denuncia dei redditi


Ravvedimento operoso – nuove regole a partire da gennaio 2015

11 Gennaio 2015 - Giorgio Valli


Omesso o insufficiente pagamento dei tributi - Come funziona il ravvedimento operoso da gennaio 2015 L'omesso o insufficiente pagamento dei tributi può essere regolarizzato con il ravvedimento operoso, eseguendo spontaneamente il pagamento dell'importo dovuto, degli interessi moratori (calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito) e della sanzione in misura ridotta. I principali tributi che possono essere regolarizzati sono: In pratica: le imposte dovute a titolo di acconto o di saldo in base alla dichiarazione dei redditi; le ritenute alla fonte operate dal sostituto di imposta; l'imposta sul valore aggiunto; l'imposta di registro (nelle locazioni quella dovuta per le annualità successive alla prima); l'imposta ipotecaria; l'imposta catastale. Il ravvedimento operoso non è utilizzabile per gli omessi versamenti contributivi all'INPS. Il ravvedimento operoso è consentito a tutti i contribuenti. Prima delle modifiche introdotte dalla legge di Stabilità [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione redditi » come effettuare la detrazione delle spese dell’università

2 Luglio 2014 - Gennaro Andele


In materia di dichiarazione dei redditi, come effettuare la detrazione delle spese legate all'università? Vi forniamo una piccola guida. Nell'ambito della dichiarazione dei redditi le tasse universitarie possono essere oggetto di detrazione Irpef e consentono un risparmio fiscale del 19%. Per quanto riguarda gli atenei pubblici non ci sono limiti di spesa, mentre per i corsi privati è previsto un tetto, rappresentato dalla misura massima delle tasse e dei contributi versati agli istituti statali italiani. Il limite, comunque, non tiene conto di eventuali riduzioni o facilitazioni legate all'Isee. Rientrano nell'agevolazione anche i contributi per eventuali prove di selezione, a condizione che sia richiesta dall'ordinamento universitario. Il bonus spetta ugualmente per l'iscrizione e la frequenza di università telematiche, purché riconosciute dal Miur, e di conservatori musicali, tranne quelli privati. Non sono soggetti, invece, a detrazione i contributi per il riconoscimento della laurea conseguita in un paese estero. Ricordiamo, inoltre, che non [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi congiunta – i rischi che si corrono

9 Maggio 2014 - Giorgio Valli


La normativa concede ai coniugi, non legalmente ed effettivamente separati, la facoltà di presentare su un solo modello la dichiarazione (congiunta) dei redditi di ciascuno di essi, disponendo che, in tale ipotesi, la notifica della cartella esattoriale per l'imposta sul reddito eventualmente iscritta a ruolo (omesso o insufficiente pagamento) sia eseguita nei confronti dei marito. In caso di scelta per la dichiarazione congiunta, la legge prescrive, inoltre, che gli eventuali accertamenti in rettifica (comunicazioni di irregolarità) siano effettuati a nome di entrambi i coniugi e notificati al marito e che i coniugi risultano responsabili, in solido, per il pagamento dell'imposta, soprattasse, pene pecuniarie ed interessi iscritti a ruolo a nome del marito. I coniugi dichiaranti, dunque, con la volontaria e libera scelta di presentare la dichiarazione congiunta, accettano anche i rischi inerenti alla disciplina propria dell'istituto e, in particolare quelli connessi sia alla previsione della notifica al solo marito degli [ ... leggi tutto » ]


Controlli automatici e formali della dichiarazione dei redditi » rateazione e decadenza dal beneficio

29 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Il versamento delle somme dovute in seguito ai controlli automatici e ai controlli formali delle dichiarazioni dei redditi può essere rateizzato. Le rate sono trimestrali, di pari importo o di importo decrescente. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi al tasso del 3,5% annuo. Per comunicazioni di irregolarità notificate dopo il 28 dicembre 2011, il beneficio della rateazione si perde nei casi di mancato pagamento: della prima rata entro i 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di irregolarità; di una rata (diversa dalla prima) entro il termine di pagamento di quella successiva. Il pagamento tardivo di una rata diversa dalla prima entro il termine di pagamento della rata successiva comporta l'iscrizione a ruolo a titolo definitivo della sanzione (fino al 30% dell'importo della rata versata in ritardo) e degli interessi legali (2,5% fino al 31 dicembre 2013; 1% dal 1° gennaio 2014). Il pagamento tardivo di una rata [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – redditi esenti e rendite che non costituiscono reddito

24 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Redditi esenti da tassazione in quanto equiparati alle pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva Sono esenti, cioè non costituiscono reddito, in quanto equiparate alle pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva (sent. numero 387 del 4-11 luglio 1989 della Corte Costituzionale): le pensioni tabellari spettanti per menomazioni subite durante il servizio di leva prestato in qualità di allievo ufficiale e/o di ufficiale di complemento nonché di sottufficiali (militari di leva promossi sergenti nella fase terminale del servizio); le pensioni tabellari corrisposte ai Carabinieri ausiliari (militari di leva presso l'Arma dei Carabinieri) e a coloro che assolvono il servizio di leva nella Polizia di Stato, nel corpo della Guardia di Finanza, nel corpo dei Vigili del Fuoco e ai militari volontari sempreché la menomazione che ha dato luogo alla pensione sia stata contratta durante e in dipendenza del servizio di leva o del periodo corrispondente al servizio di [ ... leggi tutto » ]