come contestare le multe da autovelox


Taratura e preventiva segnalazione degli autovelox – tips and tricks

24 Gennaio 2019 - Giuseppe Pennuto


In caso di contestazione circa l'affidabilità delle apparecchiature per il controllo elettronico della velocità (autovelox, tutor ecc.) il giudice è tenuto ad accertare se il dispositivo è stato sottoposto alle verifiche di funzionalità e taratura. Non spetta a chi impugna il verbale di accertamento fornire la prova del cattivo funzionamento dell'apparecchiatura elettronica. Inoltre, la Pubblica Amministrazione proprietaria della strada è tenuta a dare idonea informazione dell'installazione e della conseguente utilizzazione dei dispositivi di rilevamento elettronico della velocità, configurandosi, in difetto, l'illegittimità del relativo verbale di contestazione. Tale disposizione normativa non può essere considerata una norma la cui riscontrata inosservanza non inciderebbe sulla validità dell'atto di accertamento. Infatti L'articolo 142 del Codice della Strada dispone che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi. Successivamente, il Ministero dei Trasporti, di [ ... leggi tutto » ]


Sanzione amministrativa per eccesso di velocità rilevata tramite autovelox – nel giudizio di opposizione la pubblica amministrazione deve sempre allegare la documentazione attestante le effettuate verifiche periodiche di funzionalità e di taratura

22 Dicembre 2018 - Giuseppe Pennuto


Come è noto, la Corte di cassazione, con la sentenza 9645/2016 ha stabilito che tutte le apparecchiature di misurazione della velocità (autovelox, tutor) devono essere periodicamente tarate e verificate nel loro corretto funzionamento, non essendone consentita la dimostrazione od attestazione con altri mezzi quali le certificazioni di omologazione e conformità. In più (vedasi sentenza Cassazione 113/2015) tutte le apparecchiature di misurazione della velocità devono essere sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, in caso di contestazioni circa l'affidabilità dell'apparecchio il giudice è tenuto ad accertare se tali verifiche siano state o meno effettuate. Ne consegue che, in un eventuale giudizio di opposizione ad una sanzione amministrativa pecuniaria al verbale di contestazione di eccesso di velocità rilevato tramite autovelox (o apparecchiature elettroniche di misurazione similari) debba sempre essere allegata dalla Pubblica Amministrazione la documentazione che attesti e comprovi le effettuate verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, non essendo [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox – nulla se nel verbale di contestazione non vengono indicati gli estremi del decreto prefettizio

6 Ottobre 2018 - Giuseppe Pennuto


La mancata indicazione nel verbale di contestazione degli estremi del decreto prefettizio, con cui si individuano le strade ove è consentito l'utilizzo dei dispositivi finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni, integra, un vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio, che pregiudica il diritto di difesa e non è rimediabile nella fase eventuale di opposizione. Così hanno stabilito i giudici della Corte di Cassazione nella sentenza 24214/2018. [ ... leggi tutto » ]


Infrazione rilevata con autovelox su rettilineo – in caso di contestazione differita nel verbale deve essere specificato il motivo per cui non è stato possibile procedere alla contestazione immediata

24 Novembre 2017 - Giuseppe Pennuto


In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiute a mezzo apparecchiature di controllo (autovelox), nell'ipotesi in cui esse consentono la rilevazione dell'illecito solo in tempo successivo, ovvero dopo che il veicolo sia già a distanza dal posto di accertamento, l'indicazione a verbale dell'utilizzazione di apparecchi di tali caratteristiche esenta dalla necessità di ulteriori precisazioni circa la contestazione immediata. Tuttavia, quando il tratto di percorrenza, controllato da autovelox, è un rettilineo, in via di principio, nulla impedisce agli organi di Polizia stradale di posizionarsi in modo tale che, visionata con i propri strumenti la velocità delle autovetture in transito, possano fermare l'autovettura di cui si è rilevato l'eccesso di velocita, per gli adempimenti inerenti alla contestazione. In un tale scenario, il verbale di contestazione non può limitarsi a rilevare che l'accertamento di infrazione è stato effettuato mediante autovelox perché deve specificare la ragione per la quale [ ... leggi tutto » ]


Autovelox e tutor – modalità di accertamento della violazione del limite di velocità, approvazione e taratura dei dispositivi, privacy del trasgressore, segnalazione delle postazioni, contestazione immediata o differita

31 Agosto 2017 - Giuseppe Pennuto


Modalità di accertamento dell'eccesso di velocità con sistemi Autovelox e Tutor L'eccesso di velocità può essere oggetto di accertamento attraverso sistemi di rilevamento fissi, temporanei o mobili. I dispositivi ed i mezzi tecnici di controllo delle violazioni, infatti, possono essere sia di tipo temporaneo, per consentire un'utilizzazione più flessibile sul territorio, sia di tipo fisso, ovvero installati permanentemente in postazioni appositamente allestite per garantire un controllo sistematico di tratti di strada caratterizzati da criticità particolari o da elevata sinistrosità, sia, infine, mobili, vale a dire installati a bordo di veicoli, e che permettono il rilevamento anche in movimento. Le modalità di accertamento sono ugualmente valide ed efficaci. Tuttavia, in base alla vigente normativa, l'impiego di postazioni fisse di rilevamento senza la presenza degli operatori di polizia non può ritenersi una modalità ordinaria di controllo, ma rappresenta uno strumento utilizzabile solo su alcune strade ed in presenza di determinate condizioni. In [ ... leggi tutto » ]