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Centrale dei rischi banca d’italia (cr) » cos’è a cosa serve e come funziona: guida per debitori

24 Novembre 2015 - Andrea Ricciardi


Centrale dei rischi Banca d'Italia (CR) » Cos'è a cosa serve e come funziona: guida per debitori Abbiamo spesso sentito parlare di una centrale dei rischi gestita dalla Banca d'Italia, ovvero la cosiddetta CR: ma, nel dettaglio, cos'è, di cosa si occupa e come funziona? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. La Centrale dei Rischi è la banca dati pubblica, gestita da Banca d'Italia ed istituita nell'anno 1962. La sua attività è disciplinata dal Testo Unico Bancario e da Banca d'Italia stessa. La funzione della CR di Banca d'Italia è di raccogliere informazioni sull'indebitamento dei clienti verso gli istituti creditizi, vigilati da Banca d'Italia. Mediante la raccolta di questi dati, la CR persegue l'obiettivo di Banca d'Italia di: gestione delle politiche di prestito controllo dei rischi creditizi conduzione della politica monetaria, al fine di migliorare la qualità degli impieghi ed aumentare la stabilità del mercato del credito, misurando il merito creditizio della [ ... leggi tutto » ]


Tutela degli utenti dei servizi bancari e finanziari – come segnalare scorrettezze o irregolarità degli intermediari

23 Luglio 2015 - Simonetta Folliero


Il cliente che vuole segnalare alla Banca d'Italia un problema nella propria relazione con una banca o un intermediario finanziario può farlo in modo semplice e diretto utilizzando il modulo per l'esposto disponibile sul sito dell'Istituto di emissione. Il modulo aiuta il cliente a rappresentare in modo sintetico e completo il problema, individua automaticamente la Filiale della Banca d'Italia cui inviare la segnalazione, via posta ordinaria, posta elettronica certificata (PEC) o e-mail convenzionale firmata elettronicamente. Non occorre l'assistenza di legali. L'uso del modulo on line permette alla Banca d'Italia di analizzare con prontezza ogni segnalazione e di sollecitare l'intermediario a chiarire la questione direttamente con il cliente. Per la Banca d'Italia gli esposti sono una fonte importante di informazioni per l'esercizio della vigilanza sugli intermediari. Ricordiamo che resta ferma la separazione tra funzione di vigilanza e il sistema dell'ABF, nell'ambito delle attività volte ad assicurare trasparenza e correttezza delle relazioni [ ... leggi tutto » ]


Interessi usurari e soglia di usura secondo bankitalia, giurisprudenza e normativa vigente

24 Marzo 2015 - Rosaria Proietti


Interessi e usura - Istruzioni Bankitalia normativa e giurisprudenza L'usura nei tribunali è una storia a tappe successive, tormentata da innovazioni legislative, norme interpretative, dichiarazioni di incostituzionalità e continuamente alimentata dalla forte pressione di interessi economici. Ogni decisione o modifica normativa virtualmente sposta capitali ingenti. In tal senso, può ricordarsi come il Governatore della Banca d'Italia il 4 dicembre del 2000, dopo le tre pronunce di quell'anno della Corte di Cassazione sull'usura sopravvenuta, che sancivano l'applicabilità della legge 108/1996 anche ai contratti bancari conclusi in data anteriore alla sua entrata in vigore stimò in una missiva al Ministero del Tesoro in 15.000 miliardi di lire il costo per le banche di tale interpretazione, nel caso di sostituzione del tasso contrattuale con il tasso soglia ed in 50.000 miliardi di lire la trasformazione dei contratti in finanziamenti gratuiti per l'applicazione della norma sanzionatoria prevista dall'art. 1815 cod. civ., comma 2. In [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori ed eventi pregiudizievoli

1 Settembre 2013 - Ornella De Bellis


Cattivi pagatori ed eventi pregiudizievoli Si fa presto a dire cattivo pagatore! Ma ci siamo mai chiesti quando e per quali motivi un semplice debitore finisce con l'essere schedato nelle Centrali Rischi ed etichettato dagli operatori del credito come un cattivo pagatore? In questo articolo cercheremo di spiegare in modo chiaro e conciso come è possibile classificare un cattivo pagatore e quali gli eventi pregiudizievoli che inevitabilmente trasformano i debitori in cattivi pagatori. Parleremo anche delle Centrali Rischi pubbliche e private, i famigerati SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) che, per i cattivi pagatori, non rappresentano nè più nè meno che il Big Brother di Orwelliana memoria. Infine, esprimeremo, utilizzando una metafora, un critico giudizio sulle Centrali Rischi e sulle modalità con cui, a nostro parere, i diritti sulla privacy e quello sacrosanto all'oblio vengono consapevolmente e reiteratamente elusi, per non dire calpestati. Cosa si intende per cattivo pagatore? Nell'accezione comune e [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori – come un debitore diventa un cattivo pagatore

6 Agosto 2013 - Ornella De Bellis


Con il termine cattivo pagatore si indica: il debitore moroso, vale a dire il debitore non puntuale nel corrispondere l'importo delle rate di un finanziamento secondo le scadenze previste; il debitore incagliato ossia il debitore che, trovandosi in difficoltà momentanee, è costretto a sospendere i pagamenti per un limitato periodo di tempo, manifestando la volontà, (ed essendo giudicato in grado) di soddisfare comunque il creditore; il debitore inadempiente, il cui comportamento si sostanzia in pratiche dilatorie finalizzate unicamente a differire nel tempo l'attivazione delle procedure giudiziali per il recupero coattivo del credito; il debitore insolvente cioè un debitore che si trova nell'incapacità conclamata di assolvere alla obbligazione assunta. [ ... leggi tutto » ]