cinture di sicurezza


Cinture di sicurezza » commette un reato chi utilizza falsi certificati medici al fine di ottenerne l’esonero

7 Novembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Commette un reato chi utilizza falsi certificati medici al fine di ottenere l'esonero dall'utilizzo delle cinture di sicurezza ed evitare, così, le multe. Commette il delitto di uso di atto falso chi per ottenere l'annullamento della sanzione amministrativa, per guida senza cinture di sicurezza, utilizza un certificato apparentemente rilasciato da un medico convenzionato con il Ssn e attestante una patologia per la quale aveva diritto all'esenzione dall'obbligo della cintura. Il reato è perseguibile senza querela perché il certificato medico nella sua parte ricognitiva è un atto pubblico. Questo la decisione della Corte di Appello di Campobasso 185/2014. Per evitare la multa, per guida senza cinture di sicurezza, utilizzate un certificato medico falso che ne giustifica l'esonero? Attenzione. Secondo quanto disposto dai Giudici Molisani, infatti, commette il reato di uso di atto falso chi esegue questa pratica. Chiariscono i magistrati, inoltre, che il reato è perseguibile senza il bisogno di una [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale: senza cinture di sicurezza niente risarcimento danni? » non sempre

15 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Sinistro stradale: senza cinture di sicurezza niente risarcimento danni? » Non sempre In un sinistro stradale, è impossibile negare il risarcimento dei danni all'infortunato solo perché non indossava le cinture di sicurezza. In tema di concorso del fatto colposo del danneggiato nella produzione dell'evento dannoso, infatti, a norma dell'articolo 1227, 1 comma, del codice civile, applicabile per l'espresso richiamo di cui all'articolo 2056 del codice civile anche nel campo della responsabilità extracontrattuale, la prova che il danneggiato avrebbe potuto evitare i danni dei quali chiede il risarcimento usando l'ordinaria diligenza, deve essere fornita dal danneggiante che pretende di non risarcire, in tutto o in parte, il creditore. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con sentenza 7777/14. In un sinistro stradale non si può negare il risarcimento danni all'infortunato solo perché non indossava le cinture di sicurezza In un sinistro stradale con richiesta di risarcimento dei danni, non è [ ... leggi tutto » ]


Guida senza cintura di sicurezza » le responsabilità del terzo trasportato

25 Marzo 2014 - Tullio Solinas


Le cinture di sicurezza: il fatto che il conducente ed il terzo trasportato siano obbligati ad indossarle, durante la marcia dell'auto, è assodato. Solo nel caso l'auto sia ferma per strada con il motore acceso, magari perché in fila in attesa di entrare in un parcheggio custodito, la cintura può essere tolta e, in questo caso, secondo la Cassazione, non si rischia la multa. Ma che cosa accade se il passeggero che viaggia in auto accanto al conducente non allaccia la cintura e, in quel frangente, arrivano i vigili? Vediamolo nel prosieguo dell'articolo. Quando il passeggero non indossa la cintura di sicurezza Se il terzo trasportato non indossa la cintura di sicurezza, non possono essergli decurtati i punti della patente. Il passeggero in questo caso, pertanto, ma non il conducente, pagherà soltanto la multa. E' ovvio che non indossare la cintura, oltre a comportare un serio rischio per l'integrità fisica, [ ... leggi tutto » ]


Cinture di sicurezza » diritti doveri e… sanzioni

3 Settembre 2013 - Tullio Solinas


Tutto quello che c'è da sapere sulla pratica delle cinture di sicurezza » Un po' di storia I primi tentativi erano stati quelli di Edward J. Claghorn, che alla fine dell'Ottocento aveva ideato un complicato sistema di cinghie e ganci per mettere al sicuro le persone tenendole ancorate a un oggetto fisso, forse non si riferiva solo alle neonate automobili, ancora non così diffuse, e da George Cayley. In questo caso però sembra che la cintura fosse stata ideata più per i piloti in volo che per quelli su strada, visto che Cayley fu un famoso ingegnere aeronautico. Dagli anni Trenta del Ventesimo secolo, poi, cominciarono a diffondersi i sistemi a due punti, da fianco a fianco del guidatore e poi da spalla a fianco, soprattutto sui modelli che gareggiavano nelle corse automobilistiche, dove la velocità era sensibilmente maggiore di quella raggiunta nelle strade cittadine. Solo negli anni Cinquanta le [ ... leggi tutto » ]


Multa cinture slacciate » autista non paga per colpa del passeggero

10 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Il conducente non paga la multa se ad avere le cinture slacciate è il passeggero » Facciamo chiarezza La sicurezza stradale impone obblighi di comportamento a tutti e non solo a chi guida. Pedoni e ciclisti sono spesso indisciplinati, ma anche a bordo dell'auto ciascun passeggero deve assumersi le sue responsabilità. L'autista, e magari anche padrone dell'automobile, non risponde per tutti e se gli altri passeggeri violano le norme ne pagano le conseguenze, in termini di multa. A far luce sul corretto utilizzo delle cinture di sicurezza è l'articolo 172 del Codice della Strada, che al comma 10, recita: Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 323. Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde il conducente ovvero, se presente [ ... leggi tutto » ]