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Privacy e dignità del debitore – il vademecum per pretenderne il rispetto

Giovanni Napoletano - 13 Maggio 2016


Ogni attività di recupero crediti deve avvenire nel rispetto della dignità personale del debitore, evitando comportamenti che ne possano ledere la riservatezza a causa di un momento di difficoltà economica o di una dimenticanza. Gli accertamenti dell'Autorità per la protezione dei dati personali (di seguito Autorità) hanno messo in luce l'esistenza di prassi in alcuni casi decisamente invasive come visite a domicilio o sul posto di lavoro; reiterate sollecitazioni al telefono fisso o sul cellulare; telefonate preregistrate; invio di posta con l'indicazione all'esterno della scritta "recupero crediti" o "preavviso esecuzione notifica", fino all'affissione di avvisi di mora sulla porta di [ ... leggi tutto » ]


Il garante della privacy dice no ad un sistema di riconoscimento facciale dei debitori

Giovanni Napoletano - 30 Marzo 2016


Il Garante della privacy ha deciso, con il provvedimento 76/16, che il sistema finalizzato a prevenire il furto di identità basato sul riconoscimento facciale delle fotografie poste sui documenti di identità di soggetti (aspiranti debitori) che abbiano presentato richieste di prestito a banche ed intermediari finanziari, non risulta conforme al Codice in materia di protezione dei dati personali e, pertanto, ha vietato l'effettuazione di ogni operazione di trattamento dei dati al riguardo. In particolare, il sistema proposto avrebbe previsto l'acquisizione, mediante scansione, della fotografia presente sul documento d'identità del potenziale cliente, una volta che questi avesse presentato richiesta per un [ ... leggi tutto » ]


I comuni non possono pubblicare sul proprio sito i nomi di coloro che non pagano i tributi

Ludmilla Karadzic - 31 Agosto 2015


I Comuni non possono pubblicare sul proprio sito i nomi di coloro che non pagano i tributi. La legislazione statale non prevede tale obbligo ed esso non può comunque essere introdotto con un Regolamento dell'ente locale. Lo ha chiarito l'Autorità per la tutela dei dati personali al termine di un'istruttoria avviata a seguito di un articolo di stampa nel quale si annunciava l'intenzione dell'ente locale di mettere on line una black list con i nomi dei morosi. Secondo il Garante la procedura che il Comune intende avviare viola il principio di legalità sotto diversi profili. In primo luogo infatti, il [ ... leggi tutto » ]


Tutela della privacy lesa » come difendersi grazie agli strumenti del garante della privacy

Tullio Solinas - 4 Novembre 2014


Se la la propria privacy non viene rispettata da terzi, ecco come effettuare il reclamo all'Autorità per la tutela dei dati personali. Quando si vedono lesi i propri diritti sulla privacy, è bene rivolgersi al soggetto che tratta i nostri dati, ovvero il titolare del trattamento, esponendo le proprie ragioni e avanzando le richieste. Qualora alla richiesta non sussegua un riscontro soddisfacente, è possibile presentare un reclamo, una segnalazione o un ricorso direttamente al Garante della privacy. [ ... leggi tutto » ]


Condominio » avviso utenti morosi affisso al portone condominiale? e’ diffamazione

Gennaro Andele - 30 Settembre 2014


Importantissima sentenza della Suprema Corte in materia di condominio: apporre l'avviso degli utenti morosi nel portone condominiale implica il reato di diffamazione. La comunicazione contenente i nominativi dei condomini morosi, affissa al portone condominiale, nonostante la morosità degli stessi fosse effettiva, costituisce una condotta diffamante, non essendoci nessun interesse da parte dei terzi alla conoscenza di quei fatti, anche se veri. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 39986/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, la diffusione dei nominativi dei condomini morosi, attraverso l'affissione sul portone di ingresso del condominio di una nota, integra [ ... leggi tutto » ]