AGCOM - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni


Tutela del consumatore – contratti per la fornitura di servizi di tlc che si concludono per telefono (teleselling)

9 Ottobre 2015 - Giovanni Napoletano


La tutela offerta dal Codice del consumo deve essere assicurata in misura ancor più decisa nel caso di contratti che riguardano la fornitura di servizi di interesse economico generale, come i servizi di comunicazioni elettroniche, per i quali, non a caso, la disciplina di settore, stabilisce precisi obblighi informativi, ulteriori rispetto a quelli generali del Codice del consumo. In tema di contratti per la fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche (fonia ed accesso ad internet) che si concludono per telefono (teleselling), il rimedio offerto dal Codice, consistente nell'esercizio del diritto di recesso dopo un'eventuale definizione non pienamente consapevole del contratto da parte del consumatore, potrebbe rivelarsi inefficace, attesa l'impossibilità per l'utente, nel caso sia stata già avviata la procedura di trasferimento della linea da un operatore ad un altro, di tornare al precedente fornitore. Per questo motivo, l'Autorità per le Garanzie nelle COMunicazioni (AGCOM) ha ritenuto opportuno fornire orientamenti di [ ... leggi tutto » ]


Contratti a distanza » nuove disposizioni per penali e costi di disattivazione

17 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Da giugno 2014 cambieranno molte disposizioni riguardo alla normativa di applicazione sui contratti a distanza. Novità su penali, costi di disattivazione, diritto di recesso e molto altro. Vi aggiorniamo sulle principali novità in materia di contratti a distanza contenute in un decreto del Consiglio dei Ministri e che saranno operative dal prossimo 14 giugno. Già, perché, tutti i costi dovranno essere esplicitati, anche quelli di disattivazione, non si potranno applicare commissioni aggiuntive sui pagamenti con carte di credito e bancomat e il diritto di recesso passerà da 10 a 14 giorni. Le principali novità in materia di contratti a distanza Tutti i costi devono essere esplicitati, anche quelli di disattivazione del contratto spesso poco trasparenti. Il diritto di recesso, in base al quale il consumatore può tornare sui propri passi e fare saltare il contratto senza il consenso del venditore, passa da 10 a 14 giorni. Infine, è vietato imporre [ ... leggi tutto » ]


Giacenza della posta non recapitata » le nuove disposizioni

7 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Giacenza della posta non recapitata » Le nuove disposizioni Giacenza della posta non recapitata: per i primi dieci giorni non si pagherà più il deposito presso l'ufficio postale. Inoltre, nei periodi di ferie si raggiungerà un notevole risparmio per ogni pacco. Di norma, la posta raccomandata non recapitata al destinatario viene depositata presso l'ufficio postale: questa prassi si chiama, appunto, giacenza. Se, successivamente, non viene ritirata dal destinatario, per un mese, viene restituita al mittente ed al plico viene aggiunta la dicitura compiuta giacenza. Così, la missiva si considera consegnata e, quindi, conosciuta. A scapito, giustamente, di chi non si interessa della corrispondenza. Spese per la giacenza della posta non recapitata Il destinatario che va a ritirare il pacco, o il plico, inviato tramite raccomandata presso l'ufficio postale, deve pagare un contributo per il deposito. Fin ora, il contributo non era dovuto se il ritiro avveniva fino al quinto giorno [ ... leggi tutto » ]


Tutela del consumatore: fonia ed internet » il riepilogo

31 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Grazie alle attuali liberalizzazioni introdotte in materia di tutela del consumatore per la telefonia, sono stati previsti una serie di diritti hanno carattere obbligatorio. Pertanto, sono da considerarsi nulle, e quindi contestabili, tutte quelle clausole di un contratto che risultano difformi dalla previsione normativa. Chiariamo quali all'interno dell'articolo. Il costo di ricarica è fuori legge Le compagnie fornitrici di linea telefonia, reti televisive o di servizi internet, non possono applicare costi fissi e/o contributi per la ricarica di carte e schede prepagate che risultino aggiuntivi rispetto al costo stesso dell'abbonamento, e ciò indipendentemente dalla modalità con cui tali ricariche debbano eseguirsi. Stop alle scadenze Le stesse compagnie non possono fissare limiti temporali per l'utilizzo del traffico o dei servizi acquistati dal consumatore, sia che questi siano in abbonamento che in modalità ricaricabile. In parole povere, non si può obbligare l'utente a consumare una ricarica in un termine prestabilito, oltre il [ ... leggi tutto » ]


Bolletta del cellulare: strani addebiti? » attenzione ai banner pubblicitari

30 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Bolletta del cellulare troppo salata? Occhio ai banner pubblicitari Bolletta salata? E' bene segnalare alcune pratiche commerciali scorrette utilizzate da alcune compagnie di telefonia mobile. A volte, infatti, alcune offerte commerciali si attivano automaticamente al passaggio del dito sullo smartphone, e i costi della bolletta telefonica si impennano notevolmente. Le aziende, successivamente, accettano la conciliazione con l'utente, ma ad una sola condizione: mantenere la riservatezza sull'accaduto. Questo accordo di segretezza viene imposto a tutti i consumatori, clienti di alcune compagnie telefoniche che, imbattuti in vere e proprie frodi, hanno avuto la faccia tosta di richiedere il risarcimento. Molti di voi, me compreso, avranno già sperimentato sulla propria pelle, e sulle proprie tasche, quanto poco corretti siano alcuni messaggi pubblicitari che appaiono durante la navigazione in internet effettuata tramite smartphone o tablet. Prendiamone ad esempio uno dei casi più comuni: un sito di abbigliamento. Attratti dall'immagine di un bell'abito, i malcapitati [ ... leggi tutto » ]