azione esecutiva


Il creditore può avviare contemporaneamente più azioni esecutive nei confronti del debitore

5 Novembre 2017 - Simone di Saintjust


Il creditore può valersi cumulativamente dei diversi mezzi di espropriazione forzata previsti dalla legge, ma, su opposizione del debitore, il giudice dell'esecuzione, con ordinanza non impugnabile, può limitare l'espropriazione al mezzo che il creditore sceglie o, in mancanza, a quello che il giudice stesso determina (articolo 483 del codice di procedura civile). Anche la Suprema Corte (sentenza 6019/2017) ha ribadito che l'azione esecutiva può esplicarsi anche nella contemporanea aggressione, in forza di un unico titolo esecutivo, di diversi beni del medesimo debitore, senza dover attendere che il processo di espropriazione aperto dal primo pignoramento si concluda, atteso che il diritto [ ... leggi tutto » ]


Opposizione all’esecuzione del debitore esecutato e del terzo pignorato – ammissibile anche oltre il termine di cinque giorni dalla notifica del precetto

21 Luglio 2015 - Carla Benvenuto


In materia di esecuzione forzata, il criterio distintivo fra l'opposizione all'esecuzione e l'opposizione agli atti esecutivi si individua considerando che, con la prima, si contesta il diritto della parte istante di procedere ad esecuzione forzata per difetto originario o sopravvenuto del titolo esecutivo ovvero – nell'esecuzione per espropriazione – della pignorabilità dei beni, mentre, con la seconda, si contesta solo la legittimità dello svolgimento dell'azione esecutiva attraverso il processo, deducendosi l'esistenza di vizi formali degli atti compiuti o dei provvedimenti adottati nel corso del processo esecutivo e di quelli preliminari all'azione esecutiva. L'opposizione a precetto con la quale il debitore [ ... leggi tutto » ]


Opposizione all’esecuzione e opposizione agli atti esecutivi – differenze

24 Aprile 2015 - Giorgio Martini


L'opposizione all'esecuzione è volta a contestare il diritto di promuovere l'esecuzione per inesistenza, invalidità od inefficacia del titolo esecutivo e, in genere per sopravvenienza di fatti impeditivi od estintivi del diritto all'esecuzione. L'opposizione agli atti esecutivi attiene invece è volta, INVECE, a denunziare l'esistenza dei vizi formali degli atti compiuti o dei provvedimenti adottati nel corso del processo esecutivo e delle irregolarità formali di quelli preliminari all'azione esecutiva come il precetto, il titolo esecutivo e le relative notifiche. Il principio è stato enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza numero 15561/01. Inoltre, le opposizioni relative alla regolarità formale [ ... leggi tutto » ]


Il precetto alla pa non può essere intimato prima che siano decorsi 120 giorni dalla notifica del titolo esecutivo

17 Aprile 2015 - Genny Manfredi


L'opposizione proposta dalla Pubblica Amministrazione avverso il precetto intimato prima del decorso del termine di 120 giorni dalla notifica del titolo esecutivo, così come previsto dalla normativa vigente, rende nullo il precetto intempestivamente intimato. La disposizione di legge pone infatti un intervallo tra la notifica del titolo esecutivo e quella del precetto, prima del quale l'esecuzione forzata non può essere intrapresa: pertanto, il decorso del termine legale diviene condizione di efficacia del titolo esecutivo, la cui inosservanza, per l'inscindibile dipendenza del precetto dall'efficacia esecutiva del titolo che con esso si fa valere, rende nullo il precetto intempestivamente intimato. Questo il [ ... leggi tutto » ]


Azione esecutiva su fondo patrimoniale – cosa è il fondo patrimoniale

19 Aprile 2014 - Ornella De Bellis


Azione esecutiva su fondo patrimoniale - Cosa è il fondo patrimoniale Il fondo patrimoniale è un vincolo convenzionale costituito da ognuno dei coniugi nell'interesse della famiglia su di un complesso di beni determinati (immobili, mobili registrati o titoli di credito) e realizza la costituzione di un patrimonio separato o di destinazione, con limitazione dei poteri dispositivi di uno o entrambi i coniugi. Funzione del vincolo è quella di destinare i beni conferiti al soddisfacimento dei diritti di mantenimento, di assistenza e di contribuzione esistenti nell'ambito della famiglia. Il fondo si costituisce a mezzo di atto pubblico; non è necessaria l'accettazione [ ... leggi tutto » ]