cartella esattoriale - data consegna ed esecutività ruolo


L’estratto di ruolo è atto impugnabile autonomamente se la cartella esattoriale non è stata correttamente notificata

5 Ottobre 2015 - Paolo Rastelli


Le sentenze contraddittorie della Corte di Cassazione sull'autonoma impugnabilità dell'estratto di ruolo - Un po' di storia L'estratto di ruolo può essere oggetto di ricorso alla commissione tributaria perché costituisce esso stesso una parziale riproduzione del ruolo, cioè di uno degli atti considerati impugnabili dall'articolo 19 del decreto legislativo 546/92. Così la Cassazione con l'ordinanza 15946/10 aveva accolto il ricorso di due contribuenti contro il verdetto della commissione tributaria regionale che aveva negato l'autonoma impugnabilità dell'estratto di ruolo seppur in presenza di una cartella esattoriale non notificata. La sezione tributaria del Palazzaccio aveva dato, così', continuità all'orientamento di legittimità prevalente, secondo cui, per impugnare un atto dell'ente impositore, è sufficiente che lo stesso porti comunque a conoscenza del contribuente una ben individuata pretesa tributaria senza la necessità che esso sia compreso fra gli atti dichiarati espressamente ed autonomamente impugnabili. Ma la quinta sezione civile della Corte di Cassazione (sentenza 6906/13) [ ... leggi tutto » ]


Ruolo ed estratto di ruolo – differenze

5 Ottobre 2015 - Paolo Rastelli


Il ruolo è un elenco di debitori e delle somme dai debitori dovute e viene notificato insieme alla cartella esattoriale Il ruolo (o iscrizione a ruolo) ha una sua precisa definizione legislativa: si tratta dell'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute formato dall'ufficio ai fini della riscossione a mezzo del concessionario. L'ufficio competente forma ruoli distinti per ciascuno degli ambiti territoriali in cui i concessionari operano. In ciascun ruolo sono iscritte tutte le somme dovute dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale in comuni compresi nell'ambito territoriale cui il ruolo si riferisce; nel ruolo devono essere comunque indicati il numero del codice fiscale del contribuente, la specie del ruolo, la data in cui il ruolo diviene esecutivo e il riferimento all'eventuale precedente atto di accertamento ovvero, in mancanza, la motivazione, anche sintetica, della pretesa debitoria; in difetto di tali indicazioni non può farsi luogo all'iscrizione; il ruolo è [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione cartella esattoriale originata da multe – una conferma del termine biennale

21 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Cartella esattoriale originata da multe - devono essere rispettati i termini di decadenza biennale fissati dalla finanziaria 2008 Con una interessante sentenza il Giudice di Pace di San Vito dei Normanni (Brindisi) ha annullato una cartella esattoriale notificata da EQUITALIA oltre il termine  biennale  previsto dalla legge dalla consegna dei ruoli e traente origine da un verbale per violazione a norme del Codice della Strada. In particolare il Giudice (sentenza numero 319/2010 del 09/06/2010) ha accolto il ricorso condannando alle spese il comune di Carovigno (Br) quale ente cui spettavano gli introiti della riscossione, ravvisando la carenza di correttezza dell'iter amministrativo per la violazione di legge. Il comma 154 della Legge 24 dicembre 2007 numero 244 (Finanziaria 2008) stabilisce testualmente che “A decorrere dal 1° gennaio 2008 gli agenti della riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, iscritte in ruoli relative a sanzioni amministrative per [ ... leggi tutto » ]


Pubblica amministrazione e accesso agli atti » legge 241/90

2 Maggio 2013 - Andrea Ricciardi


Accesso agli atti - Quanto tempo? Vorrei sapere quanto tempo ha un Dirigente di una pubblica amministrazione per rispondere alla richiesta scritta posta da un cittadino. Ho sentito parlare della Legge 241/90, ma non ne conosco il contenuto. Potete aiutarmi? Pubblica amministrazione e legge 241/90 - La PA ha il dovere di rispondere alle istanze dei cittadini La legge numero 241/90 sulle nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplina il procedimento amministrativo, cioè stabilisce le regole che la PA deve osservare nello svolgimento della propria attività. In particolare, l'articolo 2 stabilisce che l'amministrazione ha il dovere di concludere ogni procedimento con un provvedimento espresso, sia quando il procedimento inizia a seguito della richiesta di una parte, ad esempio di un cittadino, sia quando inizia d'ufficio. Quindi la pubblica amministrazione ha il dovere di rispondere alle istanze dei cittadini. Con riferimento ai [ ... leggi tutto » ]


Accesso agli atti – ammissibile richiesta ostensione di atti relativi ad accertamento e riscossione

14 Marzo 2012 - Ludmilla Karadzic


Accesso agli atti relativi ad accertamento e riscossione coattiva - la giurisprudenza Il contribuente vanta un interesse concreto ed attuale all'ostensione di tutti gli atti relativi alle fasi di accertamento, riscossione e versamento, dalla cui conoscenza possano emergere vizi sostanziali procedimentali tali da palesare l'illegittimità totale o parziale della pretesa impositiva (in tal senso, l'articolo 22, comma 1, lettera b) l. numero 241 del 1990). La giurisprudenza ha chiarito che il divieto di accesso agli atti del procedimento tributario, sancito dall'articolo 24 l. 7 agosto 1990 numero 241, va inteso secondo una lettura costituzionalmente orientata, alla stregua della quale l'inaccessibilità agli atti in questione è temporalmente limitata alla sola fase di pendenza del procedimento tributario, non rilevandosi esigenze di segretezza nella fase che segue la conclusione del procedimento di adozione del provvedimento definitivo di accertamento dell'imposta dovuta, sulla base degli elementi reddituali che conducono alla quantificazione del tributo (in tal [ ... leggi tutto » ]