cartella esattoriale originata da tasse


Opposizione a fermo amministrativo – giudice competente se il credito ha natura mista

9 Luglio 2014 - Paolo Rastelli


Cosa accade se viene disposto da Equitalia fermo amministrativo sul veicolo di proprietà del debitore per il mancato pagamento di una serie di cartelle esattoriali di natura tributaria e non, ed il debitore decide impugnare l'azione esecutiva? Qual è il giudice competente per proporre opposizione al fermo amministrativo del veicolo disposto dal Concessionario della riscossione? Tanto per fissare le idee, supponiamo che l'importo iscritto a ruolo per cui procede Equitalia sia attribuibile al mancato pagamento nei 60 giorni previsti di una cartella esattoriale notificata per omesso o insufficiente pagamento della TARSU (Tassa Ambientale per i Rifiuti Solidi Urbani) e di [ ... leggi tutto » ]


Contraddittorio fisco-contribuente » non prima di ogni iscrizione a ruolo

16 Gennaio 2014 - Giorgio Valli


Contraddittorio fisco-contribuente non prima di ogni iscrizione a ruolo ma solo se c'è incertezza. Infatti, per la riscossione delle imposte, l'amministrazione finanziaria non è obbligata al contraddittorio preventivo col contribuente. In tutti i casi in cui si deve procedere ad iscrizione a ruolo, ma solo se esistono incertezze su aspetti importanti della dichiarazione. Questo è quanto deciso dalla Corte di Cassazione con sentenza 27455/13. Analisi della sentenza su contraddittorio ed iscrizione a ruolo Per la riscossione delle imposte, l'amministrazione finanziaria non è obbligata al contraddittorio preventivo col contribuente ed in tutti i casi in cui si deve procedere ad iscrizione [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale – sempre impugnabile anche se emessa in base alla dichiarazione dei redditi

30 Maggio 2013 - Ornella De Bellis


Il contribuente può contestare una pretesa tributaria anche in sede di impugnazione della cartella emessa sulla base delle sue dichiarazioni: purché ovviamente tale cartella costituisca il primo atto con cui la pretesa viene portata a conoscenza dei contribuente. E non è affatto necessario che il contribuente versi quanto chiesto in cartella e quindi presenti domanda di rimborso, impugnando il silenzio-rigetto. La Corte di Cassazione era stata chiamata ad esprimersi dopo che le Commissioni Tributarie, provinciale e regionale, avevano respinto ricorso ed appello di un professionista che sosteneva il non assoggettamento ad IRAP dei suoi redditi professionali relativi all'attività svolta nell'anno [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale originata da dichiarazione dei redditi – può essere impugnata dal contribuente che abbia commesso errori a suo danno

8 Maggio 2013 - Ornella De Bellis


Il contribuente che abbia commesso un errore, a suo danno, nella compilazione della dichiarazione dei redditi, può correggerlo anche in sede di impugnazione di una cartella esattoriale emessa in base alla dichiarazione. E' questo il principio sancito dalla Corte di Cassazione con la sentenza numero 10647 del 7 maggio 2013. In pratica, impugnando la cartella esattoriale, si può compensare la maggiore imposta accertata in sede di liquidazione, con eventuali importi a credito, derivanti da oneri deducibili o detraibili non esposti nella dichiarazione dei redditi. I giudici di piazza Cavour hanno, infatti, chiarito che: il contribuente che abbia commesso un errore [ ... leggi tutto » ]


Equitalia con notifica irrituale tramite raccomandata – come agire

25 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Devo ricevere una somma dal Comune che Equitalia potrebbe pignorare Dovendo ricevere una somma X dal Comune e avendo un debito irpef, notificato irritualmente da Equitalia tramite raccomandata A/R c'è un modo per evitare che la stessa Equitalia aggredisca il credito che vanto? Oppure bisogna necessariamente agire dopo l'avvenuta compensazione? Agire entro 60 giorni dalla notifica equitalia Bisogna agire entro 60 giorni dalla data in cui è stata effettuata la presunta notifica "irrituale" di Equitalia. [ ... leggi tutto » ]