assegno a carico eredi ex coniuge defunto per coniuge divorziato superstite


Divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi » tutto quello che c’è da sapere su pensione di reversibilità diritto di abitazione e tanto altro

28 Settembre 2015 - Gennaro Andele


Divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi » Tutto quello che c'è da sapere su pensione di reversibilità diritto di abitazione e tanto altro Tutto quello che c'è da sapere su pensione di reversibilità, assegno divorzile, diritto di abitazione e tutela del patrimonio nell'ambito del divorzio: dai debiti alle dispute tra ex coniugi. In caso di divorzio, quali sono i diritti per l'eredità dell'ex coniuge defunto? E' possibile ricorrere all'istiuto del divorzio per tutelare il patrimonio ereditario, in presenza di figli, eventualmente a rischio? Cosa si intende e come va applicato il diritto di abitazione? E ancora, come va ripartito correttamente l'assegno divorzile? A queste, ed altre domande, sempre in materia di divorzio, risponderemo con la redazione di questo intervento. Quali sono i diritti del coniuge divorziato in merito ad eredità pensione di reversibilità assegno divorzile ed assegnazione della casa familiare Vediamo, nel dettaglio, quali sono i reali diritti [ ... leggi tutto » ]


Assegno a carico degli eredi dell’ex coniuge defunto a beneficio del coniuge divorziato superstite – quando può essere richiesto

18 Settembre 2015 - Lilla De Angelis


All'ex coniuge, titolare del diritto di corresponsione periodica di un assegno di divorzio, qualora versi in stato di bisogno, il tribunale, dopo il decesso dell'obbligato, può attribuire un assegno periodico a carico dell'eredità tenendo conto dell'importo di quelle somme, della entità del bisogno, dell'eventuale pensione di reversibilità, delle sostanze ereditarie, del numero e della qualità degli eredi e delle loro condizioni economiche. L'assegno non spetta se gli obblighi patrimoniali, relativi all'assegno di divorzio, sono stati soddisfatti in unica soluzione. Il diritto all'assegno si estingue se il beneficiario passa a nuove nozze o viene meno il suo stato di bisogno. Qualora risorga lo stato di bisogno l'assegno può essere nuovamente attribuito. Tale assegno, in favore dell'ex coniuge precedentemente beneficiario dell'assegno di divorzio, postula che il medesimo si trovi in stato di bisogno, vale a dire manchi delle risorse economiche occorrenti per soddisfare le essenziali e primarie esigenze di vita. Pertanto, al [ ... leggi tutto » ]


I diritti del coniuge divorziato – eredità, assegno divorzile, assegnazione casa familiare e pensione di reversibilità

18 Settembre 2015 - Lilla De Angelis


Dopo la sentenza di divorzio, la donna perde il cognome che aveva aggiunto al proprio a seguito del matrimonio. Tuttavia, il tribunale, con la sentenza con cui pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, può autorizzare la donna, che ne faccia richiesta, a conservare il cognome del marito aggiunto al proprio quando sussista un interesse suo, o dei figli, meritevole di tutela. Con la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il tribunale dispone, tenuto conto delle condizioni economiche dei coniugi e delle ragioni della decisione, l'obbligo per uno dei coniugi di somministrare a favore dell'altro periodicamente un assegno in proporzione alle proprie sostanze e ai propri redditi. Nella determinazione di tale assegno il giudice tiene conto del contributo personale ed economico dato da ciascuno dei coniugi alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di entrambi. Su accordo delle [ ... leggi tutto » ]