famiglia separazione affidamento condiviso


Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli in ambito scolastico

16 Settembre 2015 - Marzia Ciunfrini


Per quanto concerne la responsabilità genitoriale e le questioni afferenti all'ambito educativo del minore, l'attuale assetto normativo prevede che, di regola, entrambi i genitori hanno pari responsabilità genitoriale e che essa deve essere esercitata di comune accordo tenendo conto delle capacità, delle inclinazioni naturali e delle aspirazioni del figlio, anche con riferimento alle decisioni relative all'educazione ed all'istruzione. Tale regola trova eccezione, per alcuni casi specifici, secondo quanto di seguito riportato. Figli nati fuori dal matrimonio - In caso di figli nati fuori dal matrimonio la responsabilità genitoriale è esercitata da entrambi di comune accordo nel caso in cui il riconoscimento del figlio sia fatto da entrambi i genitori. Ove invece solo uno dei genitori riconosca il figlio, questi esercita la responsabilità genitoriale su di lui. Il genitore che non esercita la responsabilità genitoriale vigila sull'istruzione, sull'educazione e sulle condizioni di vita del figlio. Lontananza, incapacità o altro impedimento [ ... leggi tutto » ]


Separazione: dai figli alla casa » i consigli da non sottovalutare

9 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Separazione: Dai figli alla casa » I consigli da non sottovalutare Quando un matrimonio arriva, purtroppo, al capolinea, oltre al trauma della separazione non è necessario aggiungere un'estenuante serie di un contenziosi infiniti e snervanti. Infatti, prima di contattare un legale, da preferirsi quando l'accordo con il proprio ex coniuge è impossibile, è meglio seguire qualche utile consiglio tecnico. A tale proposito vi proponiamo un utile vademecum dove sono fissate regole minime e consigli giuridici per sapere in anticipo cosa si può ragionevolmente esigere e cosa non è lecito pretendere per giungere con reciproca soddisfazione a una separazione consensuale che eviti una vera e propria guerra tra ex coniugi. La stessa, infatti, sarebbe distruttiva per entrambi in tutti gli ambiti che riguardano la separazione: dall'affido dei figli, passando per l'assegnazione della casa, fino alla ripartizione del patrimonio. Questi suggerimenti aiuteranno sicuramente a capire le conseguenze di una firma, oltre a [ ... leggi tutto » ]


Mantenimento e affidamento dei figli » decreti sono subito esecutivi

11 Giugno 2013 - Andrea Ricciardi


È immediatamente esecutivo il decreto emesso in materia di mantenimento dal tribunale in sede di modifica delle condizioni di divorzio. E ciò anche se il provvedimento risulta già gravato da reclamo: deve infatti essere interpretata in modo estensivo la disposizione contenuta nell'articolo 4 della legge 74/1987, modificata dalla legge 80/2005, secondo cui la sentenza di primo grado è immediatamente esecutiva per la parte riguardante i provvedimenti di natura economica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 10064/13, ha sancito che: In materia di revisione delle disposizioni concernenti l'affidamento dei figli e di quelle relative alla misura e alle modalità dei contributi da corrispondere a seguito dello scioglimento e della cessazione degli effetti del matrimonio, a norma dell'articolo 9 della legge numero 1 dicembre 1970 numero 898 e successive modificazioni, il decreto pronunciato dal tribunale è immediatamente esecutivo, in conformità di una regola più generale, desumibile [ ... leggi tutto » ]


Casa familiare e separazione » no assegnazione se abitata saltuariamente

10 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


Revoca dell'assegnazione della casa familiare se l'abitazione non viene abitata stabilmente Va revocata l'assegnazione della casa familiare all'ex coniuge affidatario del figlio che non abita stabilmente l'immobile, ma per lunghi periodi dell'anno va a stare dai nonni. Lo ha sancito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 11218/13, ha stabilito che: È legittima la revoca dell'assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario del figlio minore laddove l'immobile non risulta utilizzato come stabile abitazione qualora detto assegnatario per lunghi periodo dell'anno dimori presso i genitori, nei pressi del cui domicilio si trova la scuola frequentata dal minore, non costituendo più la casa familiare l'habitat domestico del figlio che la legge intende preservare. Secondo gli Ermellini, infatti, in questi casi scatta l'affido condiviso, con collocazione prevalente presso la madre. Il contributo economico, però, resta immutato: la donna dispone infatti di un altro immobile abitabile. Cosa è l'affido condiviso L'affido condiviso; [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei coniugi – le regole per l’affidamento dei figli

13 Settembre 2010 - Antonella Pedone


In caso di separazione dei coniugi, i figli devono essere affidati di regola ad entrambi i genitori ("affido condiviso"). L'affidamento condiviso è stato introdotto dalla legge numero 54 dell'8 febbraio 2006, che ha modificato il precedente sistema secondo cui i figli venivano affidati o all'uno o all'altro dei genitori secondo la prudente valutazione del Giudice o secondo gli accordi raggiunti dai coniugi. Le nuove norme attuano il principio della bigenitorialità, conformemente a quanto previsto dalla Convenzione sui diritti del fanciullo sottoscritta a New York il 20 novembre 1989, e resa esecutiva in Italia con la legge numero 176 del 1991. Il nuovo articolo 155 del Codice Civile, come modificato dalla legge numero 54 dell'8 febbraio 2006, prevede che "anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione [ ... leggi tutto » ]