protesto - riabilitazione


Riabilitazione da protesto di assegno e cambiale

17 Febbraio 2018 - Annapaola Ferri


L'articolo 17 della legge 108/1996, prevede che il debitore protestato che abbia adempiuto all'obbligazione per la quale il protesto è stato levato e non abbia subito ulteriore protesto ha diritto ad ottenere, trascorso un anno dal protesto, la riabilitazione. La riabilitazione è accordata con decreto del presidente del Tribunale, territorialmente competente, su istanza dell'interessato corredata dai documenti giustificativi (liberatoria del beneficiario delle cambiali). Per effetto della riabilitazione il protesto si considera, a tutti gli effetti, come mai avvenuto. Il debitore protestato e riabilitato ha diritto di ottenere la cancellazione definitiva dei dati relativi al protesto anche dal registro informatico dei [ ... leggi tutto » ]


Riabilitazione da protesto assegno

3 Settembre 2016 - Rosaria Proietti


Nell'ipotesi di emissione di assegno senza provvista, e conseguente protesto, è possibile ottenere la riabilitazione decorso un anno dalla data di levata del protesto, effettuando entro 60 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione al pagamento dell'assegno protestato il cosiddetto pagamento tardivo che comprende, per espressa previsione normativa, oltre al valore nominale del titolo, gli interessi legali, una penale prevista del 10% dell'importo facciale e le eventuali spese per il protesto o constatazione equivalente. Il debitore protestato che abbia così adempiuto all'obbligazione per la quale il protesto è stato levato e non ne abbia subito ulteriori nel corso dell'anno successivo [ ... leggi tutto » ]


Assegni scoperti, protesto, segnalazione in cai, pagamento tardivo, riabilitazione – tips and tricks

2 Settembre 2016 - Lilla De Angelis


A proposito di assegni scoperti, protesto di un assegno privo di copertura, iscrizione in Centrale di Allarme Interbancaria (CAI), pagamento tardivo e riabilitazione dal protesto, non tutti sanno che: L'assegno bancario o postale deve essere presentato al pagamento in tempo utile, ovvero nel termine di otto giorni, decorrenti dalla data indicata sul modulo, se è pagabile nello stesso comune in cui è stato emesso; nel termine di quindici giorni se pagabile in comune diverso da quello in cui è stato emesso; nel termine di trenta giorni se è pagabile in uno Stato diverso da quello in cui è stato emesso [ ... leggi tutto » ]


Protesto di assegno rubato o smarrito – la denuncia non salva dalla segnalazione al rip

24 Agosto 2014 - Genny Manfredi


Il protesto di assegno rubato, smarrito o sottratto, presentato all'incasso, è un atto pienamente legittimo e corrispondente alle regole del diritto cartolare, anche se: il titolare del conto corrente ha sporto regolare denuncia all'Autorità Giudiziaria, trasmettendone tempestivamente copia prima della presentazione dell'assegno allo sportello; il conto corrente è provvisto della liquidità necessaria a coprire l'importo cartolare e l'assegno è sottoscritto con firma conforme conforme a quella depositata presso la banca dal correntista; l'assegno reca una firma di traenza illeggibile e/o non corrispondente a quella depositata presso la banca dal correntista. Infatti, la banca non ha altra possibilità di condotta se [ ... leggi tutto » ]


Cancellazione degli assegni protestati

21 Agosto 2013 - Ludmilla Karadzic


Il pagamento tardivo dell'assegno protestato non comporta la cancellazione del protesto La normativa vigente, infatti, non consente la cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti per avvenuto pagamento dell'assegno dopo il protesto. Quindi è possibile procedere alla cancellazione solo nei seguenti casi: dimostrazione della illegittimità con provvedimento dell'Autorità Giudiziaria o dell'errore (ad es. con dichiarazione proveniente dell'ufficiale levatore o dall'azienda di credito) nella levata del protesto; se sussistono particolari motivazioni che permettano di richiedere al Tribunale la sospensione della pubblicazione del protesto in base all'articolo 700 del codice di procedura civile. E' necessario l'intervento di un legale. La Camera di Commercio [ ... leggi tutto » ]