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Contratti di locazione » ecco come effettuare la registrazione

4 Agosto 2014 - Gennaro Andele


Contratto di locazione - Effettuare la registrazione conviene Nell'articolo che segue vi illustriamo come effettuare correttamente la registrazione di uno o più contratti di locazione. Secondo quando disposto dalla normativa vigente, oltre alla nullità della forma scritta del contratto, non è permessa, tra le parti, la contestuale stipula di altri accordi con contenuto diverso da quello invece del contratto che è stato registrato. Da ciò ne deriva la nullità di ogni accordo diretto a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. La ragione è di portare trasparenza nell'ambito di un controllo sociale del mercato delle locazioni abitative. Le disposizioni legislative hanno poi stabilito la nullità assoluta del contratto di locazione in caso di mancata registrazione fiscale. Questo obbligo stabilisce, infatti, che i contratti di locazione di immobili quale che ne sia l'uso, o i contratti che comunque costituiscono diritti personali di [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale scaduta? » ecco come impugnarla

3 Agosto 2014 - Stefano Iambrenghi


Cartella esattoriale di equitalia scaduta? Ecco come effettuare il ricorso. Tutte le istruzioni, dal reclamo-mediazione alla costituzione in giudizio, all'interno dell'articolo. Molto spesso, al contribuente, capita di ricevere una cartella esattoriale di Equitalia per tributi ormai scaduti: parliamo della cosiddetta decadenza. I termini, infatti, per chiedere ai contribuenti le somme derivanti da accertamenti o, comunque, da tributi non pagati, è di cinque anni dal momento in cui è maturato il diritto per l'amministrazione finanziaria. Vi spieghiamo, dunque, cosa dovrà fare il destinatario della cartella esattoriale non dovuta per poter far valere, davanti ai giudici, il proprio diritto e chiedere l'annullamento dell'atto di Equitalia. Se si tratta di una cartella esattoriale per un'imposta non superiore a 20.000 euro, c'è prima l'obbligo di procedere al reclamo-mediazione. Durante la fase del reclamo, l'efficacia esecutiva della cartella esattoriale è sospesa e non c'è il rischio di trovarsi Equitalia, fuori dalla porta di casa, con [ ... leggi tutto » ]


Equitalia iscrive un’ipoteca nonostante lo sgravio del fisco? » deve pagare le spese processuali

31 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia è stata condannata a pagare le spese processuali per aver iscritto un'ipoteca nonostante lo sgravio del Fisco. L'agente della riscossione è condannato a pagare le spese di causa nel caso in cui abbia iscritto ipoteca sui beni del contribuente nonostante l'avvenuto sgravio del credito da parte dell'Agenzia delle Entrate. Le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore, infatti, sono valide a tutti gli effetti. Ciò è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza 16948/14. Equitalia può essere condannata al pagamento delle spese di giudizio se avvia il procedimento di riscossione, in questo caso un'iscrizione di ipoteca, senza una preventiva verifica della pretesa tributaria. A parere degli Ermellini, dunque, sono valide a tutti gli effetti le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore. Ed è una norma di legge a sancirlo, in particolare l'articolo 15 della legge 59 del 1997, che ha stabilito la validità e la rilevanza a [ ... leggi tutto » ]


Imposta di successione » vi spieghiamo come calcolarla

30 Luglio 2014 - Stefano Iambrenghi


Imposta di successione: come si calcola? Per comprendere quanto è necessario pagare, bisogna contare i gradi di parentela. Per cominciare bisogna comprendere il significato del termine: per imposta di successione si intende una tassa che colpisce il trasferimento della proprietà e di altri diritti su beni mobili e immobili, a seguito della morte del titolare. Come accennato nell'incipit, l'imposta di successione dipende dai legami di parentela con il defunto e dal valore dell'eredità: è dovuta da ogni singolo erede sulla base della quota di eredità percepita, diminuita dell'eventuale franchigia cui hanno singolarmente diritto. In caso di morte, infatti, i beni e i diritti che sono appartenuti al defunto e che formano l'oggetto della successione sono trasferiti agli eredi, secondo le regole della successione legittima o secondo le disposizioni indicate nel testamento. L'insieme di tali beni, ad eccezione di quelli esclusi, dunque, costituisce l'attivo ereditario, cioè il patrimonio che cade in [ ... leggi tutto » ]


Autotutela » l’amministrazione finanziaria può essere condannata per responsabilità processuale aggravata se non annulla atto entro i termini

29 Luglio 2014 - Gennaro Andele


Autotutela: in caso di atto illegittimo notificato al contribuente da parte dell'Agenzia delle Entrate, qualora l'annullamento dell'amministrazione finanziaria non arrivi entro i termini per proporre ricorso, scatta il risarcimento per responsabilità processuale aggravata. Qualora, l'ente impositore. in presenza di una tempestiva richiesta di annullamento in autotutela, faccia inutilmente decorrere il temine per l'impugnazione del provvedimento impositivo, manifesta un comportamento che rivela assoluta carenza del doveroso rispetto dei diritti del contribuente ed evidenzia assoluta noncuranza per l'osservanza della legge, manifestando in tal modo la sussistenza dell'elemento soggettivo richiesto per la ravvisabilità della responsabilità aggravata ex articolo 96 codice di procedura civile Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Ctp (Commissione Tributaria Provinciale) di Campobasso con sentenza 195/14. La controversia ha riguardato il presunto mancato pagamento della tassa di possesso di un'autovettura. Il destinatario del relativo avviso di accertamento, è stato costretto a proporre ricorso in CTP perché l'ente impositore ha preso coscienza [ ... leggi tutto » ]