furto identità


Analisi delle informazioni biometrico-comportamentali dei clienti per combattere le frodi nell’internet banking

18 Luglio 2016 - Giovanni Napoletano


Per combattere i furti di identità e le frodi nell'internet banking, la banca potrà analizzare informazioni biometrico-comportamentali dei clienti, quali la pressione sul touch screen o i movimenti del mouse, in occasione della loro "navigazione" nell'area privata del proprio sito web. Il sistema, sottoposto al Garante della privacy per una verifica preliminare, si propone di innalzare i livelli di tutela attualmente previsti(come password per l'accesso al conto corrente on line, oppure one time password per bonifici e altre operazioni) con nuove modalità di "identificazione" dell'utente. Per raggiungere tale obiettivo, l'istituto di credito ha chiesto a un partner tecnologico di generare profili univoci dei propri clienti basati sull'analisi del loro comportamento durante le operazioni svolte nell'area riservata del sito di internet banking. La società, in una prima fase, raccoglie informazioni su azioni spontanee dell'utente, come i movimenti del mouse (incluse reazioni inconsce a "interferenze" prodotte appositamente dal sistema), la pressione del [ ... leggi tutto » ]


Il garante della privacy dice no ad un sistema di riconoscimento facciale dei debitori

30 Marzo 2016 - Giovanni Napoletano


Il Garante della privacy ha deciso, con il provvedimento 76/16, che il sistema finalizzato a prevenire il furto di identità basato sul riconoscimento facciale delle fotografie poste sui documenti di identità di soggetti (aspiranti debitori) che abbiano presentato richieste di prestito a banche ed intermediari finanziari, non risulta conforme al Codice in materia di protezione dei dati personali e, pertanto, ha vietato l'effettuazione di ogni operazione di trattamento dei dati al riguardo. In particolare, il sistema proposto avrebbe previsto l'acquisizione, mediante scansione, della fotografia presente sul documento d'identità del potenziale cliente, una volta che questi avesse presentato richiesta per un mutuo, un prestito, ovvero altra forma di finanziamento, presso una banca o una finanziaria; successivamente, si sarebbe effettuato il raffronto con i dati già censiti o presenti in altri archivi (foto segnaletiche rese disponibili da Ministero degli Interni e Forze di Polizia). In pratica, le sembianze facciali del richiedente, acquisite [ ... leggi tutto » ]


Furto identità » dal garante privacy via libera al sistema di prevenzione

5 Novembre 2014 - Tullio Solinas


Furto identità: via libera al sistema di prevenzione. Parere favorevole su due convenzioni che ne regoleranno il funzionamento. Il garante privacy ha espresso parere favorevole su due schemi di convenzione che consentiranno il funzionamento del sistema di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo, con particolare riferimento al furto identità. Il sistema, basato su un archivio centrale informatizzato, sarà gestito da Consap Spa su incarico del Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) e consentirà, tra l'altro, di consultare le banche dati di numerosi enti pubblici (Agenzia delle Entrate, Ministero dell'interno, Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, INPS, INAIL) per scoraggiare fenomeni di sostituzione di persona, ad esempio con la falsificazione di documenti. La prima convenzione definisce le regole a cui devono sottostare le società che ricevono una domanda di finanziamento o altri servizi, i cosiddetti aderenti diretti (banche, intermediari finanziari, fornitori di servizi di comunicazione elettronica o di [ ... leggi tutto » ]


Furto identità » come proteggersi da iscrizione in crif e centrali rischi

2 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Sempre più numerose le truffe che riguardano il furto di identità: in questo articolo vi spieghiamo come salvaguardarsi tecnicamente e giuridicamente da chi apre un finanziamento a vostro nome e poi vi fa trovare segnalati nelle banche dati dei cattivi pagatori, come la crif e la cai. Quotidianamente, purtroppo, agli utenti della rete capita di rispondere a una e-mail che chiede i dati personali o le credenziali di accesso ad un servizio di home banking, cadendo così nella rete di un truffatore si appropria indebitamente dell'identità del malcapitato. Così facendo, questi cyber-criminali, realizzano dei documenti falsi o contraffatti utilizzati, poi, per chiedere finanziamenti o altre operazioni truffaldine. Grazie al furto di identità, infatti, questi truffatori sono in grado di aprire conti correnti, mutui e ottenere l'autorizzazione a emettere assegni, senza che il raggirato ne venga a sapere nulla. Naturalmente, i finanziamenti contratti, poi, non vengono mai onorati. Così, la vittima, [ ... leggi tutto » ]


Ricorso ad abf per finanziamento erogato con firma apocrifa – è onere del ricorrente produrre una perizia calligrafica

29 Marzo 2014 - Giovanni Napoletano


Per poter giungere a una decisione univoca e oggettiva in ordine alla al denunciato carattere apocrifo della sottoscrizione, sarebbe indispensabile poter effettuare perizie calligrafiche. Tale eventualità esula tuttavia dalle competenze dell'ABF, in quanto, sulla base della normativa vigente, "la decisione sul ricorso è assunta sulla base della documentazione raccolta nell'ambito dell'istruttoria" (cfr. la deliberazione CICR del 29 luglio 2008 e le disposizioni regolamentari della Banca d'Italia). È, quindi, onere del ricorrente fornire la prova della non autenticità di una sottoscrizione, eventualmente producendo i relativi documenti e un parere di un esperto calligrafo al riguardo. Da ciò discende l'applicazione del costante indirizzo della giurisprudenza ordinaria, per cui solo nel caso di difformità rilevabile ictu oculi (ossia immediatamente e senza margini di ambiguità) possa concludersi per il carattere apocrifo della sottoscrizione. E' questo l'orientamento espresso dall'organismo giudicante dell'Arbitro Bancario Finanziario nella decisione numero 5966 del 20 novembre 2013. [ ... leggi tutto » ]