come contestare la notifica della cartella esattoriale


Legittima la notifica degli atti a familiari non conviventi

17 Aprile 2013 - Giorgio Valli


Il caso affrontato di un soggetto cui erano stati notificati una serie di avvisi di accertamento con consegna degli atti ad una parente, non legata al destinatario da un vincolo di convivenza Con la recente ordinanza numero 5729/2012 la Suprema Corte di Cassazione torna sull'annosa questione dei soggetti legittimati a ricevere gli atti tributari in luogo del legittimo destinatario, confermando una linea invero già consolidata. Il caso affrontato era quello di una persona cui erano stati notificati una serie di avvisi di accertamento, mediante consegna degli atti non a lei personalmente ma a una parente, non legata al destinatario da un vincolo di convivenza. Oggetto dell'esame della Corte è stato, quindi, l'articolo 139 codice di procedura civile che al comma 2 ammette la consegna degli atti anche a “persona di famiglia”, dovendosi considerare tali soggetti del tutto “idonei a curar[e] la sollecita consegna al destinatario [dell'atto notificando], in forza della [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale e degli atti di accertamento – uniformità della procedura e nuova relata di notifica

7 Marzo 2013 - Ornella De Bellis


Nuova procedura di notifica della cartella esattoriale in caso di irreperibilità relativa del destinatario Con un provvedimento del 5 marzo 2013, l'Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove modalità per la notifica delle cartelle esattoriali. La modifica della procedura si è resa necessaria dopo la sentenza della Corte Costituzionale del 19 novembre 2012, no 258 con cui veniva dichiarata l'illegittimità costituzionale del terzo comma dell'articolo 26 del dpr 29 settembre 1973, numero 602, nella parte in cui dispone che Nei casi previsti dall'articolo 140 del codice di procedura civile, la notifica della cartella esattoriale si esegue con le modalità stabilite dall'articolo 60 del dpr 29 settembre 1973, numero 600 invece che Quando nel comune nel quale deve eseguirsi la notifica non vi è abitazione, ufficio o azienda del contribuente, la notifica della cartella esattoriale si esegue con le modalità stabilite dall'articolo 60, primo comma, alinea e lettera e), del dpr 29 [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti a mezzo del servizio postale – legittimità della notifica diretta

17 Novembre 2012 - Annapaola Ferri


I luoghi in cui può essere effettuata la notifica dell'atto Cominciamo col dire che la notifica di un atto deve essere effettuata presso la residenza anagrafica del debitore. E' pur vero che quando l'atto ha origine  da debiti di natura tributaria la sua notifica va eseguita presso il domicilio fiscale del contribuente e questo potrebbe non coincidere con la residenza anagrafica. Ma, per semplicità di esposizione, ci limiteremo ad analizzare la procedure di notifica dell'atto per un soggetto persona fisica (escludendo, dunque, le società) nell'ipotesi più comune in cui residenza anagrafica e domicilio fiscale coincidano. La notifica dell'atto a mezzo posta Si tratta della procedura di notifica ormai più frequentemente utilizzata. Regolata dall'articolo 149 del codice di procedura civile, si effettua nelle norme previste dalla legge 20 novembre 1982, numero 890, e ad essa possono ricorrere le pubbliche amministrazioni ed Equitalia. Presuppone la collaborazione fra l'agente notificatore e l'agente postale.  L'agente notificatore può [ ... leggi tutto » ]


La prescrizione dei contributi previdenziali è quinquennale e decorre dalla data di notifica della cartella esattoriale

1 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


La prescrizione dei contributi previdenziali è quinquennale e decorre dalla data di notifica della cartella esattoriale. Ciò è quanto emerge dalla lettura della sentenza n° 1412 del Tribunale di Catania, pronunciata in data 29 marzo 2012. I giudici catanesi, pur ribadendo che le cartelle originate da debiti previdenziali debbano essere impugnate entro il termine perentorio di quaranta giorni dalla notifica (articolo 24 del Dlgs numero 46/99), aggiungono altresì che è sempre ammessa la successiva opposizione all'esecuzione se si vogliono eccepire cause estintive della pretesa creditoria. La sentenza, inoltre, stabilisce che trascorsi cinque anni dalla notifica della cartella esattoriale, la pretesa si prescrive se il concessionario non invia ulteriori avvisi. Viene dunque riconosciuto un importante principio: quello del termine di prescrizione quinquennale. Fino ad oggi Equitalia ha sempre sostenuto la prescrizione decennale dalla notifica della cartella esattoriale per debiti di origine previdenziale, equiparando tale atto ad una sentenza definitiva, ex articolo [ ... leggi tutto » ]


La rinotifica della cartella esattoriale

1 Ottobre 2012 - Giorgio Valli


La legittimità della rinotifica della cartella esattoriale dichiarata nulla Se la commissione tributaria dichiara nulla una cartella esattoriale per vizio di notifica, Equitalia può notificare una seconda cartella, con il medesimo contenuto di quella precedente. Con la sentenza numero 16370 del 26 settembre 2012 la Sezione tributaria della Corte di Cassazione si è occupata della legittimità della rinotifica della cartella esattoriale, affermando il principio secondo cui, se un primo tentativo di portare l'atto a conoscenza del destinatario non va a buon fine, può effettuarsi un secondo tentativo. E ciò anche quando la invalidità della notifica sia stata accertata dal giudice. In presenza di vizi di notifica, anche riconosciuti come insanabili dalle Commissioni Tributarie, Equitalia può procedere alla rinotifica della cartella esattoriale entro i termini di decadenza. Così si è espressa, in sostanza, la Corte di cassazione nella sentenza appena citata. Il caso di rinotifica della cartella esattoriale affrontato dalla Suprema [ ... leggi tutto » ]