decadenza accertamenti fiscali requisiti agevolazioni prima casa


Agevolazioni fiscali prima casa – per fruirne attenti all’eventuale estensione dei soppalchi e del vano lavanderia

24 Novembre 2019 - Giorgio Valli


Bisogna innanzitutto ricordare come premessa, che l'articolo 6 del Decreto del Ministero dei Lavori pubblici 1072/1969 specifica che deve essere considerata di lusso, indipendentemente dalla categoria in cui essa è classificata, la singola unità immobiliare avente superficie utile complessiva superiore a metri quadrati 240 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e i posti macchina). La Suprema Corte di cassazione, con sentenza 21287/2013, ha affermato che il decreto ministeriale menzionato va interpretato nel senso di dover escludere dal dato quantitativo globale della superficie dell'immobile indicata nell'atto di acquisto (in essa compresi, dunque, i muri perimetrali e [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa – rassegna di giurisprudenza

12 Settembre 2017 - Giorgio Valli


Il requisito necessario per fruire dell'agevolazione è rappresentato dall'effettivo trasferimento della residenza nel comune in cui si trova l'immobile entro il termine di diciotto mesi dall'acquisto, con irrilevanza di un successivo spostamento della residenza, non incluso tra le cause espresse di revoca, salva la sussistenza di un concreto abuso del diritto. La pronuncia in questione evidenzia dunque la necessità di una valutazione in concreto del comportamento del contribuente al fine di poter verificare l'effettiva ricorrenza di un caso di abuso del diritto, ovvero la realizzazione di una serie di attività a carattere strumentale per ottenere benefici fiscali non dovuti, in [ ... leggi tutto » ]


Decadenza degli accertamenti per la verifica dei requisiti di accesso ai benefici fiscali concessi per l’acquisto prima casa

24 Aprile 2017 - Giorgio Valli


Gli uffici dell'Agenzia delle Entrate controllano gli atti per i quali è stata richiesta l'applicazione dei benefici fiscali prima casa per verificare la presenza di tutti i requisiti e il rispetto delle condizioni previste dalla legge. Per effettuare questo controllo, gli uffici devono rispettare precise scadenze. In particolare, la verifica va fatta, entro i seguenti termini: tre anni dalla data di registrazione dell'atto; tre anni dalla scadenza dei 18 mesi a disposizione dell'acquirente per il trasferimento della residenza nel comune dove si trova l'immobile; tre anni dalla scadenza dei 12 mesi a disposizione del contribuente per acquistare un nuovo immobile, [ ... leggi tutto » ]