione e revoca nel caso di variazioni reddituali rispetto all’ultima dichiarazione fiscale

7 Dicembre 2014 - Loredana Pavolini


Come sappiamo, l'ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato è condizionata dal possesso di specifici requisiti reddituali posseduti dal richiedente, in base all'ultima dichiarazione fiscale dallo stesso presentata. Ma, cosa accade se, dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi, interviene una diminuzione del reddito una volta che il gratuito patrocinio è stato negato? Oppure, per converso, cosa a cade se il richiedente a cui è stato concesso il beneficio percepisce redditi maggiori rispetto a quelli indicati nell'ultima dichiarazione? La competenza a disporre la revoca dell'ammissione al beneficio del gratuito patrocinio a spese dello Stato spetta al magistrato innanzi al [ ... leggi tutto » ]


Il costo di un parere legale (nemmeno scritto) per l’esame di un atto di citazione? solo 728 euro, tutto compreso

22 Novembre 2014 - Simone di Saintjust


Il professionista a cui viene sottoposto un atto di citazione per un parere, ha diritto al pagamento della parcella (728 euro) per avere comunque impegnato il proprio tempo e le proprie competenze professionali. E' quanto hanno stabilito, nero su bianco, i giudici di legittimità nella sentenza numero 22737/14. La domanda che sorge spontanea, e la cui temuta risposta ci incute terrore, è quanto sarebbe costato al cliente il conferimento di un incarico professionale. [ ... leggi tutto » ]


Gratuito patrocinio » il richiedente può essere ammesso al beneficio se la sua condizione economica è peggiorata dopo la dichiarazione dei redditi

18 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Ammessa al patrocinio gratuito la parte la cui condizione economica è peggiorata dopo la dichiarazione dei redditi. L'imputato può essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato, anche se l'ultima dichiarazione dei redditi mostra un reddito superiore al tasso soglia, quando dimostra che dopo la presentazione della dichiarazione le sue condizioni economiche sono peggiorate. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 47343/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, può essere ammessa al gratuito patrocinio la parte che, pur dichiarando oltre la soglia prevista dalla legge, ha peggiorato la sua condizione economica nel breve periodo. A [ ... leggi tutto » ]


Denunciare il proprio avvocato all’ordine forense si può – nessuna diffamazione se il cliente è convinto delle proprie accuse

10 Ottobre 2014 - Marzia Ciunfrini


L'esposto o segnalazione al competente Consiglio dell'ordine forense contenente accuse di condotte deontologicamente rilevanti, tenute da un professionista nei confronti del cliente denunciarne, costituisce esercizio di legittima tutela degli interessi di quest’ultimo, attraverso il diritto di critica, per il quale valgono i limiti ad esso connaturati, occorrendo, in primo luogo, che le accuse abbiano un fondamento o, almeno, che l'accusatore sia fermamente e incolpevolmente (ancorché erroneamente) convinto di quanto afferma; tali limiti, se rispettati, escludono la sussistenza del delitto di diffamazione. Questo il principio espresso dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 41749/14. [ ... leggi tutto » ]