conto corrente e deposito titoli - diritto di ritenzione


Viaggio nel mondo dei conti correnti » ecco quali sono i più convenienti e quali aspetti considerare prima di stipularne uno

29 Settembre 2016 - Gennaro Andele


Viaggio nel mondo dei conti correnti » Ecco quali sono i più convenienti e quali aspetti considerare prima di stipularne uno Nell'articolo di oggi, affrontiamo un piccolo viaggio nel mondo dei conti correnti: vi spieghiamo quali sono i più convenienti e quali aspetti considerare prima di stipularne uno. Prima di affrontare la questione dei conti correnti più convenienti ai consumatori, però, facciamo un piccolo passo indietro. Infatti, innanzitutto, per chi non lo sapesse, cos'è il conto corrente? Scopriamolo nel paragrafo successivo. Tutto ciò che bisogna conoscere sui conti correnti Ecco cosa il consumatore deve conoscere sui conti correnti prima di procedere alla stipula di uno di essi. Il conto corrente è un contratto bancario che consente di gestire i propri soldi (evitando di conservare e trasportare denaro contante) e di usufruire dei servizi offerti dalla Banca, quali ad esempio la domiciliazione delle bollette, l'emissione di assegni, il bancomat, la carta [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente e deposito titoli – il diritto di ritenzione della banca non implica quello di vendita dei titoli

9 Agosto 2016 - Lilla De Angelis


I contratti di conto corrente possono contenere clausole che garantiscono la banca in caso di inadempimento da parte del correntista e che spesso rinviano anche a disposizioni del Codice civile. In particolare: l'articolo 1853 del codice civile prevede che, quando esistano tra la banca e il correntista più rapporti o più conti, i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente, salvo patto contrario; l'articolo 2794, comma 2, codice civile in tema di pegno dispone che se lo stesso è stato costituito dal debitore e questi ha verso il creditore un altro debito sorto dopo la costituzione del pegno e scaduto prima che sia pagato il debito anteriore, il creditore ha solo il diritto di ritenzione a garanzia del nuovo credito (e non anche un diritto di prelazione); – l'art. 2756, comma 3, c.c. in materia di privilegio speciale prevede che il creditore può ritenere la cosa soggetta al privilegio finché [ ... leggi tutto » ]


Titoli in conto deposito del cliente debitore – la banca può esercitare il diritto di ritenzione ma sono illegittime vendita e compensazione

7 Agosto 2016 - Patrizio Oliva


La banca può procedere alla vendita dei titoli depositati in un conto di deposito e alla compensazione fra il ricavato e il proprio credito relativo al conto corrente associato del cliente debitore? In pratica, ci si chiede se sia legittimo, per la banca, esercitare il diritto di vendita dei titoli in collegamento con il diritto di ritenzione degli stessi. E' sempre prevista nei contratti di deposito titoli, associato ad un conto corrente, la clausola secondo la quale la banca, in garanzia di qualunque suo credito verso il correntista debitore, presente o futuro, anche se non liquido ed esigibile, è investita di diritto di pegno e di diritto di ritenzione su tutti i titoli o valori di pertinenza del correntista debitore, che siano comunque e per qualsiasi ragione detenuti dalla banca stessa o provengano ad essa successivamente. Quando esistano tra la Banca ed il correntista debitore più rapporti o più conti [ ... leggi tutto » ]


Controversie su conti correnti tra istituto di credito e clienti » le decisioni più interessanti adottate dall’arbitro bancario finanziario

12 Novembre 2015 - Andrea Ricciardi


Controversie su conti correnti tra istituto di credito e clienti » Le decisioni più interessanti adottate dall'Arbitro Bancario Finanziario Nell'articolo che segue forniremo una rassegna sulle decisioni più interessanti prese dall'Arbitro Bancario Finanziario (d'ora in avanti ABF) in materia di contenziosi tra istituti di credito (banche) e clienti (correntisti) su vicende legate ai conti correnti. Come noto, l'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un organismo indipendente ed imparziale, istituito con la legge 262/2005 e sostenuto dalla Banca d'Italia, rivolto a garantire una risoluzione stragiudiziale delle controversie che possono sorgere tra i clienti e le banche, in tempi rapidi e con costi minimi. Così, si possono appianare controversie senza ricorrere al Tribunale e senza l'assistenza di un avvocato, risparmiando denaro e tempo. L'ABF può decidere sulle controversie che riguardano conti correnti, mutui e prestiti personali: fino a 100 mila euro se il cliente chiede una somma di denaro; senza limiti di importo, [ ... leggi tutto » ]


Il rapporto di conto corrente tra consumatore ed istituto di credito » tutto ciò da sapere per non farsi fregare dalle banche

18 Dicembre 2014 - Giovanni Napoletano


Il rapporto di conto corrente tra consumatore ed istituto di credito » Tutto ciò da sapere per non farsi fregare dalle banche L'arbitro Bancario Finanziario (Abf), sempre più frequentemente, si è occupato della tematica concernente i contenziosi tra consumatore ed istituti di credito riguardo al rapporto di conto corrente. Negli ultimi tempi, l'Arbitro bancario finanziario è diventato un punto di snodo fondamentale nelle controversie tra banche e clienti. Di recente i ricorsi all'Abf, infatti, sono aumentati del 58% con una percentuale di accoglimento delle istanze dei cittadini pari al 45% dei casi. A rivolgersi all'arbitro è un pubblico adulto, vista l'età media dei ricorrenti, che è di 49 anni. Il successo dell'Abf si misura anche dall'accesso al proprio portale web: si parla di circa 14.000 accessi al giorno, tra cui, oltre ad esperti e studiosi, semplici cittadini interessati a conoscerne le decisioni. La vera chiave di questo successo è la [ ... leggi tutto » ]